Nessuno potrà smentirmi se affermo che il ToHorror Film Festival è cominciato ieri sera col botto.
Un sacco di gente dentro e fuori il Blah Blah, addirittura sold out il primo film in concorso, il mockumentary di Maxì Dejoie.
Per The Gerber Syndrome è stata annunciata una replica domenica a festival concluso per accontentare i tanti spettatori che sono rimasti fuori dalla sala.
Vero che Dejoie giocava in casa (unico film torinese in concorso) ma il pubblico presente ha superato le aspettative.
(nota: per le considerazioni sul film aspetto ovviamente la fine del festival)
La cosa entusiasmante è che il pubblico ha affollato la sala anche per il successivo corto di Robert Morgan.
The man in the lower-left hand corner of the photograph è un gioiello di animazione in stop motion crudo, nero ma anche pieno di amore tra freaks.
Così come la sala era pieno per i primi cortometraggi in concorso.
E tra questi vi segnalo il folle e coloratissimo Bloody Mary Christmas di Claudio Centimeri e il piccolo omaggio onirico di Luca Baggiarini a Fellini, AmarMort.
Nel frattempo sotto i portici di via Po gli amici della magia stupivano con impressionanti esibizioni sul filo dell’ipnotismo.
L’apertura è stata quindi entusiasmante, ora non resta che augurarsi che si prosegua su questa linea.