#TFF32 Tokyo Tribe, folle musical hip hop di Sion Sono

Abbiamo imparato a conoscere Sion Sono al Torino Film Festival e così il nuovo Tokyo Tribe non può certo dirsi una sorpresa.

Certo però che è un film assolutamente folle! Un musical hip hop negli esagerati bassifondi di Tokyo.

Tokyo-Tribe
Si affrontano giorno dopo giorno una serie quasi infinita di bande rivali, una più folle dell’altra. Gli scontri sono all’ultimo sangue. Ma quella che ci viene raccontata è una notte particolare, una notte di pioggia in cui appare una ragazza molto particolare. E si scatena la lotta tra le tribù metropolitane.

Quello che però sembra un racconto già visto qui viene declinato in maniera assolutamente affascinante.
Si comincia con un lungo pianosequenza che ci introduce nella faccenda, naturalmente a tempo di hip hop.

E sulla musica si prosegue, tra sovrimpressioni, montaggio a tratti estremamente serrato, insegne luminose e personaggi che parlano direttamente in macchina.

Nel delirio più totale di immagini esplodono una serie di personaggia indimenticabili, che Sono tratteggia con l’accetta. Dalla vecchia Dj, alla figlia del boss che rappa con la voce della bimba dell’esorcista.
E naturalmente il capo Buppa, che masturba un pene finto, al di lui figlio, che colleziona mobili umani.

Lo scontro finale è un capolavoro di ironia, dove trionfano le arti marziali e non mancano le citazioni (la più divertente – che sfiora la presa in giro – è quella di Tarantino).

E la morale? C’è, eccome! Ed è esplicita. Tutte le guerre si combattono per motivi del cazzo… letteralmente!

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO