Torna, dal 6 al 10 febbraio Too Short To Wait, la rassegna di Piemonte Movie che mostra in sala i corti realizzati in Piemonte nell’ultimo anno. Qui di seguito il programma completo.
Mercoledì 6 febbraio
ORE 17.30, DOC #1 – 104’
Tajarin di Giacomo Piumatti – 17’
I tajarin sono tipiche “tagliatelle” del Piemonte e quelli di Maria Pagliasso, storica cuoca del Boccondivino, sono diventati mitici per la realizzazione. Oggi quei mitici tajarin vengono realizzati da una brigata di cucina formata da persone immigrate in Italia. Il film documentario intreccia la storia di Maria Pagliasso a quella dei nuovi lavoratori del Boccondivino raccontando il cibo come elemento che va oltre i confini territoriali.
Profilo glocal: il regista è nato a Bra e la casa di produzione è la braidese Stuffilm. Il corto è stato girato a Bra (CN).
Lievito Madre di Vincenzo Greco – 31’
Lievito Madre è un impasto di ingredienti, ricordi, parole e vita che nasce dalla testimonianza di tre donne che raccontano tre ricette legate alla loro madre. Il documentario traccia il legame tra cibo e memoria soffermandosi sull’importanza del tramandare.
Profilo glocal: il regista, si è formato allo IED di Torino e nel 2010 ha creato la casa di produzione Dinamovie Pictures. Il corto è stato girato a Cersosimo (PZ).
Fratello aglio di Andrea Parena – 26’
Maria ha un record assoluto: per quattordici anni consecutivi ha vinto il primo premio per la più bella treccia d’aglio alla fiera locale. La coltivazione dell’aglio e la realizzazione delle trecce hanno caratterizzato la sua vita e oggi Maria, superati i novanta, si gode un meritato riposo. In paese, la sua eredità è stata raccolta da Severino, che, seguendo insegnamenti antichi, continua a coltivare l’aglio sulla collina della Monfrina.
Profilo glocal: il regista è originario di Chieri, la casa di produzione è la torinese BabyDoc Film. Il corto è stato girato a Mombello di Torino (TO).
Rice to love di Stefano Rogliatti – 30’
Realizzato dal giornalista/regista Stefano Rogliatti, racconta attraverso le testimonianze dei protagonisti le sofferenze e le violenze subite negli anni dal potente esercito birmano. Il riso, in questo sistema di violenze e terrore, è risorsa alimentare e merce di scambio. Il documentario ci porta in villaggi a maggioranza birmana dove si respira la paura e l’immobilità dei suoi leader per il genocidio in atto contro il popolo Rohingya.
Profilo glocal: il regista è torinese. Il corto è stato girato in Myanmar.
ORE 19.30, COMEDY #1 – 94’
Io resto ai surì. Quel che non t’aspetti nel Monferrato di Nicoletta Maiocco – 23’
Gemma, cinquantenne imprenditrice vinicola, è da sola a gestire l’azienda vinicola “La Gavazza”, in un piccolo paese del Monferrato astigiano. Il Sindaco del paese per convincere Gemma a continuare la produzione propone di installare nella vigna l’opera di un artista, ma incontra l’opposizione di altri produttori locali. In un giorno di festa, durante un banchetto di festeggiamento, ritroviamo tutti d’accordo, con l’opera ammirata dai partecipanti ed Emma, la figlia di Gemma, che annuncia ai presenti che resterà in Monferrato a fare il vino.
Profilo glocal: la regista è astigiana. Il corto è stato girato a Mongardino, Costigliole d’Asti, Castagnole Monferrato (AT).
Il ragazzo in-felice di Jean-marcel Numbi Lufuluabo – 18’
Un ragazzo africano ha sempre invidiato il suo amico italiano che possiede abiti e oggetti a lui negati, finché un giorno scopre che i genitori del suo amico sono separati e che lui è spesso solo. L’amico italiano gli confida di non essere felice di questa situazione e il protagonista torna così ad apprezzare la sua vita e i suoi affetti.
Profilo glocal: il regista, originario di Kamina (Congo) vive a Nichelino. Il corto è stato girato a Nichelino (TO).
La svolta di Alessandro Aragona – 15’
In un paese immaginario, gli abitanti assoggettati alle direttive di un potere che ne governa le attività lavorative e ludiche, hanno perso ogni capacità di provare emozioni e sentimenti. Ma accade un fatto che poco per volta instilla negli abitanti una nuova linfa da cui le emozioni tornano a vivere.
Profilo glocal: il regista è torinese. Il corto è stato girato a La Loggia (TO).
Il gusto della libertà di Raffaele Palazzo – 13’
Un ex detenuto, ora chef di professione, ha invitato alcuni suoi amici a cena presso Liberamensa, un ristorante pubblico che si trova all’interno della Casa Circondariale Lorusso Cutugno a Torino, nel quartiere Vallette.
Profilo glocal: il regista è torinese e il corto è prodotto da Arcobaleno. Il corto è stato girato a nel Carcere le Vallette di Torino.
Nigredo. Come nasce il soggetto di Tino Dell’Erba – 10’
Come nasce il soggetto per un cortometraggio di chi questo mestiere lo fa per hobby e non per professione? Cosa fa davanti ad una pagina vuota da riempire? Quali sono le difficoltà che incontra? Tiziana Spennacchio ci racconta la sua giornata con riferimenti a Nigredo, già scritto e realizzato, ed altri soggetti ancora in embrione.
Profilo glocal: il regista, nato da genitori italiani a Patrasso (Grecia) vive a Torino. Prodotto da Akropolis Group – Cineclub Fedic Piemonte. Il corto è stato girato a Torino.
Il favoloso mondo di Amedeo di Daniele Noto– 7’
Un regista megalomane viene licenziato dal produttore di cui stava curando il lavoro per un concorso. Non si dà per vinto e decide di competere con un corto che si produrrà autonomamente.
Profilo glocal: originario di Palermo il regista vive a Torino. Il corto è stato girato a Torino.
Le premier jour di Michele Seia– 5’
Inizia un nuovo anno scolastico e una giovane ragazza entra in un magico mondo fatto di musica e colori!
Profilo glocal: il regista è torinese. Il corto è stato girato alla Scuola Holden di Torino.
Whitexploitation di Riccardo Menicatti, Bruno Ugioli– 3’
Due misteriosi agenti di un ministero governativo bussano alla porta di un ragazzo. Hanno una serie di domande per lui e perquisiscono casa sua. Cercano tracce di un passato che dovrebbe essersi lasciato alle spalle e tutto, in lui, sembrerebbe lasciarlo supporre. Ma sarà davvero così?
Profilo glocal: il regista è torinese. Prodotto da Fuoricampo (Torino). Il corto è stato girato a Torino.
ORE 21.30, THRILLS & NIGHTMARES – 100’
In principio di Daniele Nicolosi– 20’
Un uomo si sveglia in un mondo post apocalittico, nel quale pochi superstiti vagano sulla Terra. L’uomo percorre lande desolate alla ricerca della sua famiglia. Nel suo peregrinare, incontra un vecchio sopravvissuto, impegnato a consumare un pasto frugale. I due si dividono la magra cena e iniziano un dialogo dai risvolti sconcertanti.
Profilo glocal: il regista è torinese. Prodotto dall’Associazione Metropolis Film di Orbassano. Il corto è stato girato a Cameri (No).
CRAS di Maurizio Squillari– 17’
Tre escursionisti hanno un incontro ravvicinato con un UFO che cambierà per sempre la loro percezione della realtà.
Profilo glocal: il regista è torinese. Prodotto dalla torinese Grey Ladder. Il corto è stato girato a Monte Musinè, Laghi di Avigliana, Stazione ENI – Almese (To).
Rashomuuh di Roberto Manara – 27’
Un misterioso omicidio nella cascina del Muuh Film Festival . Ogni testimone dice la sua verità: chi è il colpevole?
Profilo glocal: il regista è torinese. Prodotto da ColoriQuadri (Torino). Il corto è stato girato alla Cascina Duc di Grugliasco (To).
Amnesia di Marco Paracchini– 7’
Un uomo si sveglia all’interno di una vecchia dimora. Non ricorda nulla. Qualcuno lo sta cercando con armi in pugno e lui si ritrova faccia a faccia con una donna misteriosa.
Profilo glocal: il regista è Novarese. Il corto è stato girato presso Casa Bossi di Novara.
