In occasione della Giornata della Memoria che ricorre il 27 gennaio Rai Uno trasmetterà sabato 30 gennaio (alle ore 22.45) la docufiction “Questo è un uomo”, diretta da Marco Turco con Thomas Trabacchi nei panni di Primo Levi.
Realizzato a Torino e dintorni per due settimane nell’estate 2020 (dal 27 luglio all’8 agosto), il progetto è stato prodotto da Red Film in collaborazione con Rai Fiction ed è stato realizzato con il contributo del POR FESR Piemonte 2014-2020 – Azione III.3c.1.2 – bando “Piemonte Film TV Fund” e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
Numerose le maestranze piemontesi all’interno della troupe (35 su 48) – tra cui si segnalano la location manager Alessandra Curti, la scenografa Paola Bizzarri, la costumista Silvia Nebiolo, la segreteria di edizione Maria Bisognin, il fonico Brando Mosca – e le location utilizzate, in Torino e nella cintura.
Diverse scene hanno avuto luogo presso la Tenuta Galli della Loggia (comune di La Loggia) e presso Pian della Mussa nel comune di Balme. In Torino è stata utilizzata l’aula universitaria dell’ex ospedale Oftalmico, Villa della regina, l’Istituto Superiore Santorre di Santarosa e due abitazioni private, tra cui lo Studio Avvocato Foti di Corso Galileo Ferraris.
“QUESTO È UN UOMO” ricostruisce i momenti salienti della vita di Primo Levi, dalla deportazione fino agli ultimi anni della sua vita, toccando i temi fondamentali che hanno caratterizzato la sua biografia e la sua opera.
Il racconto dà vita al ritratto inedito di uno scrittore e intellettuale che ha profondamente segnato la cultura italiana del dopoguerra. La fiction è integrata dalle interviste di chi ha conosciuto Primo Levi e ne ha compreso aspetti umani essenziali: Marco Belpoliti (scrittore e studioso di Primo Levi), Edith Bruck (scrittrice testimone, amica-sorella in sorte di Primo Levi), Noemi Di Segni (Presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane), Anna Foa (storica), David Meghnagi (psicoanalista e scrittore), Moni Ovadia (uomo di teatro, attivista dei diritti civili e sociali), Giovanni Tesio (docente e critico letterario).
Con l’apporto del materiale di repertorio che contestualizza storicamente la vicenda biografica, e delle preziose interviste dello stesso Primo Levi, la docufiction restituisce il senso profondo della testimonianza dello scrittore e ci mostra come il suo principale insegnamento resti ancora oggi attuale e imprescindibile: custodire la memoria da ogni forma di oblio e negazionismo, per evitare che il passato ritorni uguale ed oscuri nuovamente la nostra vita e la nostra libertà.