Via Verzuolo, 40
Tel. 011/4331202
Aperto a pranzo e giovedì, venerdì e sabato sera. Chiuso domenica
Una piola autentica, schietta, gioiosa. A due passi dal mercato di corso Racconigi, entri da Celso accolto dal sorriso delle sorelle Elisabetta e Marina e ti senti subito a casa. Un’unica, accogliente sala dominata da un bel bancone traboccante di torte, fiori, souvenir. D’estate, un cortile trasformato in un delizioso dehors che neanche ti par d’essere a Torino. Il posto ideale per chi ha bisogno di essere coccolato nello spirito e nello stomaco. O per chiacchierare, bere, ridere, far baldoria con gli amici.
CUCINA [VOTO: 7]
Cucina casalinga, piatti semplici della tradizione piemontese, di buona qualità. Non a caso una famosa guida ha assegnato a Celso il meritato titolo di miglior piola del 2013. Il menu non esiste. Ti siedi, ordini una caraffa di vino della casa e aspetti che l’allegra famiglia ti rimpinzi di prelibatezze. Si comincia con una sventagliata di antipasti: la proverbiale insalata russa di Elisabetta, le melanzane grigliate con pomodori, olio e basilico, una magnifica carne all’albese, tomini e acciughe con doppia salsa (verde e rossa), i peperoni con salsa tonno e maionese o bagna caoda, il vitello tonnato, la giardiniera. I primi sono serviti in enormi tegami lasciati al centro del tavolo. Un trionfo di agnolotti (indimenticabili con il ragù di carote), gnocchi, tajarin (da bis quelli alle ortiche con sugo al pomodoro e rosmarino). Anche i secondi, tosti e abbondanti, variano continuamente: dagli involtini di pollo ripieni di spinaci e formaggio al vitello in salsa, dal bollito al brasato. In finale, se nel frattempo non sei esploso, i dolci di Elisabetta, adeguati alla stagione: sotto Carnevale trovi le bugie, d’estate le favolose pesche ripiene agli amaretti o il creme caramel, nei mesi freddi la torta di mele, la crostata con la marmellata fatta in casa o il classico bonet.
STAFF [VOTO: 7]
Nella gestione della piola è coinvolta tutta la famiglia. Poche formalità, servizio brioso e veloce. La vulcanica Elisabetta dirige il traffico con piglio e simpatia. La sorella Marina ha sempre un sorriso dolce per tutti. Celso, lo spassoso padrone di casa, s’aggira per la sala a raccontare aneddoti e a “tacchinare” le clienti carine. Le madamine allergiche ai doppi sensi e al linguaggio colorito vadano al Cambio, grazie.
PREZZI [VOTO: 8]
Una cena che lascia satolli e soddisfatti non supera mai i 25 euro. A pranzo si spende ancora meno.
PIATTO FORTE
L’insalata russa di Elisabetta. Mangeresti solo quella, a quintali.
PIATTO DEBOLE
Qualche margine di miglioramento sul bonet, talvolta più simile a un budino in busta.
TOILETTE [VOTO: 7]
D’inverno i freddolosi storceranno il naso perché è nel cortile, ma è sempre pulita e ordinata.
CONSIGLIO NON RICHIESTO
Non ascoltare i detrattori, che li vorrebbero più raffinati nella cucina e nei modi. I posti ruspanti come Celso andrebbero protetti come le specie in via d’estinzione.