Stake Land è un horroraccio di vampiri e non gli si può chiedere altro che ottemperare al suo ruolo. Jim Mickle è bravo a mettere in scena una roba molto classica senza grosse pretese di capolavoro o di innovazione. Vampiri, ammazzavampiri, cattivoni in genere e via…
Siamo in un mondo ormai invaso dai vampiri e Mister gira per le strade a farne fuori il maggior numero possibile. Raccoglie anche un ragazzino rimasto orfano e lo addestra a diventare il suo successore.
Ovviament ei due incontreranno frotte di dentuti avversari ma anche nemici umani ridotti a bestie umani. Su tutti una comunità di cristiani esaltati convinti che quella sia la strada scelta da Dio per ripulire il mondo.
Il mondo che i due si trovano d’avanti è simile a quello che si vede in The Walking Dead, e i vampiri sostituiscono gli zombie. Sono vampiri sporchi, cattivissimi, non proprio lucidi… praticamente degli zombie più veloci.
C’è da divertirsi con uccisioni varie e armi di ogni tipo.
La scena cult è quella con i cristiani che lanciano vampiri dagli elicotteri sul villaggio dei buoni.
Ma non scherza neppure il vampiro vestito da Babbo Natale.
Ideale per una serata tra amici…