Portofranco, il cinema invisibile, la rassegna permanente del CineTeatro Baretti che apre le porte a quel cinema fatto di film rari e poco visti dal pubblico, quel cinema “nascosto ai più” che Portofranco scopre e riscopre, presenta il terzo ciclo di proiezioni e incontri della sua IX edizione che inizierà il 21 marzo e si concluderà il 3 giugno per 10 settimane di cinema da scoprire con 10 film in cartellone di 10 diverse nazionalità per un totale di 20 proiezioni.
Si inizia con il polacco CORPI di Malgorzata Szumowska, premiato con l’Orso d’Argento alla Berlinale 2015, un’intensa riflessione sull’intimità di tre persone ferite nell’anima tra dolori e bisogno di ‘credere’. Si continua con l’iraniano NAHID della regista Ida Panahandeh, la storia di una donna nell’Iran di oggi che vive e combatte per un equilibrio tra la passione dei sentimenti e le responsabilità di madre e si procede con un’altra storia di donne che combattono, quella del film del torinese Gianluca Maria Tavarelli UNA STORIA SBAGLIATA, con una eccellente Isabella Ragonese nei panni di una moglie che cerca in Iraq spiegazioni e pace per la perdita del marito militare. Sarà poi la volta del francese JE SUIS NE PAS UN SALAUD di Emmanuel Finkiel che affronta in tema dell’integrazione in chiave noir e si continua con LA TOMBA DELLE LUCCIOLE di Isao Takahata, una delle menti dello Studio Ghibli del maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki, che racconta il dramma di due fratelli nella Kobe bombardata dagli Americani. Ci spostiamo poi in Inghilterra con LONDON TO BRIGHTON film d’esordio di Paul Andrew Williams considerato il miglior film dell’anno dalla stampa britannica, per approdare in Italia e in Albania con VERGINE GIURATA di Laura Bispuri, film che esplora il tema dell’identità con una strepitosa Alba Rohrwacher. Il viaggio nel cinema nascosto continua in Germania con ZWISCHEN WELTEN di Feo Aladag, una storia di guerra a amicizia in un Afghanistan stanco e sfibrato da anni di conflitti, per arrivare in Sud America con la storia di una famiglia con due mamme RARA, UNA STRANA FAMIGLIA della cilena Pepa San Martin, film vincitore alla 66° Berlinale del premio per il Miglior Film della sezione Generation Kplus International Jury. Infine, la rassegna si chiude con GOOD KILL di Andrew Niccol, pellicola made in USA, che vede come protagonista Ethan Hawke nel non facile ruolo di un maggiore dell’aeronautica militare americana addetto al comando dei droni, in lotta con la freddezza necessaria al suo lavoro e la necessità di una vita di affetti e amore.
Ecco qui il calendario complleto