Survival Instinct di Antony Cavallo – 5’
In un mondo post apocalittico bisogna fare i conti ogni giorno con la dura lotta per la sopravvivenza.
Profilo glocal: il regista è originario di Valperga ma vive è studia a Torino. Il corto è stato girato a Trino Vercellese fraz. Leri di Cavour (VC).
Da noi con odio e amore di Emiliano Vaccariello – 15’
Due giovani adolescenti innamorati, separati dai rispettivi genitori, tenteranno l’impossibile per tenere saldo l’amore contro la volontà degli adulti, fino a raggiungere tragiche conseguenze.
Profilo glocal: il regista è nato a Ciriè. Prodotto dalla Golden Hour di Torino. Il corto è stato girato ad Alba.
Diana è rientrata nel gruppo di Gabriele Zaffarano – 7’
Settimana di Carnevale, Marzo 2001. Barese, suo cugino Secondo e l’amica Ivy sono gli ex componenti di un gruppo musicale, gli L3D. Vorrebbero riunire la band e cantare le loro canzoni, ma l’editore Lamberto non gli vuole concedere l’utilizzo delle loro opere. Una notte, dopo una festa di Carnevale, vogliono andare a minacciare con la forza Lamberto per estorcergli la liberatoria.
Profilo glocal: il regista, nato a Vercelli, vive a Cavaglià (BI). Il corto è stato girato a Cavaglià (BI).
OVNI 1978 di Alessio De Cicco, Alex Fanelli, Marco Paone – 2’
In una Torino degli anni ’70, un cronista si trova a documentare un insolito evento nei pressi della nuova zona residenziale di via Scialoja.
Profilo glocal: il regista è torinese. Il corto è stato girato a Torino.
Giovedì 7 febbraio
ORE 17.30, DOC #2 – 69’
Le Grange Trino. Una squadra, una città, un territorio di Samuele Giatti – 20’
Nascosta tra le sonnacchiose risaie della bassa vercellese, la città di Trino può davvero considerarsi un diamante grezzo incastonato in un territorio lontando dal turismo, ma che nasconde un cuore e una bellezza inimitabili. Attraverso il racconto della locale squadra di calcio si promuove il territorio delle “Grange”.
Profilo glocal: il regista è vercellese. Prodotto dalla In Focus di Vercelli. Il corto è stato girato a Trino – Lucedio (VC).
Carlo Vidua. Una vita in viaggio dal Monferrato all’Estremo Oriente di Luca Percivalle – 19’
Carlo Vidua Conte di Conzano nacque a Casale Monferrato nel 1785 e fu uno dei più grandi viaggiatori dell’800. In Egitto acquistò una collezione di reperti che furono il nucleo costituente del Museo Egizio di Torino. Incontrò lo Zar Alessandro I, il Re di Svezia, il Mogol indiano, generali dell’esercito messicano e 5 dei primi 6 presidenti americani. Il museo civico di Casale Monferrato dedica una mostra temporanea a questo monferrino poco conosciuto e con questo video ne riassume la storia di vita; una vita che sembra uscita da un romanzo conradiano.
Profilo glocal: il regista è di Casale Monferrato. Il corto è stato girato a Casale Monferrato (Biblioteca Civica, Museo Civico), Conzano (Villa Vidua), Torino (Museo Egizio, Accademia delle Scienze).
Wherever You Go, There You Are di Nicola Zambelli– 28’
Gabriel, un danzatore trentenne originario di Napoli che ha trascorso molti anni all’estero, conduce una vita precaria in un Paese che ha poche risorse da offrire agli artisti come lui. Il film segue il suo viaggio per l’Italia nel momento in cui sta lavorando a una performance di teatro danza centrata sul senso di precarietà e di immobilità.
Profilo glocal: prodotto dalla B612lab di Moretta (CN). Il corto è stato girato a Torino, Saluzzo, Fossano, Napoli, Roma, Brescia.
Special Olympics di Damiano Monaco – 2’
Special Olympics è una rivoluzione silenziosa, lontana dai riflettori e dai titoloni di prima pagina dei quotidiani sportivi. Un evento in cui si celebra lo sport sano, genuino, emozionale e dove tutti i giocatori si sentono vincitori perché hanno provato con tutte le loro forze.
Profilo glocal: il regista è torinese. Prodotto dalla H12 Film di Torino. Il corto è stato girato a Lavagna (SP).
Il genetliaco del nonno di Giacomo Aliprandi – 16’
Un’opera incompleta, sibillina e insondabile che racconta il novantesimo ed ultimo compleanno di Mario Aliprandi, nonno del regista. Fortemente e volutamente voyeuristico, il corto sussurra ricordi anche a chi è estraneo alla famiglia.
Profilo glocal: il regista è torinese. Il corto è stato girato a Torino.
ORE 19.30, DOC #3 – 69’
Murazzi. Una storia vera di Gianluca Saiu – 35’
A Torino c’è un luogo che per 30 anni ha seguito le evoluzioni artistiche, sociali e culturali della città. I Murazzi prendono vita negli anni ’80 con locali storici come il Doctor Sax e Giancarlo che saranno precursori di tutto ciò che accadrà negli anni a venire sulle sponde del Po. I primi ad arrivare furono i musicisti: Subsonica, Africa Unite, Mau Mau e molti altri diedero avvio alla lenta mutazione culturale di Torino. Negli anni ’90 i Murazzi sono l’espressione cittadina della cosiddetta movida. Finisce tutto in una fredda giornata di novembre nel 2012, con il funerale dei Murazzi. Di quegli spazi di creatività e follia resta solo un ricordo sbiadito; il futuro è incerto.
Profilo glocal: il regista è torinese. Il corto è stato girato a Torino.
Twins di Duccio Brunetti – 3’
Una conversazione intima e verticale con Isolda Proietti e la sua gemella Norma. Passeggiando per le strade di Torino si discuste del mondo femminile e della sua costante evoluzione, creando un parallelo tra le realtà passate e quelle odierne.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino.
Strette di Sergio Loppel – 9’
Le “Strette” è chiamato un profondo canyon scavato dal Torrente Borbera lungo 38 km, principale affluente del fiume Scrivia, che scorre interamente nella Provincia di Alessandria nell’omonima valle del Basso Piemonte.
Profilo glocal: il regista, originario di Fiume, vive in provincia di Alessadria. Il corto è stato girato in Val Borbera, Torrente Borbera (AL).
Oh mio oblò di Emma Ramacciotti, Roberto Vietti – 10’
Oh, mio oblò! narra la storia di Ri-generation di Astelav, attività torinese nata per rigenerare elettrodomestici, in particolare lavatrici, a suo tempo dismessi. L’Astelav è in grado di dare nuova vita a questi rifiuti che invece di essere avviati alle costose operazioni di smaltimento, sono inseriti in un nuovo ciclo di vita. L’intento del reportage è stato quello di descrivere tutti gli aspetti legati al mondo dell’elettrodomestico, dal suo arrivo nelle case italiane dal dopoguerra ad oggi.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino.
Il viaggio di nozze di Danilo Monte – 17’
Un film-diario che racconta luoghi materiali e interiori difficili da mostrare: una clinica ayurvedica, un ashram, il mal di testa e la voglia di avere un figlio. Il regista Danilo con la moglie Laura, durante un atipico viaggio di nozze in India, provano ad affrontare alcuni importanti problemi personali.
Profilo glocal: il regista, originario di Casoria (NA), vive e lavora a Torino. Il corto è stato girato a Kerala, (India).
ORE 21.30
Corsi corti. Piccole storie di cinema. In collaborazione con il Centro Nazionale del Cortometraggio
Projec-To presenta Musica -Scienza – Videoarte: creazione di un linguaggio crossmediale
Panel+Performance
a seguire ANIMAZIONE&VIDEOCLIP – ‘93
L’anguilla di Silvia Bassoli, Giacomo d’Ancona, Maria Virginia Moratti – 8’
L’amicizia tra due bambini cresciuti insieme nella campagna della pianura Padana si perde quando uno dei due deve trasferirsi con la sua famiglia. Si rincontreranno da adulti grazie all’anguilla, un richiamo dalle profondità della terra. Il film è dedicato alla terra e alla gente dell’Emilia scossa dal terremoto del 2012.
Profilo glocal: prodotto da Centro Sperimentale di Cinematografia Piemonte – Dipartimento Animazione.
Location: animazione.
