Scorrono i titoli di coda sulla seconda edizione del concorso di cortometraggi “Venaria in Corto”, promosso da Città di Venaria Reale e Factory della Creatività e intitolato “Giovani 21.0”. Quest’anno, ai registi è stato chiesto di indagare, attraverso la videocamera, il rapporto tra le giovani generazioni e la tecnologia, nell’ambito della comunicazione e del web.
Sette i cortometraggi in concorso, proiettati nella serata conclusiva che si è svolta giovedì 1 luglio al Teatro della Concordia. Ad assistere, nel pieno rispetto delle norme anti Covid, un pubblico di appassionati, in maggioranza giovani.
Diversi i temi affrontati nelle opere: dall’isolamento dato dall’uso e abuso degli smartphone, revenge porn e cyber bullismo, fino ad arrivare alle criticità emerse dal sovra utilizzo della tecnologia nel periodo del lockdown.
A designare i vincitori, una giuria composta dal direttore artistico Ado Hasanovic, Stefano Ughetti e Daniel Coffaro.
Fabio Giulivi, sindaco di Venaria Reale, afferma «Abbiamo creduto tantissimo in questo progetto, soprattutto perché unisce l’arte del cortometraggio con il digitale, tema di questo evento. In particolare, da apprezzare l’impegno di tanti giovani. A premiare, una giuria importante per tre premi importanti, tra cui la Menzione Città di Venaria Reale».
Il sindaco Fabio Giulivi ha consegnato il premio “Miglior cortometraggio” e un buono acquisto da 750 euro ad Antonio Annunziata, con il suo “Lockdown”. Un’opera che ha colpito per l’efficacia con la quale è riuscita a raccontare l’assurdità della tecnologia e l’isolamento a cui porta, spesso confuso con libertà.
Ado Hasanovic, direttore artistico di Venaria in Corto «Complimenti a tutti i registi che hanno partecipato a Venaria in Corto. È bello essere in un luogo così significativo della città, il Teatro della Concordia. I cortometraggi in concorso sono tutti molto creativi e belli, hanno centrato il tema del rapporto con la tecnologia e sono diversi uno dall’altro».
Ha consegnato il premio “Menzione Città di Venaria Reale” e un buono acquisto da 250 euro, riservati a chi è riuscito a valorizzare maggiormente il territorio, l’assessore alle Politiche Giovanili, Paola Marchese, a Simone Fanotto e Tiziano Raffa, registi di “Rumore Bianco”. Cortometraggio che ha reso Venaria Reale parte integrante del racconto e che ha centrato l’obiettivo di rappresentare la situazione di stallo avvertita dai giovani, di fronte alle tecnologie, nel periodo della pandemia.
Paola Marchese, assessore alle Politiche Giovanili della Città di Venaria Reale
«Per questa seconda edizione di Venaria in Corto abbiamo voluto mettere in luce il rapporto che intercorre tra i giovani e la tecnologia. Sappiamo come le tecnologie abbiano cambiato la nostra quotidianità. Abbiamo chiesto ai giovani, quindi, di raccontare quale sia la loro visione su questa tematica».
Una speciale giuria composta da Vittorio Billera capo ufficio stampa Città di Venaria Reale; Vittorio Pasteris di QuotidianoPiemontese.it; Gianni Giacomino de La Stampa; Andrea Trovato de Il Risveglio del Canavese; Claudio Martinelli di Torino Cronaca; Silvia Iannuzzi di QuotidianoVenaria.it; Vittorio Savoia di La Nuova Periferia; Massimiliano Sciullo di TorinoOggi.it, Venaria24.it e 24Ovest.it e Magda Bersini di ObiettivoNews.it ha votato la “Menzione Stampa” e un buono acquisto da 250 euro. A premiare Ludovica Lopetti e Marco Formichella con “Is1dor0”, il vicesindaco e assessore al Bilancio, Gianpaolo Cerrini. Il corto è una sorta di alter ego quale chiave per riavvicinare le persone, due fratelli, in realtà separati da un device che ne allontana gli affetti. La rivolta di una coscienza, che in fondo, è liberata dal contrasto tra analogico (il nano da giardino) e digitale, del mondo che gira attorno allo smartphone. Realizzato con sagace maestria e ritmo, merita l’attenzione del pubblico.
Nei prossimi giorni i cortometraggi che hanno avuto accesso alla fase finale saranno pubblicati su Venaria Tv www.venaria.tv e sui social della Città di Venaria Reale. Il tutto, in attesa della terza edizione di Venaria in Corto.