Cara C,
oggi, tornando a casa mi sono imbattuta in una battaglia di stelle filanti e coriandoli e bambini mascherati, così, inebriata e con la bocca impastata di carta colorata, sono tornata con la testa tra le nuvole a ripensare a quando ci si mascherava, bambini, e a quante volte la maschera sia con noi, tutti i giorni. Mi è venuta l’idea di tornare un po’ tra i banchi di scuola, a lezione di filosofia, e per tenere ancorata la testa alle nuvole, ho chiamato un vecchio amico docente e filosofo, per riflettere con lui sul tema della maschera. Claudio ci ha regalato un suo pensiero che ti riporto qui e condivido con tutte le nostre lettrici e i nostri lettori.