New Neighbours di Andrea Mannino, Sara Burgio, Giacomo Rinaldi – 6’
Donald, nazionalista bianco, mal sopporta l’arrivo dei nuovi vicini di casa, mentre la sua bambina non vede l’ora di giocare con una nuova amica. In una scanzonata atmosfera anni ’30, il corto si interroga sulla nostra possibilità di integrazione e pacifica convivenza.
Profilo glocal: prodotto da Centro Sperimentale di Cinematografia Piemonte – Dipartimento Animazione.
Location: animazione.
Oltremura di Giovanni Saponaro, Francesca Marchiando Pacchiola, Cecilia Argenton, Salvatore Pione – 6’
Conformismo e immutabili abitudini sociali dominano l’esistenza di una piccola città del sud Italia, finché un ragazzino curioso scopre e combatte l’inesorabile meccanismo che controlla e muove la vita di tutti i suoi abitanti.
Profilo glocal: prodotto da Centro Sperimentale di Cinematografia Piemonte – Dipartimento Animazione.
Location: animazione.
Polvere sottile di Alessandra Boatto, Gloria Cianci, Sofia Zanonato – 8’
La terra è definitivamente invasa dall’inquinamento, sommersa da un mare di sottile polvere nera. Una giovane donna si è salvata a bordo di una zattera improvvisata e sopravvive grazie ai viveri che recupera nella città abbandonata, immergendosi nel mare di polvere. La donna approderà infine su un’isola.
Profilo glocal: prodotto da Centro Sperimentale di Cinematografia Piemonte – Dipartimento Animazione.
Location: animazione.
Service Inc. di Guglielmo Audenino, Isac Amisano, Leonardo Tacconella, Gabriele Tonsi – 7’
Cameriere e Aspirapolvere sono due robot al servizio degli umani in una stazione spaziale. Un’improvvisa catastrofe si abbatte sulla stazione: noncuranti dei robot, gli umani tentano di salvarsi ibernandosi per lungo tempo. I due robot cercano ostinatamente di rimanere fedeli al loro incarico.
Profilo glocal: prodotto da Centro Sperimentale di Cinematografia Piemonte – Dipartimento Animazione.
Location: animazione.
Bavure di Donato Sansone – 4’
Bavure dipinge l’evoluzione di un essere, dalla sua creazione alla presa di coscienza dei misteri dell’Universo. Una metafora della creazione del mondo che diviene una parabola sulla creazione artistica.
Profilo glocal: il regista, originario di Bella (PZ), vive e lavora a Torino.
Location: animazione.
Nichilismo 2.0 di Kevin Fusca – 6’
Una raccolta di pensieri e sensazioni umane legate all’esperienza di crescita e sacrificio in una società come Londra.
Profilo glocal: il regista è biellese. Il corto è stato girato a Londra.
Out of the city! (Keemosabe) di Rodolfo Gusmeroli – 4’
Il gruppo noto come KEEMOSABE riporterà lo spettatore negli anni settanta! In uno scenario da film poliziotteschi attraverso furti, inseguimenti in auto, azione freerun e groovy!
Profilo glocal: il regista è aronese, il video accompagna un brano della band Keemosabe, nata sul Lago Maggiore.
Birds On The Snow (Medo’s Little Trap) – 4’ di Alessandra Cataleta
Videoclip del collettivo musicale romano Medo’s Little Trap. Birds on The Snow è una lunga soggettiva in cui una ragazza si perde lungo le strade della città in sella alla propria bici, lasciandosi andare sui lunghi i viali alberati.
Profilo glocal: la regista è torinese. Il corto è stato girato a Torino.
Basta un colpo di pistola (Protto) di Fuoricampo – 4’
Protto sta suonando con la sua band, quando alcuni misteriosi impiegati lo trascinano a forza nella dura realtà della vita d’ufficio. Affronterà le angherie dei colleghi e la brutalità del capufficio, in una surreale escalation che farà di lui un martire del lavoro.
Profilo glocal: il cantante (Nicolò Protto) e la casa di produzione (Fuoricampo) sono entrambi torinesi.
Diplexer (Boars!) di FRANA (Anna Cordioli e Francesco Moroni Spidalieri) – 4’
Due segnali elettronici si incontrano generando in due automi sensazioni umane. Il video, girato in altissima definizione, viene maltrattato fino a decomporsi. L’interazione uomo-macchina ricalca la musica elettro/analogica della band.
Profilo glocal: i registi lavorano entrambi a Torino.
He knows everything (Andrea Manzoni) di Vieri Brini – 6’
Un presente incerto e dai tratti sfocati. Un passato doloroso che si ricompone, come tante tessere di un mosaico, attraverso frammenti di ricordi che emergono senza soluzione di continuità. L’effimera conquista di una nuova, e mai provata, libertà. La comparsa di alcune figure incappucciate che vogliono riportare, con ogni mezzo, il corso della storia allo status quo originario. Un destino comune che si presenta con le sembianze di una figura misteriosa.
Profilo glocal: il regista è torinese.
Nigdy Nic (Lukasz Mrozinski) di Luca Onyricon Giglio – 7’
Un oscuro cantante, delineato quasi esclusivamente dalla sua sagoma e dal fumo di sigaretta che emette fumando, si riflette attraverso scenari metropolitani e naturali, fino ad essere frantumato come uno specchio. Atmosfere noir e citazioni pittoriche corbijniane. Un omaggio ai primi videoclip dell’età d’oro di MTV.
Profilo glocal: il regista è torinese.
To Feel You (PALINDROME) di Isabella Gallo – 4’
In un luogo e in un tempo non definiti, due fratelli si ritrovano dopo tanto tempo.
Ogni realtà ha un suo contrario ma entrambe vivono in simbiosi, come quando ci si guarda allo specchio.
Profilo glocal: il regista è torinese.
Everything you’ll need (The Yellow Traffic Light) di Mario Toyoshima – 3’
Il matrimonio è tutto ciò di cui avrai bisogno? È lì che si finisce il nostro viaggio? Ci sistemiamo con la persona che sarà con noi per la fine del secolo? Un viaggio attraverso i ricordi ossessionanti dell’amore nascente.
Profilo glocal: il regista è torinese.
È il tuo compleanno oggi (Albedo) di Sacrosanto Manifesto – 4’
Quanto può fare male un ricordo felice? Il collettivo Sacrosanto Manifesto prova a immaginare la disperazione di una madre distrutta dal continuo flashback della festa di compleanno di suo figlio, che non è più con lei. La tristezza e il dolore trasmessi dalla clip si sposano con le melodie e il testo del brano degli Albedo, parte di un concept album sul complicato rapporto genitore/figlio.
Profilo glocal: prodotto dalla casa di produzione video Sacrosanto Manifesto con sede a Torino e Tokyo.
Spotify (Nebbiolo) di Yalmar Destefanis – 4’
Il regista, fratello del cantautore Nebbiolo, sceglie di filmare in stile documentaristico, senza sceneggiatura e con un approccio minimal che strizza l’occhio a precedenti illustri del cinema francese. Nebbiolo rientra nella scena del nuovo indie italiano, che da qualche tempo a questa parte rielabora la canzone tradizionale con sonorità importate dagli Stati Uniti, ma senza dimenticare le proprie radici.
Profilo glocal: il regista è casalese. Prodotto dalla Mu Produzioni Video di Torino. Il corto è stato girato a Torino.
Outside of the Box di Gianluca Notarrigo – 3’
Un personaggio anonimo vive confinato nel suo mondo di cartone. Uno schermo impartisce il ritmo delle sue giornate tutte uguali. L’unico contatto con il mondo esterno è una finestra sempre chiusa. Quando l’uomo deciderà di aprirla, ribellandosi al suo destino, scoprirà cosa c’è ad attenderlo fuori dalla sua prigione.
Profilo glocal: il regista è di Collegno. Il corto è stato girato a Collegno (TO).
Venerdì 8 febbraio
ORE 17.30, DOC #4 – 92’
Grazie Johnny di Alberto Segre – 11’
Il cantante francese Johnny Halliday è morto e il presidente Macron gli rende omaggio con un discorso alla nazione in lacrime. Olivier, Hana, Issam e Fanta sono ballerini hip hop dei quartieri nord di Parigi, sono francesi e la loro identità si è forgiata nella musica e nella danza. Come Johnny, anche la loro musica fa parte della Francia.
Profilo glocal: il regista è torinese. Il corto è stato girato a Parigi.
