Il TorinoFilmLab ha annunciato i 16 progetti e i 4 aspiranti story editor selezionati per ScriptLab 2025, un programma dedicato allo sviluppo della sceneggiatura per lungometraggi di finzione, sia originali che adattamenti. Il progetto, che prende forma grazie al supporto di Creative Europe – Sottoprogramma MEDIA dell’Unione Europea, si propone di accompagnare registi e sceneggiatori, emergenti e affermati, nella fase cruciale di definizione dei loro progetti per il grande schermo.
Il TorinoFilmLab, nato sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema, da anni si distingue come una piattaforma di sviluppo per i talenti cinematografici di tutto il mondo, offrendo formazione, tutoraggio e occasioni di networking per i partecipanti. La selezione di quest’anno, che ha visto un numero record di 675 candidature provenienti da 91 paesi, ha scelto 16 progetti, tra cui 7 debutti e 9 opere seconde, per un totale di 22 partecipanti. Inoltre, sono stati scelti 4 aspiranti story editor tra 102 candidati provenienti da 31 paesi, che affiancheranno gli sceneggiatori nel loro percorso di crescita.
I progetti selezionati si distinguono per la loro originalità e audacia. Tra i partecipanti di spicco troviamo il regista italiano Tommaso Santambrogio, noto per il suo primo lungometraggio Gli oceani sono i veri continenti, presentato alle Giornate degli Autori alla Mostra del Cinema di Venezia, e Chiara Dainese, montatrice di Piccolo Corpo di Laura Samani e They Will Be Dust di Carlos Marques-Marcet. Entrambi rappresentano una generazione di cineasti pronti a raccontare storie nuove e audaci.
Un Programma Internazionale e Inclusivo
ScriptLab 2025 si distingue per la sua forte rappresentanza internazionale, con partecipanti provenienti da ben 20 paesi, tra cui Argentina, Belgio, Croazia, Egitto, India, Indonesia, Iran, Italia, Malesia, Stati Uniti, e Svezia. Il programma presenta una significativa partecipazione femminile, con 13 donne, 2 partecipanti non-binari e 7 uomini. “I progetti selezionati esplorano temi urgenti come salute mentale, guerra, migrazione, identità storiche e contemporanee, narrazioni politicamente impegnate e questioni ambientali”, affermano Eva Svenstedt Ward, Head of Studies, e Amra Bakšić Čamo, curatrice del programma.
Il focus di questa edizione di ScriptLab è un cinema che, pur affrontando temi complessi e universali, non rinuncia alla forza dell’autenticità e dell’impegno sociale. I partecipanti si concentreranno su storie che riflettono il mondo contemporaneo, mettendo in luce voci originali e un approccio distintivo alla narrazione visiva.
Un Programma di Alta Formazione e Networking
I 22 partecipanti di ScriptLab 2025 saranno coinvolti in 5 sessioni di sviluppo da aprile a novembre 2025, che si terranno a Belgrado, Berlino e Torino. Durante questi incontri, i registi e sceneggiatori avranno l’opportunità di lavorare a stretto contatto con esperti internazionali, ricevendo feedback strutturati e partecipando a sessioni di gruppo per perfezionare le proprie sceneggiature e renderle più competitive sul mercato cinematografico globale.
Il programma si concluderà con il TFL Meeting Event, un evento che si terrà a Torino in parallelo al Torino Film Festival, dove i progetti selezionati saranno presentati a produttori, agenti di vendita e professionisti dell’industria cinematografica internazionale. Inoltre, i progetti avranno l’opportunità di vincere premi prestigiosi, tra cui il Eurimages Co-production Development Award e il TFL White Mirror, quest’ultimo dedicato al progetto che meglio coniuga temi legati alla sostenibilità e al cambiamento positivo.
Mentor di Rilievo per una Formazione di Alta Qualità
Il programma si avvale di mentor di fama internazionale, tra cui Anna Ciennik, Nadja Dumouchel, Miguel López Beraza e Selina Ukwuoma, che guideranno i partecipanti nel perfezionamento delle loro sceneggiature, affiancati dai 4 aspiranti story editor selezionati. Ogni gruppo lavorerà a stretto contatto su 4 progetti, creando un ambiente di apprendimento dinamico e interattivo.
Tra i partecipanti di questa edizione ci sono registi di grande talento, come Mounia Akl, autrice di Costa Brava Lebanon, e Shalini Adnani, che con il suo White Ant ha vinto il premio per il miglior cortometraggio al Raindance Film Festival 2023. La selezione comprende anche Anna Hints e Tushar Prakash, regista e montatore di Smoke Sauna Sisterhood, vincitore di numerosi premi internazionali.
ScriptLab 2025 si conferma, dunque, come un punto di riferimento per lo sviluppo e la crescita del cinema emergente a livello globale, con un programma che non solo offre formazione, ma anche concrete opportunità di visibilità e networking per i talenti di domani.
SCRIPTLAB 2025 – 16 PROGETTI PRESENTATI DA 18 PARTECIPANTI
Black Hairy Beast di Anna Hints (Estonia), co-sceneggiatore/regista Tushar Prakash (India) – opera seconda
Chosen City di Maria Belen Poncio (Argentina) – opera prima
Goldfish di Aditya Ahmad (Indonesia) – opera prima
Grasshopper di Micah Magee (Danimarca/USA) – opera seconda
He is Cat di Anette Sidor (Svezia) – opera prima
Hearth di Matthew Puccini (USA) – opera prima
History of Illness di David Gašo (Croazia) – opera prima
Hold me (if you want) di Mounia Akl (Libano) – opera seconda
Hold Still di Shalini Adnani (Cile/Regno Unito/India) – opera seconda
Ismaelillo di Tommaso Santambrogio (Italia) – opera seconda
Radical Hope di Steffi Niederzoll (Germania), co-sceneggiatore Sina Ataeian Dena (Iran/Germania) – opera seconda
Summer Echo di Miwako Van Weyenberg (Belgio) – opera seconda
Walk Slow di Yvonne Zhang (Regno Unito) – opera prima
Wolf Days di Emilija Gašić (Serbia) – opera seconda
Words that burn di Alois Sandner Díaz (Spagna) – opera prima
Wrecking Ball di Clara Stern (Austria) – opera seconda
SCRIPTLAB 2025 – 4 partecipanti STORY EDITOR
Ogni story editor trainee viene assegnato a un gruppo di lavoro per affiancare il tutor e immergersi nel processo di sviluppo di un lungometraggio, concentrandosi sulla fase iniziale della sceneggiatura. Le quattro professioniste di quest’anno sono: Chiara Dainese (Italia), Cora Frischling (Germania), Shaza Moharam (Egitto) e Nandita Solomon (Malesia).