La 17a edizione del gLocal Film Festival si apre mercoledì 7 marzo 2018 alla Sala 1 del Cinema Massimo di Torino, con una proiezione che è soprattutto un momento di riscoperta, di un grande attore, interprete di decine di ruoli negli ultimi 50 anni di cinema italiano, che proprio a Torino è nato e ha dato il via alla propria carriera, e di un film impresso nei ricordi di un’intera generazione che rischiava di andare perduto.
Si tratta di Flavio Bucci e il suo Ligabue, sceneggiato televisivo RAI diretto da Salvatore Nocita, sceneggiato da Cesare Zavattini e con le musiche originali di Armando Trovaioli, andato in onda sulla Rete 1 nel 1977 in tre puntate e incentrato sulla vita del grande pittore naïf Antonio Ligabue.
In occasione della retrospettiva che il gLocal Film Festival dedica a Flavio Bucci, uno dei massimi attori del teatro e del cinema contemporaneo, Rai Teche ha recuperato le pellicole del film giacenti nella Cineteca del Museo Nazionale del Cinema e le ha digitalizzate recuperando così per i propri archivi un’opera di grande valore.
Il film Ligabue (Italia, 1977, 120’), versione cinematografica dello sceneggiato, partecipò a festival internazionali e fu venduto in 94 paesi; quarant’anni fa a Montreal ricevette il Grand Prix des Ameriques e proprio a Flavio Bucci valse il premio come Migliore attore protagonista.
«Sono Toni Ligabue, ma tutti mi chiamano el matt». Così diceva di sé il pittore italiano, nato in Svizzera nel 1899, a cui Bucci ha dato corpo in una delle sue interpretazioni più simboliche, cogliendo appieno il talento visionario di questo artista tormentato che visse, prima di essere scoperto e celebrato, un’esistenza dolorosa segnata dalla solitudine e dal disagio psichico.
La serata di apertura sarà inoltre l’occasione per consegnare a Flavio Bucci il Premio ‘Riserva Carlo Alberto’, nuovo riconoscimento ideato dal festival con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare gli artisti che rappresentano per Torino un tesoro unico e inestimabile.