Quelli di Educazione Sabauda di Stefano Carena – 32’
Willie Peyote, rapper torinese in ascesa, racconta i retroscena della sua carriera, dalle prime esperienze sul palco alla creazione di un team di videomaker, fotografi, stampatori e scenografi, dai primi brani registrati “in cameretta” fino alla produzione del primo album in studio con musicisti professionisti. Con le parole di Willie Peyote unite a immagini di repertorio viene inoltre raccontata la vita in tour, il rapporto con suo padre (presente nell’album come musicista), l’impegno sociale e la sua visione dell’arte.
Profilo glocal: corto biografico dedicato al torinese Willie Peyote. Il corto è stato girato a Torino.
Acqua passata di Claudio Paletto – 27’
Ispirato da un racconto di Stefano Giaccone, fondatore dei Franti, punk band seminale dei primi anni ’80, nel film riecheggiano le nuove sperimentazioni musicali dell’artista. Le immagini che scorrono provengono per la maggior parte da vecchi super8: memorie d’infanzia, situazioni comuni al limite del banale, utilizzate non per documentare un passato vicino ma, contrapposte alla durezza della parola, per evocare emozioni.
Profilo glocal: il regista è torinese. Corto biografico dedicato alla band torinese Franti, originaria di Torino. Il corto è stato girato a Torino.
L’aurora di Sharif Meghdoud – 22’
Un cortometraggio sulla nightlife torinese, realistico e onesto, realizzato con l’obiettivo di dare un assaggio di un mondo che vive e cresce ormai da decenni a Torino, con le sue evoluzioni, i suoi limiti e i suoi punti di forza. Con la speranza che possa ancora a durare a lungo.
Profilo glocal: il regista è torinese. Il corto è stato girato a Torino.
ORE 19.30, DOC #5 – 86’
La città nella città di Francesca Todesco – 30’
Un breve documentario che si pone l’obiettivo di riportare alla memoria la storia manicomiale della città di Racconigi, che ha radici profonde, dolorose e ancora vive per i suoi abitanti tanto che, ancora oggi, solo pochi vogliono parlarne. Nell’attraversare i luoghi dei ricordi fa strada Mario, che con la sua inseparabile bicicletta, ripercorre nuovamente la storia della sua vita.
Profilo glocal: la regista è di Collegno (TO). Il corto è stato girato a Racconigi (CN).
Voci di dentro di Lucio Laugelli – 23’
Un documentario che affronta il mondo carcerario italiano
Profilo glocal: il regista è alessandrino. Prodotto dalla Stan Wood Studio di Alessandria. Il corto è stato girato nel Carcere di San Michele di Alessandria, a Porto (Portogallo) e L’Avana (Cuba).
Venerdì di Ruben De March – 19’
Come si può riempire il venerdì sera? Da molti anni un gruppo di amici sceglie il calcetto e a fine stagione viene organizzato anche un torneo molto particolare.
Profilo glocal: il regista è torinese. Il corto è stato girato a Collegno (TO), Torino.
Tempo per respirare di Federico Maiocco – 13’
Volti che si distinguono appena alla luce di un falò, voci che si alternano con un coro di pensieri che brillano nell’emozione: un racconto senza protagonisti di una sfida con se stessi dove l’ascesa verso la cima è anche l’uscita dal buio della dipendenza. Il progetto di montagna-terapia “Tempo per Respirare” colto nella sua essenza di esperienza di un gruppo di persone che lungo il sentiero dimentica ruoli e etichette per aspettarsi, accompagnarsi, ritrovarsi, uniti nel passo: non esistono più registi, operatori, volontari, terapeuti, malati, ma solo montanari.
Profilo glocal: il regista, originario di Bergamo, vive a Cuneo. Il corto è stato girato in Val Maira (CN), Cuneo.
ORE 21.30
Corsi corti. Piccole storie di cinema. In collaborazione con il Centro Nazionale del Cortometraggio
Grey Ladder presenta Helikon di Taiyo Yamanouchi
a seguire DRAMA #1 – 66’
Nero di Nicolas D’Amanzio – 11’
Viaggio psichedelico
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino
The Ancient Child di Fabrizio Polpettini – 16’
Secondo una leggenda taoista Lao Tse fu concepito mentre sua madre scorse una stella filante. Si dice che nacque già vecchio, barbuto e saggio.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Vignale (AL)
Ancora padre ancora figlio di Vincenzo Caruso – 17’
La peggiore conseguenza dell’aver avuto un padre violento, è diventare come lui. Veder crescere il mostro dentro di sé e non poterlo fermare. Una tragedia stravolgerà lo stato delle cose.
Profilo glocal: il regista è torinese. Prodotto da Fotogramma 25 Torino. Il corto è stato girato a Casale Monferrato (AL)
Aida di Mattia Temponi – 14’
2 giugno, 1946. L’Italia al voto: si decide tra Repubblica e Monarchia. Come nel resto della penisola, anche in un piccolo paese di montagna si decidono le sorti del Paese. Aida, un’ottantenne che vive sola nella sua piccola casa, si reca al seggio; mai avrebbe pensato che, nella sua pur lunga vita, avrebbe potuto porre una croce su una scheda elettorale. Mentre si avvicina a quella cabina separata dal resto con una tenda di iuta, ripercorre le molte lotte che ha dovuto affrontare per affermare il sacrosanto diritto di contare ed essere considerata al pari degli uomini.
Profilo glocal: il regista è torinese. Prodotto da Cinefonie Torino.
La lampara di Gino Caron – 5’
I sogni e i rimpianti di una vita. Un uomo, un piccolo circolo e la sera, quando si spengono le luci e si fanno i conti con il tempo che è passato.
Profilo glocal: il regista è astigiano. Il corto è stato girato ad Asti
D.A.D. – Die Another Day di Andrea Marcovicchio – 3’
La disperazione di un uomo, salvato dall’amore di qualcuno che purtroppo rimarrà solo un ricordo: sua figlia.
Profilo glocal: il regista è verbano. Prodotto da Studio1013 Verbania. Il corto è stato girato a Verbania (VCO).
Sabato 9 febbraio
ORE 15.30, DRAMA #2 – 80’
JACK di Lidia Napoli, Daniele Nicolosi – 14’
Perdersi in un labirinto di rami, foglie e angoscia. In quella solitudine, assediati dal panico e trafitti dal senso di colpa, rialzarsi e ritrovare la cosa più cara. Insieme ritrovare se stessi. Grazie a un Virgilio a quattro zampe, pronto a guidare una mamma smarrita attraverso la selva oscura, oltre l’angoscia infernale di un figlio perso di vista e inghiottito dal bosco. Una storia antica e universale come le fiabe, perché il bosco non è pieno solo di ostacoli da affrontare da soli, ma custodisce anche qualche amico.
Profilo glocal: originario di Battipaglia, il regista vive a Moncalieri (TO). Il corto è stato girato nella Riserva Naturale Le Vallere – Moncalieri (TO).
La festa più bellissima di Hedy Krissane – 15’
Oggi è il compleanno di Amin, un bambino di seconda generazione, vivace e molto socievole, e come tutti i bambini, non vede l’ora di festeggiarlo con i suoi compagni di classe, ma il momento più atteso rischia di trasformarsi in una delusione a causa della diffidenza di alcune famiglie.
Profilo glocal: il regista, di origini tunisine, vive e lavora a Torino. Il corto è stato girato a Torino.
Per Esmé di Alessandro Della Villa – 15’
Cristiano è una persona sola, un musicista che non ce l’ha fatta, un uomo che va avanti cercando di non voltarsi. Ma alle sue spalle ha lasciato in sospeso qualcosa di importante e il tempo sta per chiudere il suo cerchio.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Casale Monferrato (AL).
Sisyphus di Mario Iannuzziello – 11’
Un’agenzia ad alta efficienza tecnologica è in grado di assicurare ai clienti la felicità, riuscendo a calcolare il miglior futuro possibile per ogni individuo. Anni dopo aver stipulato il contratto, uno scacchista riceve la visita di un’impiegata dell’agenzia, la cui missione è garantire che il soggetto realizzi gli obiettivi che desidera. Quando l’uomo viene informato che anche l’innocua passione per il tennis mette a repentaglio le sue possibilità di successo, si sforza di trovare una soluzione per non venire mai più distratto.
Profilo glocal: il regista, originario di Bari, vive e lavora a Torino. Il corto è stato girato a Torino.
