Arriverà in Italia come Quel fantastico peggior anno della mia vita e cercate di non perderlo. ME AND EARL AND THE DYING GIRL di Alfonso Gomez-Rejon è un film dolce, delicato, estremamente divertente e pulito.
Greg è all’ultimo anno di liceo, non ha amici a parte Earl (che per lui è però più che altro un collega). Usa una tattica tutta sua per passare inosservato a scuola da anni. Poi però una delle sue non-amiche, Rachel, si ammala di leucemia e la mdare lo costringe a passare del tempo con lei.
Lui le rivela immediatamente che non è lì per pena… ma perchè obbligato. Segue anno di importanza fenomenale per i tre personaggi principali (e mica solo per loro).
Il film è estremamente divertente, si ride molto per gli atteggiamenti di Greg, che racconta la vicenda in prima persona. Ci sono una serie di personaggi splendidamente tracciati e sparse a manciate grosse nel film una serie di situazioni davvero notevoli.
Come ad esempio i film che Greg e Earl girano da quando sono piccoli. Parodie di titoli famosi che hanno toni ben oltre il grottesco. Oppure gli inserti in stop motion, che piombano all’improvviso.
L’anno è scandito da una serie di capitoli. Greg vince perchè è onesto, ma lui è onesto perchè rassegnato.
Ovviamente il tema di fondo è duro e il messaggio passa forte. Ci si commuove, inutile far finta di niente.