Si chiude domenica 28 aprile la 34° edizione di Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions, il più antico festival sui temi LGBTQI (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) d’Europa e terzo nel mondo diretto dalla cineasta Irene Dionisio con la consulenza artistica di Giovanni Minerba, fondatore con Ottavio Mai della rassegna.
La serata di chiusura, durante la quale verrà anche annunciato il nome del prossimo direttore, vedrà la partecipazione di grandissimi ospiti, da Serra Ylmaz a Neri Marcorè, da Monica Guerritore ad Arturo Brachetti.
Domenica il primo appuntamento è alle 10.30 in sala Cabiria con l’ormai consueto appuntamento Al cinema con il bebé che quest’anno vede in programma Mary Poppins Returns di Rob Marshall (USA, 2018, 130’). In collaborazione con Giovani Genitori, Famiglie Arcobaleno, Rete Genitori Rainbow.
Si prosegue alle 11.30 in sala Soldati con Attorialità Trans: un’utopia? Conversazione sull’attorialità trans nel cinema internazionale e italiano con Christian Ballarin, Irene Dionisio, Alessandro Lombardo, Elsi Perino e Vittoria Schisano. L’evento è in collaborazione con Festival dell’Amore.
Alle 15.30 in sala Rondolino, un altro evento speciale: Stonewall Celebration, in collaborazione con Distretto Cinema e CGIL – Nuovi diritti, con la proiezione di The Wizard of Oz di Victor Fleming (USA, 1939, 102’).
Alle 16.30 in sala Soldati l’ultimo appuntamento dell’omaggio a Ira Sachs, con il film Little Men (USA, 2016, 85’) che narra del profondo legame di amicizia fra due tredicenni.
Due gli appuntamenti del Focus Pride: alle 16.30, in sala Cabiria, proiezione di Mark’s Diary di Giovanni Coda (Italia/GB, 2019, 75’). Ragione e sentimento in guerra con i propri corpi e ancor prima con gli schematismi della società. A parlarne Antonio Soggia del Coordinamento Torino Pride. Alle 18.15, in sala Soldati, Franco e Gianni – una storia di Torino di Angelo D’Agostino e Marta Lombardelli (Italia, 2019, 35’) e Allah Loves Equality – Essere LGBT in Pakistan di Wajahat Abbas Kazmi (Italia, 2019, 56’). Un film dedicato alla situazione dei diritti in Pakistan raccontata attraverso testimonianze dirette e scene di vita quotidiana. In apertura interverrà Silvano Bertalot sempre del Coordinamento Torino Pride. Entrambi gli incontri saranno condotti da Simone Alliva.
Sempre alle 18.15, ma in sala Cabiria, l’ultimo appuntamento per la carte blanche di Giovanni Minerba La verità sugli amori: Luciérnagas (Fireflies) di Bani Khoshnoudi (Messico/Grecia/Repubblica Domenicana, 2018, 88’). Un giovane che scappa dall’Iran perché perseguitato per il suo orientamento sessuale, ritrova se stesso in un nostalgico porto messicano.
Alle 20.30 in sala Cabiria ha quindi inizio la serata di chiusura del festival. La Closing Night, oltre alla consueta premiazione dei concorsi (i cui film vincitori verranno proiettati nelle sale Rondolino e Soldati alle 22.15), prevede un’intervista/dialogo con Serra Ylmaz, attrice icona del cinema di Ferzan Özpetek e Neri Marcoré, anche giurato del Festival. A completare il programma In cerca di me, il monologo scritto da Elsi Perino con la complicità di Giovanni Minerba e per l’occasione letto a due voci da Monica Guerritore, notissima attrice, ma anche regista e drammaturga e Arturo Brachetti il più grande attore-trasformista del mondo.
A conclusione della serata di chiusura, alle 22, la proiezione del film: Les crevettes pailletées (The Shiny Shrimps) (Francia, 2019, 103’) di Maxime Govare e Cédric Le Gallo. Alla fine della carriera il vice campione mondiale di nuoto si trova ad allenare una squadra di pallanuoto formata da atleti gay: avrà così l’opportunità di scoprire un universo che sconvolgerà i suoi punti di riferimento e lo porterà a rivedere le priorità della vita.
Il Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions dal 2005 è integrato nel Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del MiBAC – Direzione generale Cinema, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.