Camshot di Mattia Napoli – 7’
Francesco ha preparato il suo piano in ogni dettaglio e, dopo aver messo a segno un colpo milionario, è pronto per godersi i suoi soldi lontano dall’Europa, al caldo del Sud America. Mancano poche ore alla partenza, giusto il tempo di ripassare da casa, sentire il suo complice al telefono e, perché no, farsi un giro su una chat di camgirl. Ormai è fatta, pensa, forse sbagliandosi.
Profilo glocal: il regista cuneese vive e lavora a Torino. Prodotto da Matteo Greco, OltreFargo Torino. Il corto è stato girato a Torino (Docks Dora).
Feu di Andrea Bagnasco (R-eact) – 13’
In pochi giorni la Val di Susa si trasforma: da distesa di vita pronta al lungo sonno invernale ad inferno di fiamme, cenere e devastazione. Immagini e suoni dicotomici che si dipanano su una linea temporale scandita dalle fiamme.
Profilo glocal: il regista è torinese. Prodotto da R-Eact Torino. Il corto è stato girato a Mompantero (TO).
ORE 17.30, DOC #6 – 91’
Sconfinamenti, storie di confine dalla Valle Gesso di Erica Liffredo – 32’
Partendo dal Colle delle Finestre, antica Via del Sale che porta in Francia, si scoprono le storie di chi, attraversando il confine, ha trovato la salvezza o una speranza per il futuro. Chi lo oltrepassava da clandestino, gli ebrei che nel 1943 l’hanno attraversato per fuggire alla follia nazista, chi ha lavorato alla costruzione della Diga del Chiotas, oggi c’è chi arriva da molto lontano e ha trovato in questa piccola Valle una possibile casa. Il confine, apparentemente immobile, cambia e racconta molte storie, alcune dolorose, altre cariche di speranza.
Profilo glocal: la regista è cuneese, di Cervasca. Prodotto dall’Associazione Culturale Contardo Ferrini di Caraglio (CN). Il corto è stato girato in Valle Gesso (CN)
Chiantishare di Carolina Mancini – 16’
ChiantiShare racconta di un approccio non convenzionale all’apprendimento della lingua italiana, Suggestopedia, sperimentato alle lezioni di italiano per stranieri del circolo Arci di Mercatale, grazie all’idea dell’allievo più divertente (e anziano!) di questa scuola vivace e strampalata. Mercatale val di Pesa, è un piccolo borgo sulle colline del Chianti fiorentino, terra di grandi vini, paesaggi e delle Case del Popolo. Oggi che il fervore politico si è assopito, la Scuola di Italiano per Stranieri è ciò che mantiene vivo lo spirito di questo luogo.
Profilo glocal: prodotto e distribuito da La Sarraz Pictures Torino. Il corto è stato girato a Mercatale (FI).
Brucia la sabbia (الرمال تحترق) di Riccardo Bianco– -31’
“È di sicuro più semplice che ci sia un eroe disposto a calarsi in un pozzo dentro cui tutti sanno che vive un drago, piuttosto che trovare un uomo che mostri il coraggio di scendere in un pozzo le cui profondità celano un mistero” diceva il noto scrittore turco Sabahattin Alì. Riccardo Bianco, giovane regista torinese, scopre con i suoi occhi la lunga e cruenta guerra che da più di cinque anni sconvolge la Siria. Il suo viaggio tra Damasco, Kafroun ed Aleppo svela la resilienza del popolo siriano che silenziosamente ricomincia la propria vita e la ricostruzione delle proprie case ma che presto tornerà nuovamente ad essere straziato dai conflitti e la speranza non pare più essere l’ultima a morire.
Profilo glocal: il regista è torinese. Prodotto dalla Ground Vista PicturesTorino. Il corto è stato girato a Damasco, Kafroun, Aleppo (Siria)
Sei tu quello giusto? di Andrea Deaglio – 2’
Questo video nasce da un percorso di laboratori con 24 giovani di Torino Porta Palazzo e Genova Cornigliano che, nell’ambito del progetto “Freiraum” del Goethe-Institut, hanno riflettuto insieme sulle intolleranze nella vita quotidiana come il razzismo e l’omofobia. Il video è stato curato e realizzato dai Goethe-Institut di Genova e Torino in collaborazione con YEPP Porta Palazzo, YEPP Genova Cornigliano e Centro Studi MEDÌ.
Profilo glocal: il regista è torinese. Prodotto da Goethe Institut Torino. Il corto è stato girato a Torino.
13 Seconds di Milad Tangshir – 10’
Nel novembre 2017 un devastante terremoto ha colpito l’Iran. Ci sono voluti solo 13 secondi per perdere tutto. Questo film è uno sguardo impressionistico sul dopo.
Profilo glocal: il regista, originario di Tehran (Iran), vive e lavora a Torino. Il corto è stato girato a Kermanshah (Iran).
ORE 19.30, COMEDY #2 – 86’
Aristide’s Odissey di Valerio Oldano – 18’
Un bambino racconta la storia di nonno Aristide; di quando, esodato e ai domiciliari, è volato in cielo con la navicella che ha costruito per dimostrare che la terra è piatta.
Profilo glocal: il regista è astigiano. Prodotto da Valerioldano produzioni (moVies) di Mombercelli (AT). Il corto è stato girato a Mombercelli (AT).
PinoOcchio di Elena Bovio – 13’
Un percorso di cambiamento attraverso cadute e risalite ispirato alla fiaba di Pinocchio.
Profilo glocal: la regista è torinese. Il corto è stato girato a Castello di Vernone, Marentino (TO)
Il Giorno di Aaron di Ruben De March, Fabrizio Zaccaron – 10’
Un mattino Aaron si sveglia e realizza che il suo coinquilino Bob, di cui Aaron ha assoluto bisogno quel giorno, è sparito. Aaron si mette così alla ricerca di Bob, tra sospetti e minacce.
Profilo glocal: i registi sono torinesi. Il corto è stato girato a Moncalieri e Torino
The One Valdisian Pastor Who Died And Resurrected Several Times In A Row And Is Found Thanks To The Thieving Hands Of Unknown Tomb Raiders And A Series Of Other Weird Events di Edoardo Spallazzi – 7’
Un pastore valdese sepolto viene scoperto vivo da alcuni ladri di tombe mentre una serie di altri strani eventi colpisce la Val Pellice.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torre Pellice (TO).
Luna di Max Firinu – 9’
Luna è una giovane ragazza diseredata dal padre per la colpa di aver baciato una sua amica. La sua unica ancora di salvezza è chiedere rifugio al suo professore universitario, un individuo stravagante e infantile, proprio per questo attraente per la ragazza, con cui sente di condividere l’unicità.
Profilo glocal: il regista è di Rivoli. Il corto è stato girato a Torino.
Stella di Marco Marcigliano – 3’
Due individui loschi pianificano un furto particolare in città.
Profilo glocal: il regista, originario di Battipaglia (SA), vive e lavora a Torino. Il corto è stato girato a Torino.
Mi candido di Giacomo Piumatti, Simone Durando – 8’
Ernesto Galante è un anziano dirigente di partito preso sempre “sottogamba” dalla famiglia e dai suoi compagni. Una sera, decide, nonostante l’avversione della figlia, di candidarsi alle elezioni politiche nazionali. Riuscirà Ernesto ad imbarcarsi nell’ambiziosa avventura?
Profilo glocal: il regista è braidese. Prodotto dalla Stuffilm di Bra. Il corto è stato girato a Bra (CN).
Finché morte non ci ripari di Elisa Zucca Nigra – 2’
Due zombie trovano l’amore nel bel mezzo dell’apocalisse.
Profilo glocal: la regista è torinese. Il corto è stato girato a Torino.
ORE 21.30
Corsi corti. Piccole storie di cinema. In collaborazione con il Centro Nazionale del Cortometraggio
Francesco Ghiaccio presenta Voci bianche – 17’ (2012)
Ansie, lotte e derive di un coro di liceali. A guidarli un giovane ed entusiasta insegnante di canto in grado di trasformare in armonia i tormenti interiori che animano i ragazzi.
a seguire DRAMA #2 – 60’
Il ragazzo che smise di respirare di Daniele Lince – 13’
Max ha 11 anni ed è ossessionato dall’inquinamento atmosferico. Decide di smettere di respirare, o per lo meno di farlo il meno possibile, per vivere più a lungo. Ci riuscirà?
