Quando un horror comincia con una ragazza mezza nuda che fugge indossando un paio di scarpe rosse coi tacchi di solito finisce che è un buon horror. Ed infatti It follows è un film davvero buono. Horror puro, con tensione importante e (non vorrei sbilancirami) momenti di paura vera.
David Robert Mitchell realizza un classico teen horror ma ci mette molto del suo. Il risultato è un film di genere davvero interessante.
Immaginate come vi sentireste se foste seguiti costantemente ed inevitabilmente da un demone. Lento e imperturbabile. Sapete che se arriva a toccarvi per voi è la fine. Tenerlo lontano non è difficile, ma prima o poi bisogna pure dormire…
Più o meno si parte da qui. Questo è quello che succede ad Hugh, che per liberarsi del demone molesto va a letto con Jay. Si, perchè per passare la maledizione bisogna andare a letto con qualcuno. Si tratta di un demone sessualmente trasmissibile.
Così poi è la splendida Maika Monroe a doversi smazzare il cattivone, con l’aiuto importante dei suoi amici.
Non vado oltre ma It follows è tutto da godere.
Una musica che ricorda molto quelle di John Carpenter, il demone davvero inquietante che si presenta ogni volta in un corpo diverso, quasi sempre inquietante e quasi sempre nudo.
Il bello della faccenda è che davvero, man mano che si va avanti, non si riesce a capire come andrà a finire la vicenda, quale potrà essere la soluzione. E questo, concorderete, in un horror, non solo è raro ma è davvero cosa notevole.
Insomma tensione vera, mistero, un demone letale, belle ragazze e un po’ di sesso. Cosa volete di più da un horror?