Cara C,
oggi, tornando a casa mi sono imbattuta in una battaglia di stelle filanti e coriandoli e bambini mascherati, così, inebriata e con la bocca impastata di carta colorata, sono tornata con la testa tra le nuvole a ripensare a quando ci si mascherava, bambini, e a quante volte la maschera sia con noi, tutti i giorni. Mi è venuta l’idea di tornare un po’ tra i banchi di scuola, a lezione di filosofia, e per tenere ancorata la testa alle nuvole, ho chiamato un vecchio amico docente e filosofo, per riflettere con lui sul tema della maschera. Claudio ci ha regalato un suo pensiero che ti riporto qui e condivido con tutte le nostre lettrici e i nostri lettori.
Masca o maschera questo è il problema?
Cara C,
pochi giorni fa, dovendo recarmi a far commissioni in una via di Torino che non frequento di solito, ho incontrato per caso mio padre che, da solo passeggiava, tranquillo e a prima vista tutt’altro che a disagio. Percorreva comodo una strada della nostra città che nella mia testa non apparteneva per nessun motivo né a lui nè a me. La vista di quell’uomo conosciuto ma fuori dal posto della nostra quotidiana narrazione dell’uno e dell’altro, ha gettato la mia mente in un panico disorganizzo di idee ed ipotesi e irreali supposizioni. Leggi tutto “Masca o maschera questo è il problema?”
Controtendenze analogiche – L’anno del salmone
Cara C.,
l’anno inizia duro e puro, duro su molti fronti nazionali, internazionali, interni, tra le mura di casa mia e di casa tua, e puro per le belle novità che ci aspettano: tanti incontri dal vivo in presenza, pronte a lanciare un nuovo rito collettivo che torni a sdoganare la lettura e la scrittura di lettere e bigliettini. Leggi tutto “Controtendenze analogiche – L’anno del salmone”
Anno nuovo, libri vecchi! La Biblioteca condivisa e diffusa raccoglie e rimette in circolo
Cara E.,
una nota giovane brontolona dei fumetti di nome Mafalda diceva saggiamente: “Se non si cambia vita, perchè si deve cambiare anno?” . Leggi tutto “Anno nuovo, libri vecchi! La Biblioteca condivisa e diffusa raccoglie e rimette in circolo”
Bigliettini di Natale
Cara C,
Buon Natale! A te e famiglia! Buone feste! Tanti cari auguri! Quante formule, lette e rilette trite e ritrite, già sentite, scontate e che suonano nell’etere come frasi di circostanza. Leggi tutto “Bigliettini di Natale”
A Natale puoi
Car* compagn* di letture,
torniamo e raddoppiamo! Leggi tutto “A Natale puoi”
“Caro compagno, ti scrivo…” – Francesco Antonioli
Cara E.,
se c’è una cosa che manca in questo nostro nuovo mondo digitale è scrivere lettere. Scriverle a mano, dedicare del tempo a sé e all’altro per riflettere, tenere traccia, raccontare, chiedere, aprire il proprio cuore, magari piangere tra le parole. Leggi tutto ““Caro compagno, ti scrivo…” – Francesco Antonioli”
Ma siamo più morti o più santi?
Cara E.,
Eccoci a novembre, il mese dei morti, un mese che con un nome così si porta addosso un biglietto da visita di non poco peso. Leggi tutto “Ma siamo più morti o più santi?”
Cambio di programma
Cara C.,
tutto cambia e cambiamo anche noi e cambiamo anche noi, “anime fragili” come dice il buon vecchio Vasco, profeta transgenerazionale che tanto ha cantato la precarietà del cambiamento e dei cambiamenti. Leggi tutto “Cambio di programma”
Cambiamento e trasformazione, tra passaggi esteriori e interiori
Cara E.,
autunno sì o autunno no? Tu di che partito sei? Stai nella gang del “L’autunno fa schifo, voglio andare in letargo fino ad aprile!” oppure stai nella truppa “odio l’estate, finalmente il foliage”? Leggi tutto “Cambiamento e trasformazione, tra passaggi esteriori e interiori”