Profilo glocal: il regista è torinese. Il corto è stato girato a Torino.
Come in certi romanzi russi di Alberto Vianello, Rosanna Reccia – 15’
Amedeo e Anna sono una coppia, insegnante elementare lui, architetto lei. Da poco si sono trasferiti in un isolato casolare di campagna. La serenità della coppia è però rotta da un evento che muterà per sempre il loro rapporto e i loro valori.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino e Siena.
Estinguersi di Giulio Rocca – 13’
Il lupo sta tornando, esemplari sempre più numerosi ripopolano le valli che da secoli sono state esclusivo dominio dell’uomo. Molti uomini, che si trovano a dover condividere nuovamente i lori spazi con i lupi spesso reagiscono uccidendoli, benché non manchino tecniche meno cruente per allontanarli. Questo film mette in luce come gli uomini si stiano estinguendo a loro volta, vedendo giorno per giorno i propri discendenti ignorare e dimenticare la loro stessa cultura e civiltà. In questo scenario, le due estinzioni parallele si scontrano e si incontrano, per poi comprendersi quando ormai è troppo tardi.
Profilo glocal: il regista è di Monforte d’Alba. Il corto è stato girato in Langhe e Alte Langhe
White Skin di Matteo Morra, Elia Savona – 6’
Un pugile scopre che la rivalità con un ragazzo di colore può trasformarsi in razzismo.
Profilo glocal: i registi sono astigiani. Il corto è stato girato ad Asti.
Salvatore di Maria Allegretti – 8’
L’ultima speranza per Alma di ritrovare il figlio scomparso si presenta quando, disperata, si rivolge a Salvatore, grottesco cartomante telefonico, il quale le promette che un rito di magia risolverà la situazione. La fede cieca nell’uomo non tarderà a rivelarsi vana, lasciando entrambi i personaggi di fronte alla realtà ordinaria e terrena delle loro vite.
Profilo glocal: la regista vive e lavora a Torino. Il corto è stato girato a Torino e Chieri (TO).
Urla silenziose di Andrea Gregnanin, Mario Gagliardi – 5’
Abbiamo voluto raccontare la storia vera di Miki (Michele Ruffino), un giovane che si è tolto la vita nel 2018 a causa del bullismo.
Profilo glocal: i registi sono di Rivoli (TO) Il corto è stato girato a Rivoli (TO) e Alpignano (TO).
Domenica 10 febbraio
ORE 15.30, YOUNG&SCHOOL – 86’
Il ragazzo con la valigia di Enrico Omodeo Salè – 15’
In un mondo governato dalle “autorità”, alcuni ragazzi sono obbligati a etichettare tutto quello che li circonda. Dopo aver applicato le regole imposte, incontrano un personaggio misterioso, mettendo in discussione le loro azioni.
Profilo glocal: il regista è novarese. Prodotto da Atelier Produzioni Novara. Il corto è stato girato a Novara.
Andromaca di Ramona Bustiuc – 14’
Il mito greco, la poesia di Omero e i drammi di Euripide hanno fatto di Andromaca una madre dolente, vittima di una guerra per lei incomprensibile. La protagonista del lungometraggio è una sua incarnazione contemporanea una donna sola, costretta a vivere una quotidianità di solitudine e abbandono, aggravata dal rapporto conflittuale con un figlio disperatamente amato.
Profilo glocal: la regista, originaria di Iasi (Romania), vive a Sommariva Bosco (CN). Prodotto dal Liceo Giolitti-Gandino Bra. Il corto è stato girato a Bra (CN).
Paride di Simone Aubry – 15’
Nell’epos Omerico, Paride ed Elena rappresentano la trasgressione, l’antitesi rispetto alla coppia modello costituita da Ettore, ligio al dovere di guerriero, e la di lui consorte Andromaca, moglie devota e votata alla missione di madre. Il corto attualizza le figure del mito, proponendone una lettura in linea con la realtà drammatica dei nostri giorni, dove potere e costrizione abitano dimore isolate e dove la legge del più forte uccide i sentimenti.
Profilo glocal: il regista è braidese. Prodotto dal Liceo Giolitti-Gandino Bra. Il corto è stato girato a Bra (CN).
Growing Up di Giovanni Scarpa – 12’
Anna è un’adolescente alla ricerca di se stessa, e cerca soluzioni facili per non sentirsi esclusa.
Profilo glocal: il regista è torinese. Prodotto da Shoe Production Torino. Il corto è stato girato a Torino.
E tu da che parte staresti? della classe 3° E, Scuola Media Aldo Palazzeschi di Torino – 3’
Una piccola guida per capire cos’è il cyberbullismo e come difendersi. Spiegando come si comporta il cyberbullo e che emozioni prova la vittima. Il video ci aiuta a capire chi è in difficoltà e come aiutarlo. Mettendoci davanti alla responsabilità di scegliere da che parte stare ci aiuta a capire che se siamo tutti cittadini consapevoli il cyberbullismo non farà molta strada.
Profilo glocal: corto realizzato dalla classe 3°E della Scuola Media Aldo Palazzeschi di Torino. Il corto è stato girato a Torino.
Le parole in rete rimangono della classe 2° M, Scuola Media Aldo Palazzeschi di Torino – 2’
Due ragazzi litigano e un terzo interviene per farli riappacificare mentre sullo sfondo un ragazzino da solo con il suo tablet, scarabocchia una foto deridendo una sua compagna. Come per magia gli scarabocchi sulla foto si imprimono anche sulla pelle della ragazzina. Lei prova paura, vergogna e frustrazione, lui senso di colpa, dispiacere e l’impossibilità di tornare indietro gli pesa come un macigno. Ricordiamo: le parole possono fare male e se postate in rete rimangono.
Profilo glocal: realizzato dalla 2°M della Scuola Media Aldo Palazzeschi di Torino. Il corto è stato girato a Torino.
Come usiamo internet noi ragazzi? delle classi 1° A e 1° B, Scuola Media Jaquerio di Buttigliera Alta – 6’
Internet è una risorsa che ci può aiutare a studiare, a tenerci in contatto con degli amici ma è anche ricco di insidie. Siamo così sicuri di sapere con chi stiamo chattando? È così sicuro condividere alcune nostre informazioni private? Le notizie che circolano in rete sono vere? Questo lavoro corale realizzato da 4 classi e diviso in 6 capitoli che insegna come muoverci senza rischi sul web e come usare correttamente il telefono.
Profilo glocal: realizzato dalle classi 1° A e 1° B della Scuola Media Jaquerio di Buttigliera Alta (TO). Il corto è stato girato a Torino.
La rete, istruzioni per l’uso delle classi 2° C e 2° D, Istituto Comprensivo di Carignano – 5’
Per navigare sicuri sul web è bene rispettare alcune regole. Alcune sono rivolte ai ragazzi, altre invece sono valide per tutte le età. Un decalogo, 10 regole che ci insegnano a navigare senza rischi sul web. Un video da guardare tutti insieme, genitori, insegnanti e ragazzi.
Profilo glocal: corto realizzato dalle classi 2° C e 2° D dell’Istituto Comprensivo di Carignano (TO). Il corto è stato girato a Torino.
Non stare a guardare della Classe 2° A, Istituto Comprensivo di Carignano– 3’
Condividere un video in rete ti può rendere popolare anche facendo soffrire qualcuno. Ma una volta che i compagni si rendono conto che non ci si può fidare di te sei tu quello che finisce per rimanere solo. Se basta un gesto per diventare complice del cyberbullo e fare soffrire qualcuno il voltargli le spalle non migliorerà certo la situazione. Ricordati di non stare a guardare, puoi sempre fare qualcosa per aiutare.
Profilo glocal: realizzato dalla classe 2° A dell’Istituto Comprensivo di Carignano (TO). Il corto è stato girato a Torino.
I social sono utili ma bisogna saperli usare! della Classe 2° B, Istituto Comprensivo di Carignano – 2’
Azzurra e Filippo stanno di nuovo litigando, ma questa volta è diverso. Filippo sfocia la sua rabbia sui social. Questo video inizia con un tema letto in classe che sembra l’inizio di un film. La discussione prosegue quando la professoressa chiede agli altri studenti se saprebbero come comportarsi per risolvere la situazione.
Profilo glocal: realizzato dalla classe 2° B, Istituto Comprensivo di Carignano (TO). Il corto è stato girato a Torino.
