Cara C, scegliere con cura le parole da non dire, me l’ha ricordato oggi
Chiara Priante, giornalista e docente di scrittura.
Elena
CURA
Scelgo questa parola perché credo che ci sia bisogno di cura nel presente.
Cura, e lo dico da giornalista e insegnante di scrittura, nello scegliere le parole con le quali disegniamo la realtà e il confronto quotidiano con gli altri.
Cura verso gli esseri umani, coloro che sono a noi vicini, ma anche i più fragili e in difficoltà.
L’amore, certamente, è cura. La cura è una delle declinazioni dell’amore.
C’è la cura per la casa, il nostro mondo. La cura per gli animali, i nostri compagni d’avventura che non possono parlare ma che, con uno sguardo, ci dimostrano la loro attenzione e molto di più.
Amo l’etimologia delle parole. «Cūra-ae», in latino, significa “preoccupazione”, “sollecitudine”. «Cūrāre», in latino, è “provvedere”, “occuparsi di”: curare qualcuno o prendersi cura di qualcuno sono la stessa cosa. Ricordiamocelo.
E non dimentichiamo mai chi cura, ovvero i medici. Coloro che guardano, appunto, al paziente, lo interrogano, ma lo accompagnano anche in un percorso, a volte difficile, che, a proposito di lessico, è sbagliato assimilare alla battaglia e alla guerra. È qualcosa di molto più complesso, non voluto, peraltro, dove non ci sono vincitori: ma la cura, anche qui, dei medici, dei parenti, dei volontari, di chi osserva e con cura, appunto, agisce, fa la differenza.
Chiara Priante. È giornalista professionista. Nella vita collabora con il quotidiano La Stampa, per il settimanale TorinoSette, e si occupa di comunicazione e ufficio stampa nel settore eventi e cultura, seguendo svariate iniziative a Torino, dalla mostra internazionale World Press Photo a Contemporanea – Festival Internazionale di cinema e arti visive verso nuove prospettive femminili, dal Festival di lettura per bambini “Mi Fai una storia?” alla rassegna nelle dimore storiche “Bellezza tra le righe”, dai progetti del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli alle attività di Onda Larsen, Distretto Cinema, Corni da Caccia della Regia Venaria, Torino Bike Experience… Da anni, è impegnata come docente a vari livelli e, tra gli altri, insegna Fondamenti di Scrittura allo Ied di Torino – Triennale di Design della Comunicazione.
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