Fondi europei : pubblicate linee guida per funzionari pubblici

CE_logo (1)Sono state pubblicate le linee guida della Commissione europea per supportare gli Stati membri nell’utilizzo dei fondi europei. Lo scopo di questa guida è quello di evitare gli errori in materia di appalti pubblici con riferimento a progetti cofinanziati dai Fondi strutturali e dai Fondi per gli investimenti. Il documento, incentrato sulle procedure d’appalto, si pone come ulteriore strumento a supporto dei funzionari pubblici e degli uffici di progettazione europea, nella verifica dell’impostazione e della coerenza progettuale e nell’ottica più generale di una maggiore trasparenza e di un miglioramento negli investimenti e nella gestione delle risorse. La guida presenta inoltre una serie di buone pratiche, esempi concreti, spiegazioni su temi specifici, studi di casi e modelli.

Il documento si rivolge principalmente ai funzionari responsabili degli appalti pubblici operanti all’interno di amministrazioni aggiudicatrici e incaricati di pianificare ed effettuare l’approvvigionamento di lavori, forniture o servizi pubblici in modo conforme alle norme, efficiente ed economicamente vantaggioso.

Il documento si divide in due parti:

  • gli orientamenti, suddivisi nelle sei fasi della procedura di appalto pubblico, dalla pianificazione all’esecuzione dell’appalto, che evidenziano le questioni a cui prestare attenzione e i potenziali errori da evitare, con rimandi ad uno strumento più dettagliato;
  • lo strumentario, comprendente documenti di riferimento che affrontano argomenti specifici in modo più approfondito che illustrano esempi di buone prassi su cosa fare e cosa non fare nel ciclo dell’appalto.

La guida è pubblicata anche in italiano e la potete scaricare al seguente link:

http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docgener/informat/2014/guidance_public_proc_it.pdf

UE: più di 1 miliardo di euro per lo sviluppo rurale del Piemonte

wheat-926876__180 Il 28 ottobre 2015 la Commissione europea ha formalmente adottato il Programma di sviluppo rurale (PSR) 2014-2020 della Regione Piemonte. Grazie a ciò nei prossimi anni ci saranno circa 1,09 miliardi di euro da destinare ad investimenti nelle nostre zone rurali: 471 milioni di euro provengono dall’Unione europea e 621 milioni fanno parte del cofinanziamento regionale e nazionale.

Molte le azioni che potranno essere messe in atto con tali fondi, ma il programma in particolare si sofferma su: azioni legate alla preservazione, al ripristino e alla valorizzazione degli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura; al potenziamento dell’agricoltura; ammodernamento delle aziende agricole; aiuto ai giovani agricoltori per l’insediamento iniziale e l’adeguamento strutturale delle aziende.

Le sei priorità dell’Unione europea in materia di sviluppo rurale sono:

  • Trasferimento di conoscenze e innovazione
  • Competitività dell’agricoltura
  • Filiere alimentari e gestione dei rischi
  • Ambiente (biodiversità e paesaggi, acque, suoli)
  • Cambiamento climatico (meccanismi per contrastarlo)
  • Inclusione sociale e sviluppo delle zone rurali

 

Nel PSR della Regione Piemonte verrà data anche attenzione a montagne e foreste.

Ora non resta che sperare che i bandi partano velocemente e che le persone interessate sappiano cogliere le opportunità che possono arrivare in Piemonte tramite questi fondi.

Guida per principianti ai finanziamenti europei

beuropa La Commissione europea ha deciso di pubblicare una guida per principianti ai finanziamenti europei per i Fondi 2014-2020. La guida, molto utile,  fornisce informazioni di base su come presentare la domanda e indica dove è possibile reperire ulteriori informazioni.

Vengono analizzati i finanziamenti per le piccole e medie imprese, le ONG, i giovani, i ricercatori, gli agricoltori e gli enti pubblici.

Da link a link le informazioni che vengono date sono molte e offrono una panoramica sui fondi europei.

Vengono spiegati i principali tipi di finanziamento e viene spiegato chi gestisce i fondi.

Importante è anche il Glossario, perchè magari quando si decide di partecipare ad un bando alcuni termini possono trarre in inganno.

Per approfondire il tema potete visitare il seguente link:

http://ec.europa.eu/budget/funding/index_it

 

Via libera ai fondi europei per la Regione Piemonte

bandiere europa Una buona notizia per il Piemonte: la Commissione europea ha infatti dato il via libera al Programma operativo regionale del Piemonte, che percepirà 965,8 milioni di euro, destinati alla programmazione 2014-2020.

La Commissione europea ha adottato, oltre al Fesr del Piemonte, i Piani regionali di Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Lazio e delle due provincie autonome di Trento e di Bolzano, per un valore totale di oltre 5,5 miliardi, di cui 2,75 stanziati dall’Ue e l’altra metà derivante dal cofinanziamento nazionale.

Il Piemonte con i fondi europei intende finanziare lo sviluppo urbano sostenibile, incentivare l’efficienza energetica e l’uso delle energie rinnovabili e valorizzare il patrimonio naturale e culturale con l’obiettivo di aumentare di 48.000 nuovi visitatori il numero di fruitori dei siti culturali finanziati.

Ora occorre lo scatto di qualità, ovvero che non si pensi che il Fondo europeo sia un bancomat per vivacchiare e portare a casa un gruzzoletto, ma costruire progetti “importanti” che possano anche diventare esempio per le altri Regioni d’Italia e d’Europa e contribuiscano a far ripartire l’economia nel nostro territorio.