E tu sai cos’è il cyberbullismo? della Classe 3° F, Scuola Media Statale a indirizzo musicale Ugo Foscolo – 2’
Alice ci chiede se sappiamo cos’è il cyberbullismo, se abbiamo assistito a degli episodi, se ci siamo mai chiesti cosa prova la vittima. Alice ci ricorda che il cyberbullismo è un reato e se condividiamo certi messaggi ne siamo complici. Alice ci ricorda che non facendo nulla la situazione non cambia e ci dà qualche consiglio su come intervenire. E tu sai cos’è il cyberbullismo?
Profilo glocal: realizzato dalla classe 3° F, Scuola Media Statale a indirizzo musicale Ugo Foscolo di Torino. Il corto è stato girato a Torino.
È tua la scelta della Classe 2° A, Istituto Alberghiero Artusi di Casale Monferrato – 3’
Luca arriva a scuola in ritardo, non ha studiato e nessuno gli passa gli esercizi della verifica. Decide allora di vendicarsi seguendo un suo compagno in bagno e filmandolo. Prima di condividerlo però pensa a quali potranno essere le conseguenze e si rende conto che la scelta che sta per fare potrebbe cambiargli la vita. Con la partecipazione della Polizia Postale.
Profilo glocal: realizzato dalla classe 2° A dell’Istituto Alberghiero Artusi di Casale Monferrato (AL). Il corto è stato girato a Casale Monferrato (AL).
Un’immagine condivisa in rete ti segue ovunque della Classe 2° B , Istituto Alberghiero Artusi di Casale Monferrato – 4’
Un ragazzo viene spinto mentre entra a scuola, cade e non trova più gli occhiali. Una ragazza lo aiuta e gli lascia il suo numero di telefono. Si scrivono e lei gli chiede una foto “piccante”. Lui la invia ma quando rientra in classe si rende conto che la foto l’hanno vista anche tutti i suoi compagni. Scappa nel corridoio, sulle scale di emergenza, ma tutti quelli che incontra hanno la sua fotografia. È inutile scappare, un’immagine condivisa in rete ti segue ovunque.
Profilo glocal: corto realizzato dalla classe 2° B dell’Istituto Alberghiero Artusi di Casale Monferrato (AL). Il corto è stato girato a Casale Monferrato (AL).
Quelli della piazza della Classe 3° Operatore Grafico/Multimedia Piazza dei Mestieri di Torino – 6’
Una scuola con una piazza dove i ragazzi si incontrano tra una lezione e l’altra. Nascono amori, si scoprono amicizie e ci si rende conto che un vero amico si vede nel momento del bisogno. Pensata come una web serie da realizzare come esercizio durante le ore di audio-video è stata qui unita in un’unica clip.
Profilo glocal: corto realizzato dalla classe 3° Operatore Grafico/Multimedia Piazza dei Mestieri di Torino. Il corto è stato girato a Torino.
ORE 17.30, DOC #7 – 95’
La parte che avanza di Omar Bovenzi – 28’
Un raccontoantropologico della comunità di Longyearbyen, cittadina situata sull’isola di Spitsbergen nell’arcipelago delle Svalbard, costituente il centro abitato in maniera permanente più a nord del mondo.
Profilo glocal: il regista, originario di La Spezia, vive a Torino. Prodotto da Il Mutamento Zona Castalia Torino. Il corto è stato girato a Longyearbyen, Isole Svalbard (Norvegia).
Le montagne sono la meraviglia di Dio di Michele Comba – 17’
Risultato del laboratorio di video partecipativo condotto da Diaconia Valdese con il tutoraggio di ZaLab, il cortometraggio racconta di una settimana di volontariato per la manutenzione sentieri di 6 richiedenti asilo della Val Pellice (TO) e la locale sezione del Club Alpino Italiano. Ma quella che inizia come una settimana di volontariato si trasforma in una settimana a contatto con la montagna che si rivela in tutta la sua bellezza e nei suoi pertugi che furono riparo per gli esuli del passato come oggi lo sono quei paesi che crescono ai suoi piedi, dove la Diaconia Valdese accoglie richiedenti asilo e rifugiati.
Profilo glocal: il regista vive a Luserna San Giovanni (TO). Il corto è stato girato in Val Pellice (TO)
L’aritmetica del Lupo di Alessandro Ingaria – 30’
Nessuno conosce cos’è un lupo, puoi solo immaginarlo. È noi che vuole, la nostra coscienza, non è una favola, non ha morale. Un racconto al femminile della presenza del lupo nelle Alpi: la storia del suo ritorno naturale nelle montagne, il racconto dei motivi dell’atavica paura del lupo, l’emozionante incontro di chi lo segue con passione da anni.
Profilo glocal: il regista vive a Priero (CN). Prodotto da Progetto Life WolfAlps Valdieri (CN). Il corto è stato girato a Chiusa Pesio (CN), Garessio (CN), Valdieri (CN), Entracque (CN), Langhe, Alpi.
Il confine occidentale di Luigi D’Alife – 20’
Sui pendii innevati dell’alta Val di Susa decine di uomini e donne provano tutti i giorni a sfidare le Alpi per raggiungere la Francia. Queste strade di confine, questi sentieri, non sono una nuova rotta della migrazione, ma vedono transitare da centinaia di anni persone di ogni lingua e colore, in cerca di qualcosa di diverso, forse migliore, spinti dalla forza della libertà e della dignità. Le migrazioni non sono altro che un viaggio circolare dell’umanità. Il voltarsi indifferenti dall’altra parte alle volte è ben più che un rischio, perché nessuno si salva da solo.
Profilo glocal: il regista, originario di Crotone (KR), vive a Torino. Il corto è stato girato a Bardonecchia (TO).
ORE 19.30, TORINO FACTORY – 54’
Selene di Sara Bianchi – 3’
Elena e Serena vivono vite diametralmente opposte. Mentre l’una torna a casa dopo aver fatto nottata, l’altra si alza per andare a lavoro. Serena è dominata dal dovere e persegue i suoi obiettivi senza fermarsi, Elena soccombe al disordine e a un costante senso di disorientamento, eppure c’è qualcosa che le unisce indissolubilmente.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Centro e Crocetta).
Black Glow di Omar Abdel, Jacopo Andreoli, Omar Es Sahhal – 3’
Lui chi è? Nessuno lo sa, è un’ombra che agisce nell’oscurità, un protagonista di casi di risonanza mondiale. Di lui sappiamo solo che i genitori sono stati vittime di un attacco mafioso e che guarda le sue vittime negli occhi!
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Falchera).
/mà – dre/ di Stefano Guerri – 3’
Breve documentario in cui Barbara, una mamma single italiana, racconta la situazione disperata riguardo i vicini della sua vecchia casa. È costretta ad andarsene per ritrovare la pace. Un racconto di quartiere, di ingiustizie, della lotta di una donna sola con un figlio.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Corso Francia, Piazza Massaua, Via Monginevro, Zona Paradiso).
Scheletri di Fabiana Fogagnolo, Luigi De Rosa – 3’
Una ragazza racconta in prima persona il suo stile di vita e le sue idee su di essa. È anoressica e si è iscritta da pochi mesi ad un blog pro-Ana. Le sue serate scorrono frammentate dai suoi demoni e scheletri nascosti.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Torino centro, Mirafiori Nord).
MaMa – Mandala Market di Cesare Ambrogi, Daniel Coffaro – 3’
Porta Palazzo, il più grande mercato all’aperto d’Europa, è un gigantesco mandala. Ogni giorno, questo “luogo sacro” viene eretto all’alba, vissuto nel giorno e smontato la sera. La ciclicità di questa operazione racchiude il lavoro di migliaia di persone, raccoglie la loro vita e le loro storie. Un contadino filosofo, una macellaia vedova, un Romeo marocchino, un pescivendolo cowboy e altri personaggi, tra il drammatico e il bislacco, si raccontano e descrivono come si vive in un posto in cui la cultura tipica è quella internazionale.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Porta Palazzo, Circoscrizione 7).
HIC SUNT LEONES di Davide Leo, Giorgio Beozzo, Stefano Trucco, Fabrizio Spagna – 3’
Il parco Michelotti un tempo ospitava lo Zoo di Torino. Oggi è un luogo abbandonato e le vecchie strutture che contenevano gli animali sono dimora di senzatetto e disagiati. Al pari delle bestie, anche loro vivono costretti e imbruttiti nelle loro gabbie. Uno di loro vaga per il parco, svolgendo le azioni della sua misera quotidianità. Il mondo esterno è appena oltre il recinto.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Parco Michelotti, Circoscrizione 8).
