Sala piena ieri sera al Massimo (uno, mica ciccioli) per l’apertura di Piemonte Movie gLocal Festival. Torino non ha resistito all’anteprima di Venanzio Revolt, i miei primi 80 anni di cinema, il doc che Fabrizio Dividi, Marta Evangelisti e Vincenzo Greco hanno dedicato a Lorenzo Ventavoli, il grande vecchio del cinema torinese.
Il film è ottimo, una chiacchierata tra Ventavoli e Steve Della Casa che tocca (parte, perchè il dettaglio sarebbe davvero un colossal infinito) della vita di Ventavoli, delle sue sale cinematografiche, della distribuzione, degli artisti che ha conosciuto, della Torino e dell’Italia di quegli anni (e un po’ anche di questi anni).
Inevitabilmente quando si chiacchiera con Ventavoli vengono fuori piccole chicche, piccole curiosità, aneddoti incredibili. Il doc è divertente, pulito, pieno di immagini d’epoca e con un bel po’ di partecipazioni.
Ne viene fuori uno spicchio della storia di Torino, del suo cinema, della sua cultura. Se amate il cinema davvero dovete trovare il modo di vederlo. Oh… anche se amate il canottaggio!
Angolo da blogger vero.
Ho conosciuto Lorenzo Ventavoli (dell’esistenza di Venanzio Revolt ne sono invece venuto a conoscenza solo in questa occasione) una quindicina di anni fa, quando stavo preparando la mia tesi di laurea sul cinema di Macario e sui suoi rapporti con Luigi Rovere.
Franco Prono mi disse: vai da Ventavoli, lui avrà sicuramente modo di aiutarti.
Andai alla Nip e Ventavoli fu di una gentilezza incredibile. Ma soprattutto mi consegnò tre scatoloni dentro i quali c’erano in ordine ampiamente sparso documenti, fotografie, contratti, lettere, biglietti, telegrammi. Una quantità di materiale incredibile e assolutamente inedito che mi permise di ricostruire la storia di cui ero alla ricerca (ora parecchi di quei documenti li trovate nella mia tesi).
Mi aprì anche la sua personale saletta cinematografica e chiacchierammo per ore nel corso di qualche mese.
Fine dell’angolo del blogger.
Piemonte Movie gLocal festival continua fino a domenica 13 marzo.