Tutti gli “storici” libretti di risparmio al portatore dovranno essere estinti entro il 31 dicembre 2018. L’estinzione del libretto successiva a tale data comporta una sanzione amministrativa che va da 250 a 500 euro.
Da luglio 2017 è consentito soltanto emettere libretti di deposito nominativi con il divieto di trasferimento per tutti i libretti già in circolo.sono stati vietati i trasferimenti e alcune operazioni illecite possono far scattare multe salate. C’è tempo fino al 31 dicembre 2018 per andare in banca o in posta e trasferire i denari su un conto corrente, oppure chiedere la conversione in un libretto nominativo o in contanti.
La restituzione del supporto cartaceo e il cambio, insomma, dovranno essere effettuati entro fine anno 2018.
Nel caso di decesso del portatore originario i libretti di risparmio al portatore entrano a far parte della massa ereditaria nel caso in cui siano stati in possesso del defunto oppure custoditi a suo nome presso terzi al momento della morte. I soggetti legittimati ad estinguerli sono quindi gli eredi.