Mr Gay Syria è un film importante, un film con cui Ayse Toprak, regista turca, riesce a presentarci uno spaccato della situazione della comunità GLBT nella Siria di oggi, la Siria dell’Isis. In realtà quello che vediamo è uno spaccato della comunità GLBT siriana emigrata in Turchia, perchè ovviamente raccontare con immagini quello che sta succedendo in Siria diventa praticamente impossibile, ma è già estremamente significativo.
Dal punto di vista filmico ammetto che non ne sono rimasto entusiasta ma come testimonianza è fondamentale. L’idea è questa: organizziamo un Mr Gay Syria, il vincitore se ne va a Mr Gay World a Malta e in questo modo solleviamo a livello mondiale la situazione che stiamo vivendo.
La regista segue quindi i difficili tentativi di organizzare la cosa. Bisogna prima convincere i ragazzi a partecipare, perchè vuol dire dichiararsi apertamente e mettere magari a rischio anche le famiglie a casa, bisogna convincere l’organizzazione ad accettare il nuovo evento, bisogna anche ottenere il visto per Malta.
Ma l’obiettivo in palio è troppo alto: raggiungere un luogo in cui poter vivere serenamente (anche perchè non è cha la situazione in Turchia sia rose e fiori). La cosa si deve fare.
Intorno alla vicenda si snodano poi le storie personali dei ragazzi, che ci aprono un panorama di inaccettabili situazioni di oppressione e diritti negati.