Casa Broglia – Posto di ristoro
Via Torquato Tasso, 13/c (Piazza IV Marzo), Torino
Tel. 011 436 5562
Aperto 7 giorni su 7 dalle 8 a dopo mezzanotte
VOTO FINALE: 6 ½
ATMOSFERA [VOTO: 8]
Questa coraggiosa novità della ristorazione torinese ha due fortune: il dehors su una delle più belle piazze di Torino e un dirimpettaio come la Piola Cianci, che attira una quantità inverosimile di affamati per la gioia (anche) della concorrenza, pronta a raccogliere gli avventori rimbalzati. Casa Broglia è meno rumorosa dei celebri vicini, ha un’atmosfera più rilassata e personale più educato e sorridente. Dentro, il locale è piccolo ed accogliente. Il menu in doppia lingua italiano/inglese è una nota di merito, ma andrebbe integrato da un corso accelerato allo staff (le conversazioni con i clienti stranieri non sono neanche a livello di “the cat is on the table”).
CUCINA [VOTO: 6]
Cucina tradizionale, menu con pochi piatti e risultati senza lode e senza infamia. Un posto adatto ad uno spuntino e due chiacchiere più che ad una vera e propria esperienza culinaria: per questo non mancano taglieri di salumi e formaggi e piatti di culatello di Parma. Gli antipasti spaziano dal vitello tonnato (carne cotta al punto giusto, ottima la salsa) al deludente strudel di verdure in crosta, fino al più suggestivo sushi alla piemontese con crema di tomini e salsa verde. Tra i primi proposti scegliamo i cavatelli al sugo di pomodoro, melanzane, finocchi e scaglie di cacioricotta, che risultano asciutti e un po’ troppo salati. Secondi di sostanza: tagliata di vitello, galletto in crosta di sale e un’invitante parmigiana di melanzane servita con una mozzarella di bufala al centro. Dolci classici come il bonet e il tiramisù (buona la crema ma i biscotti sono troppo secchi). Ampia carta dei vini, gradevole quello sfuso. Da provare le birre. Applausi per i grissini.
STAFF [VOTO: 6]
Il personale è molto gentile ma il servizio è ancora acerbo. Le portate vengono servite con una velocità che non consente tregua. Grande tatto e abilità nel gestire l’irruzione di disturbatori nel dehors.
PREZZI [VOTO: 6]
Per scippare qualche cliente in più a Cianci dovrebbero adeguarsi al loro menu super popolare. Gli antipasti a 5 euro ci possono stare, ma il prezzo dei primi e dei secondi va tarato al ribasso. Dolci onesti a 4 euro.
PIATTO FORTE
Senza dubbio il vitello tonnato, migliore di quello di Cianci.
PIATTO DEBOLE
Lo strudel di verdure in crosta altri non è che una sfoglia ripiena di cous cous e verdure, insipida e molto, molto asciutta.
TOILETTE [VOTO: 6]
Bagno sufficientemente pulito ma disordinato.
CONSIGLIO NON RICHIESTO
Calibrare meglio i tempi in cucina e in sala. Mentre stai ancora masticando l’antipasto arriva il primo, mentre stai facendo la scarpetta con il sugo già ti chiedono se vuoi il dessert. Relax!