Con The station (Blutgletscher) arriva finalmente un horror vero al TFF31, presenza fondamentale per i cultori del genere come il sottoscritto. Marvin Kren ci regala un horror classico, classicissimo, con un sacco di make up discretamente realizzato e molto da divertirsi.
Prince avalance, però manca l’Islanda #TFF31
Gli americani fanno così: pescano film in giro per il mondo che in America non passeranno mai e li rifanno pari pari. E’ il caso di Prince avalance, remake di Either Way che un paio di anni fa vinse il TFF arrivando dall’Islanda.
The Way Way Back/C’era una volta in estate, quelle estati che fanno crescere #TFF31
Una bella commedia su quelle estati importanti che quando si è ragazzini ti segnano profondamente. C’era una volta in estate (che poi sarebbe The Way Way Back) racconta l’estate speciale di Duncan, quattrodicenne timido e al seguito della madre separata, l’estate che lo segnerà e cambierà l’inerzia della sua vita.
Nat Faxon e Jim Rash fanno un buon lavoro raccontando una storia classica, dove i cattivi e i buoni sono ben separati, ognuno ha il suo ruolo e tutto va nella direzione in cui deve andare.
Leggi tutto “The Way Way Back/C’era una volta in estate, quelle estati che fanno crescere #TFF31”
LFO, quando il potere è nelle mani sbagliate #TFF31
Curiosa opera svedese questo Lfo firmato dal simpatico Antonio Tublén (che era in sala con suo cappellino a raccontare aneddoti).
Leggi tutto “LFO, quando il potere è nelle mani sbagliate #TFF31”
Au nom du fils, una discreta soluzione per la piaga dei preti pedofili #TFF31
Con Au nom du fils Vincent Lannoo va ad impelagarsi in una delle piaghe più drammatiche dei nostri giorni: la pedofilia da parte dei preti e la copertura che in molti casi la Chiesa ha dato a questi squallidi personaggi. E bisogna ammettere che ne esce alla grande con l’arma del grottesco ma senza dimenticare lo squallore.
Leggi tutto “Au nom du fils, una discreta soluzione per la piaga dei preti pedofili #TFF31”
The husband, com’è difficile a volte fare il marito #TFF31
Bruce McDonald non tradisce e con The husband ci regala un’altra prova d’autore molto interessante, con una bella mano da parte di Maxwell McCabe-Lokos, capace di tirare fuori una prova d’attore davvero notevole.
Leggi tutto “The husband, com’è difficile a volte fare il marito #TFF31”
Big bad wolves, due film al prezzo di uno #TFF31
Big bad wolves merita un discorso preciso. Perchè è un film notevole, ottimamente scritto e girato. E poi perchè Aharon Keshales e Navot Papushado si divertono a spiazzarci realizzando praticamente due film in uno. L’insieme è un thriller notevole, duro, violento, pieno di brutta gente, alcuni bruttissimi. In mezzo però ci infilano una parte consistente da vero torture movie, con tutta l’ironia del caso. Ed il fatto è che anche questa parte è fatta bene e si lascia ricordare.
Leggi tutto “Big bad wolves, due film al prezzo di uno #TFF31”
Computer Chess, quando i computer giocavano a scacchi #TFF31
Con Computer Chess siamo davvero di fronte a qualcosa di curioso. Il film di Andrew Bujalski è a tutti gli effetti una sorta di ricostruzione di cosa avrebbe potuto essere una riunione tra programmatori di computer all’inizio degli anni ’80, in particolare tra programmatori di software capaci di giocare a scacchi. Solo che da qui si parte e poi nel film c’è molto altro.
Leggi tutto “Computer Chess, quando i computer giocavano a scacchi #TFF31”
Ugly, dove sono tutti brutti, sporchi e cattivi #TFF31
Ugly è un film strano, lontando dalla tradizione di Bollywood, ma particolare anche per la sua struttura. Anurag Kashyap viaggia continuamente tra l’ironia e la violenza. Il film è crudo, tosto, ma a tratti di sorride. Il punto centrale però è l’incredibile ambiente umano in cui il film è ambientato, dove sono davvero tutti brutti, sporchi e cattivi, non c’è uno che si salva: giuro!
Leggi tutto “Ugly, dove sono tutti brutti, sporchi e cattivi #TFF31”
The stag, addio al celibato all’irlandese #TFF31
Se avete nell’animo un minimo di humor irlandese The stag è la commedia per voi. John Butler realizza un film pulito, divertente, ironico, veloce, dove non mancano i messaggi di fondo.
Leggi tutto “The stag, addio al celibato all’irlandese #TFF31”