Permettetemi, dopo nove giorni di Festival, di esprirmermi un po’ fuori dalle righe. Mercuriales è una noia devastante ma Virgil Vernier ha il non banale merito di scegliere due splendide attrici ad interpretarlo.
Nota in apertura: è il primo film del Torino Film lab ad entrare in concorso a Torino.
Siamo alla periferia di Parigi, all’ombra di Les Mercuriales, due torri gemelle che segnano profondamente il quartiere. Qui si incontrano le due protagoniste, sue giovani e splendide ragazze straniere, a Parigi per motivi diversi. Tra loro scatta un’amicizia inattesa e soprendente.
Insieme affronteranno il quotidiano che le aspetta, tra le diffcoltà di una carriera mancata, di lavori difficili da trovare, di nuovi incontri e di rapporti non sempre facili.
Il racconto di due vite, sogni che si infrangono contro il muro del quotidiano. Un’amicizia che però sopravvive.
Ana Neborac e Philippine Stindel sono davvero splendide ed anche in grado di gestire bene i rispettivi ruoli, però il film si trascina estremamente lento fino alla sua conclusione, che arriva con una scena di distruzione estremamente simbolica.