Cara C. oggi si celebrano gli 80 anni della liberazione. Oggi, sembrano tanti ma in realtà sono pochi perché terminata la guerra di Liberazione dal nazifascismo è iniziata la lunga battaglia di liberazione dall’ignoranza storica e democratica. Il vocabolario democratico di pace giustizia e libertà non ha ancora raggiunto l’anima culturale dell’intera nazione, quindi la nostra resistenza culturale che ci porta a salvare parole fa parte di questo processo di Resistenza.
Oggi per tornare a parlare di parole da salvare nella nostra storia contemporanea ti porto la voce di Renato Appiano, presidente della sezione Anpi Leo Lanfranco di Torino.
“Oggi, 80 della Liberazione, mi fermo e mi chiedo quali parole potrei salvare e tramandare alle giovani generazioni. Avendo intervistato decine di partigiani certamente la sete di giustizia e di libertà che ha
animato ciascuno di loro al momento della scelta.
Poi la memoria è una parola essenziale da trasmettere alle giovani generazioni per il valore della parola stessa.
Infine odio, parola che non ho mai sentito pronunciare da nessuno di loro, purtroppo avendo pagato duramente per la loro scelta, e infine futuro e giustizia per le generazioni”.
Renato Appiano
Antifascista da sempre, presidente sezione Anpi Leo Lanfranco