Così domani si comincia con una nuova edizione di CinemAmbiente.
Come abbiamo già detto la dedica è tutta per il Giappone e i suoi origami, ma come sempre sono i film proiettati il cuore di ogni festival (almeno dei festival che meritano di essere chiamati tali).
Io ho buone intenzioni nel seguire qualcosa, vedremo se riuscirò a mantenere le promesse che mi sono fatto.
Per introdurvi la serata inaugurale di domani sera (l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, come per ogni giornata del festival) vi lascio qui sotto un pezzetto del comunicato stampa.
Ad aprire la 14^ edizione di CinemAmbiente (martedì 31 maggio alle ore 21.00 – Cinema Massimo) sono state scelte due pellicole che hanno riscosso notevole successo nelle principali manifestazioni cinematografiche internazionali, per dimostrare come le tematiche ambientali siano diventate rilevanti per la cinematografia mondiale.
Inaugura la serata Chienne d’histoire, terzo film di Serge Avédikian, vincitore della Palma d’Oro per il Miglior Cortometraggio al Festival di Cannes 2010. Un film che ripercorre le vicende della Costantinopoli del 1910 in cui il governo, stanco dell’affollamento dei cani randagi per le vie del centro, decise di pianificarne la deportazione in un’isola deserta al largo della città.
A seguire proiezione del film Waste Land di Lucy Walker (anche in Concorso Documentari Internazionali), candidato all’Oscar 2011 per il Miglior Documentario. Un ritratto del celebre artista brasiliano Vik Muniz che, con l’aiuto dei catadores (raccoglitori di rifiuti), realizza delle opere d’arte maestose dal grande impatto visivo servendosi esclusivamente dei rifiuti raccolti nelle discariche di Rio de Janeiro. Introdurrà la proiezione Angus Aynsley, produttore del film.
Per i consigli su cosa seguire giorno per giorno vi invito a leggere il pezzo del nostro Davide Mazzocco.
Mentre ovviamente vi invito anche a spulciare il sito ufficiale per scegliere quel che più vi aggrada.