Sono appena tornato da un piccolo viaggio fatto con l’auto, e ho potuto sperimentare per la prima volta un network davvero interessante che mi ha fatto divertire, risparmiare denaro e aiutare l’ambiente. Si chiama BlaBlaCar, e nel giro di pochi anni è diventato il modo innovativo con cui cittadini di tutta Europa condividono passaggi in auto; l’autostop di nuova generazione è nato sul web. L’idea prende vita da un’intuizione dell’italo-tedesco Olivier Bremer per far fronte agli alti costi del treno che doveva sostenere per andare all’Università di Relazioni Internazionali in Germania. Si accorse che condividere passaggi in auto poteva risultare estremamente conveniente. In soli tre anni dalla nascita del progetto, BlaBlaCar si è diffuso in tutta Europa, e l’Italia, a dispetto del pregiudizio che ci vuole molto sospettosi, è ad oggi il mercato con la più alta crescita di iscrizioni e passaggi condivisi, mese dopo mese, dell’80%!
Il meccanismo è semplice: ci si iscrive al sito, si offre o si cerca un passaggio, e si parte. Il prezzo è fornito dal conducente, o è dato direttamente dal sito, che si aggira su una media di 5 euro per ogni cento chilometri. C’è anche la possibilità di esprimere il proprio “livello di loquacità” definendosi Bla, BlaBla o BlaBlaBla. Quante volte ci è capitato di dover affrontare viaggi di ogni genere da soli, ecco la soluzione per conoscere nuove persone e alleggerire le spese.