Dopo la conquista della finale di Champions League contro il Monaco è scattata la caccia al biglietto per la finale di Cardiff del 3 giugno. Per chi riuscirà ad accaparrarselo sarà anche una splendida occasione per scoprire la città.
Carlo Boccazzi ha scritto una Breve guida per gli juventini che andranno a Cardiff e mi ha autorizzato a pubblicarla qui. Lo ringrazio.
1) Siate educati, Cardiff è la più english tra le città gallesi ma è pure sempre in Galles: giocano a rugby, sono figli o nipoti di portuali o minatori e poi il Galles èuna grande terra di pugili (questo è vero sia per gli uomini sia per le donne);
2) A Cardiff amano il bel canto e sono, abbastanza, italofili, adorano la birra Nastro Azzurro e gli shottini di sanbuca, sono considerati cool, ovviamente però mostrate di apprezzare la birra locale: la Brains. Non è male, e poi dentro le lattine c’è una pallina di plastica (che non si capisce a cosa serva)
3) I dintorni di Cardiff sono fantastici, trovate tutto sulle guide, il centro storico è il più bel supermercato d’Europa sia per l’incombente presenza dell’enorme St. Davis commercial center sia delle Arcade, piccole gallerie commerciali dove c’è ogni genere di negozio
4) IMHO imperdibile il mercato coperto Central. Un padiglione stile Porta Palazzo ma su due piani. Al pian terreno volendo si mangia, al primo piano si comprano vinili (e costan poco);
5) Al Central market si mangia parecchio bene il mio piatto preferito sono le “faggots” (polpette) di interriora miste; occhio però, all’ordinazione, faggots vuol dire anche (in modo piuttosto volgare) omosessuale;
6) A Cardiff governa più o meno ininterrottamente da 60 anni il partito Laburista che però è autonomista. Tornare al punto uno: non fare battute contro portuali, minatori, pugili e rugby;
7) Preparatevi a Cardiff guardando Doctor Who e Torchwood sono state per lo più girate li intorno e Torchwood vi è proprio ambientata.