Si è concluso il diciassettesimo ToHorror Film Fest. Ecco i film che si sono aggiudicati le varie mannaie di questa edizione:
Primo Premio Lungometraggi
“Offensive” di Jon Ford – UK, 2016
Per la capacità di affrontare un tema attuale e delicato come quello del bullismo e delle gang giovanili senza scadere nel retorico o nel didascalico. Jon Ford è riuscito con questo film a girare un’opera spettacolare, emozionante e capace di far discutere, una perla rara in un panorama autoreferenziale come quello del cinema indie.
Menzione Lungometraggi
“The Black Gloves” di Lawrie Brewster – UK, 2017
Per la raffinata ricerca estetica e stilistica, i numerosi rimandi a classici intramontabili e una spiccata personalità che lo differenziano da numerose opere contemporanee.
Primo Premio Cortometraggi
“Einsten-Rosen” di Olga Osorio – Spagna, 2016
Un film impeccabile che accompagna all’attenzione per la forma una scrittura brillante, capace di leggerezza e suggestione. Un lavoro che possiede l’equilibrio della migliore fantascienza, raffinato, inaspettato e non privo di implicazioni psicologiche.
Menzione Speciale Cortometraggi
“Le jour où maman est devenue un monstre” di Joséphine Hopkins – Francia, 2017
Un film che muove a passi sicuri sulla trama del genere horror, puntuale ma insieme ricco di aperture note ricercate. Una regia che possiede una visione estetica complessa, emotiva, e che sa catturare un interpretazione notevole da parte dell’attrice protagonista.
Primo Premio Animazione
“Happy End” di Jan Saska – Repubblica Ceca, 2015
Per averci regalato alcuni secondi di buon/ottimo cinema. Montaggio alternato sbalzi narrativi, e un’attenzione ai particolari che ci aiutano ad entrare immediatamente nelle loro storie. Una fine che è un inizio, un omicidio che non è un omicidio, una serie di circostanze legate da una narrazione circolare che ci rapisce e ci riporta inconsapevolmente al titolo stesso del film.
Menzione Speciale Animazione
“Call of Cuteness” di Brenda Lien – Germania, 2017
Gattini e “like” sui social network: una violenza invisibile che il cortometraggio porta con efficacia verso la soglia dell’insostenibilità visiva. Linee, colori, movimento e sonoro ben calibrati, al servizio di una tesi che arriva, aguzza come un coltello, fino al cervello dello spettatore.
Primo Premio Serie Web
“Hooked” di Luca Vecchi – Italia, 2016
Per aver ricreato atmosfere pulp alla Tarantino, immergendole nella realtà di Roma Capitale. Per i tanti momenti crudi e grotteschi, raccontati però con piglio ironico e sempre divertito. Per la qualità dei dialoghi e la bravura degli attori, vere e proprie facce da cinema, la giuria ha scelto di premiare Hooked di Luca Vecchi.
Con l’augurio di poter continuare a vedere altre stagioni di questa ottima web series.
Primo Premio Sceneggiature
“Giù nel Buio” di Giuseppe Rasi
Per la tecnica narrativa e un’immediatezza di lettura corroborata da una scrittura curata fin nei minimi dettagli.
“Giù nel buio” ha la capacità di generare costante tensione, sfruttando un percorso narrativo solido ed efficace, dotato di un ottimo ritmo, giocando magistralmente con gli stereotipi del genere.
Menzione Speciale Sceneggiature
“Nell’ombra e nel buio” di Chiara Rossi e Silvestra Sbarbato
“Nell’ombra e nel buio” riesce a concentrare nello spazio di poche pagine una narrativa profonda, narrativa che suscita attraverso immagini immediate e mai eccessive, una vasta ricchezza interpretativa e, flettendosi sul paradosso, instilla tetri sospetti sui processi inferiori che muovono alla radice del comportamento umano.
PREMI SPECIALI a cura del TOHorror
Premio Antonio Margheriti
“Supa Supa” (serie web) di Steven Briand e Julien Jourdain de Muizon – Francia, 2017
Una vicenda universale (ragazzo cerca di conquistare ragazza) in un linguaggio altrettanto universale: quello dei videogiochi. Icone, effetti sonori, doppelganger e mosse di kung fu sono il perfetto sostituto delle parole in un racconto sincopato, inventivo, metalinguistico e genuinamente divertente.
Premio Anna Mondelli
“Dis” di Adrian Corona – USA, 2017
Per la potenza espressiva e la visionarietà di una messa in scena che non teme l’estremo. Per il coraggio di alcune scelte stilistiche e l’indovinato rimando a quel cinema underground che tanto ci ha alimentati.
Premio Fx (a cura di Michele Guaschino)
“Margaux”
di Josephine Hopkins, Rémy Barbe, Joseph Bouquin – Francia, 2016
Per la qualità e l’efficacia degli effetti; ben realizzati e ben dosati all’interno di una storia sufficientemente originale e raccontata con perizia tecnica e artistica.
Premio del pubblico – Lungometraggi
“Offensive” di Jon Ford – UK, 2016
Premio del pubblico – Cortometraggi
“Fortune-teller” di Gonzaga Manso – Spagna, 2017
Premio del pubblico – Animazione
“Decorado” di Alberto Vázquez – Spagna/Francia, 2016
Premio del pubblico – Serie Web
“Hooked” di Luca Vecchi – Italia, 2016