Manuale di storie dei cinema di Bruno Ugioli, Stefano D’Antuono – 3’
Una polverosa cabina di proiezione si illumina. L’operatore giunto l’ultimo rullo di pellicola, carica la bobina, spolvera gli ingranaggi, avvia il proiettore. Due speaker radiofonici ci danno il benvenuto a “Manuale di storie dei cinema”, trasmissione di approfondimento sul mondo della settima arte. La puntata di oggi si concentra sul rapporto tra la città di Torino e le sue sale cinematografiche. In un unico surreale episodio, toccheremo le tappe fondamentali di un amore lungo 120 anni. Ma “Manuale di storie dei cinema” va oltre: il finale della puntata getta lo sguardo sugli scenari dello spettatore cinematografico del futuro.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Centro).
Sabaudia Nuda di Francesco Pellegrino, Daniele Grasso – 3’
La continuità narrativa lascia spazio al Cut Up e alla sperimentazione per immortalare una Torino morbida.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Centro, San Salvario).
La coda dell’occhio di Federico Depetris- 3’
Un uomo è nel proprio ufficio quando con la coda dell’occhio vede qualcosa che lo distrae, dopo poco si alza e se ne va. L’uomo viaggia, finché ritrova qualcosa di famigliare.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Circoscrizione 1, 2 e 8).
La ragazza cinese di Guglielmo Loliva – 3’
Una fortissima bufera sta per abbattersi su Torino. Tre storie si incrociano: una ragazza cinese scompare, una meteorologa vuole registrare la tormenta e ad un ragazzo, ormai senza ragioni di vita, viene chiesto di cercare la ragazza scomparsa prima dell’inizio della bufera.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Circoscrizione 7).
Tempere Bianche di Matilde Penta – 3’
Una stanza dagli arredi antichi, una scacchiera, un gatto, un cavalletto e una tela bianca. April vive qui, immersa in una realtà che ha perso i colori e ogni tentativo di riversare sulla tela quel groviglio variopinto che le affolla la mente sembra inutile. I rumori della città la svegliano dalla monotonia. April decide di fuggire da quel suo mondo grigio per tuffarsi nella frenesia di una città che freme per l’avvicinarsi del Natale. Passeggia per Torino, ammaliata dalla infinità di sfumature che finalmente la circondano.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Torino centro, Mirafiori nord).
The Song di Tommaso Valli, Andrea Cassinari, Virginia Carollo – 3’
Nelle palazzine che ospitarono gli atleti durante le Olimpiadi di Torino 2006 vivono uomini e donne migranti. L’etichetta discografica di Dj Earco, ex occupante delle palazzine, produce la musica di artisti che come lui hanno attraversato il Mediterraneo. L’influenza delle tante culture presenti all’Ex MOI modella l’hip hop politico e ruvido del rapper Sarda. Seguendo la preparazione del videoclip della traccia “Lupo Nero”, il documentario racconta questo spaccato inedito della periferia torinese.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Borgo Filadelfia, San salvario).
Binari di Guido Giuliano, Nicolas D’Amanzio – 3’
Due Torino, diverse, ma visceralmente unite, si passano a fianco ignorando l’una l’esistenza dell’altra, fino a quando grazie a un incontro casuale le cose cambieranno.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Porta Palazzo, Piazza Carignano, Gran Madre, Monte dei Cappuccini, Parco Dora, Galleria Subalpina, OGR).
Che cosa di Mirko Vercelli – 3’
Un ragazzo in giro per Torino dimentico di che cosa sia, inizia a cercare la propria identità.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Pozzo Strada).
Gli scarafaggi di Marco De Bartolomeo, Navid Shabanzadeh – 3’
Questo film vi spiegherà, con semplicità, cosa il potere vuole veramente da voi.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Porta Palazzo, Barriera di Milano, Parella, San Salvario).
Première di Emanuele Olmo – 3’
Due sceneggiatori poco esperti tentano di scrivere un film in meno di tre minuti vagliando tutti i generi che la loro mente propone!
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Porta Palazzo, Barriera di Milano, Parella, San Salvario).
L’architettura del silenzio di Jacopo Della Rocca – 3’
Laura ha una visione globale delle cose, vuole scoprire lo spazio che la circonda cercando i collegamenti che lo definiscono. Vanessa invece si perde nel dettaglio, in quelle visuali poetiche che scandiscono la sua giornata. L’interpretazione della realtà di due ragazze, costrette in uno spazio urbano che apparentemente non vuole dialogare con loro. Come un oblò, un aeroplano che, sorvolando casualmente la periferia nord, sceglie un soggetto e lo segue per la città.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Barriera di Milano, Monte dei Cappuccini, Corso XI Febbraio)
Motivo di Alessandro Faccio – 3’
Quando un suono entra in testa è difficile farlo uscire. Ramon lo sa bene, ma questa volta sembra non volersene liberare.
Profilo glocal: il corto è stato girato a Torino (Centro, Mercato del Balon).
ORE 21.30
Corsi corti. Piccole storie di cinema. In collaborazione con il Centro Nazionale del Cortometraggio
Lights On presenta La distribuzione del cortometraggio. Introduzione + Showreel
a seguire DRAMA #4 – 77’
Chez Moi di Stefano Crabolu, Angelica d’Ettorre – 30’
Una funivia come ponte di contatto con il mondo esterno, un luogo ai confini della realtà contemporanea, una ragazza alla scoperta di tutto questo. Wanda è una giovane studentessa di Ingegneria che decide di andare a scrivere la sua tesi “Progetto di funivia” in un piccolo paesino della Valle d’Aosta raggiungibile solo attraverso questo inusuale mezzo di trasporto. Con il passare del tempo stringe amicizia con Davide, uno dei pochi abitanti del paese suo coetaneo.
Profilo glocal: Stefano Crabolu è torinese. Il corto è stato girato a Chamois (Valle d’Aosta).
Twice di Simone Sanna – 6’
James è un bambino sensitivo che vive nel Nord Europa; è dall’età di 4 anni che convive con una “voce silenziosa” che sembrerebbe chiamarlo a sé. Sarà appunto questo richiamo a condurlo in Piemonte, a Ozegna, dove nel 1623 la Madonna è apparsa a un giovane contadino di nome Guglielmo.
Profilo glocal: il regista è di Cirié (TO). Prodotto da La Recherche di Torino. Il corto è stato girato a Caselle Torinese (TO), Cirié (TO), Ozegna (TO) e San Maurizio Canavese (TO).
Satyricon. Un’odissea contemporanea di Stefano Moscone – 19’
Encolpio e Ascilto, due ragazzi opposti ma uguali, si vedono vomitati in una società avvelenata e corrotta, piena di droghe, alcol, perversioni e violenza. I due si trovano a dover affrontare assieme la maledizione che affligge Encolpio: è diventato impotente. Forse a causa di un incantesimo.
Profilo glocal: il regista è di Serralunga d’Alba (CN). Il corto è stato girato a Torino (quadrilatero romano); Alba (Caveau Club, Antico Podere Tota Virginia, capannone abbandonato).
Art’s Dream di Alessandro Campagna, Rachele Ferraro – 9’
Nello svolgersi di uno spettacolo circense un talentuoso trapezista ricorda vari momenti della sua crescita artistica e le scelte fatte per portare avanti la sua passione. Il ragazzo, tra un volteggio e l’altro, guarda alla sua vita portando il pubblico a riflettere, fino a quando qualcosa va storto. Un viaggio alla scoperta del circo e un messaggio di positività e di vita, anche nella tristezza più profonda.
Profilo glocal: Alessandro Campagna è nato a Karlsruhe (Germania), vive a Torino. Il corto è stato girato a Torino e presso la Scuola di circo Capitombolo di Monale (AT).
The Duke di Enza Lasalandra – 4’
Un artista si sta preparando per uno spettacolo e ripercorre un paio di tappe della vita e della carriera artistica di David Bowie.
Profilo glocal: la regista è torinese e il corto è stato girato a Torino.
Antiviolenza di Lorenzo Camocardi – 9’
Spot promosso dal Centro Antiviolenza VCO (Verbano)
Profilo glocal: il corto è stato girato nel Verbano, il regista è di Verbania