Quando l’amore è più forte della morte. Life after Beth possiamo anche vederlo così se vogliamo cercare assolutamente un significato importante. Altrimenti ci godiamo il film di Jeff Baena per la divertente commedia horror che è abbiamo già raggiunto l’obiettivo.
Zach e Beth sono innamorati (abbastanza innamorati) solo che poi la ragazza muore e lui va in crisi. Zach, che ha una famiglia non proprio delle più splendide ed un fratello amante delle armi, si rifugia dai genitori di lei e con loro condivide il dolore della perdita.
Anche perchè dopo un paio di giorni Beth ritorna. Resurrezionee secondo la di lei madre (che comincia a scattarle tutte le foto che non le ha mai fatto), ritorno da zombie (in verità piuttosto evidente) per Zach.
Solo che il ragazzo non fugge, riscopre l’amore che si era assopito e non vuol epiù mollare il vecchio amore riapparso a sorpresa.
Anche perchè Beth è dolce, carina e sembra non aver sentore di quanto le è accaduto.
Inoltre è anche molto più focosa di prima, decisamente più focosa… troppo più focosa!
E infatti violenza e forza sovraumana non tardano a manifestarsi, corredate da un incontrollabile bisogno di carne umana ed un’inevitabile deteriorarsi del suo corpo.
Comincia a quel punto un crogiuolo di situazioni divertenti con fidanzato e genitori che vogliono nascondere quel che ormai non si può più negare e si infilano in una serie di pasticci.
Non mancano a quel punto sequenze davvero folgoranti, con la zombetta che si eccita all’ascolto dello smooth jazz e se ne va serenamente in giro con una cucina a gas legata alla schiena.
Per non parlare del ritorno di altri morti viventi in un finale che è un’apocalisse zombie tra le più divertenti che ricordi.
Sottotesti? Qualcuno… ma soprattutto c’è da ridere e divertirsi un po’ in compagnia di morti viventi e dissacranti