Volevo scrivere un bel post approfondito sulla notizia che davvero Marco Muller ha deciso che il Festival di Roma si farà ad una settimana di distanza dal Torino Film Festival.
Poi ho pensato che il mio parere l’avevo già dato, più volte, che circa 200 artisti hanno firmato per appoggiare moralmente Marco Muller (ma che tra loro non c’è Nanni Moretti), che i politici torinesi e romani si erano accordati ma che poi a Roma se ne sono fregati, che Piero Fassino vorrebbe l’intervento del ministro della cultura, che invece è intervenuta l’Associazione dei Festival Italiani di Cinema (a cui il Festival di Roma non è nemmeno iscritto) …ed ho pensato che forse non avevo altro da aggiungere.
Se non la triste considerazione che il sistema cinema, che in Piemonte funziona alla grande, nell’insieme dello stivale non solo non funziona ma pare si faccia di tutto per distruggersi a vicenda (aspirazione masochistica non da poco e che rende difficile convincere investitori e istituzioni che col cinema si crea occupazione e lavoro).