La FICTS – Federation Internationale Cinema Television Sportifs (riconosciuta dal Comitato Internazionale Olimpico) che promuove i valori dello sport attraverso le immagini nelle 116 Nazioni affiliate, in collaborazione con il Comune di Vercelli ed Edizioni Effedì/Fischio d’Inizio Produzione, parteciperà al primo SALONE DEL LIBRO SPORTIVO in programma a Vercelli dal 3 al 7 Aprile. Il Salone Dugentesco (Via Galileo Ferraris, 91-95), luogo simbolo della città, sarà la prestigiosa location dell’evento articolato in Incontri, Presentazioni di volumi sportivi e, a cura della FICTS, Proiezioni e Mostre. Documentari, spot, reportage, fiction, cartoon a tema sportivo, le più belle immagini dei Giochi Olimpici di tutti i tempi per la promozione dell’Olimpismo saranno in programmazione full time (dalle 10,30 alle 19) nei giorni 6 e 7 aprile, con un obiettivo: esaltare l’universalità e le positive valenze dello sport attraverso le emozionanti immagini di apprezzati registi e qualificati operatori del mondo del cinema e delle tv. Sono quattro, inoltre, le Mostre allestite: “Cinema & calcio”, “I più visti in 40 anni”, “Giochi Olimpici sullo schermo” e “10 Film da Oscar”, per complessivi 80 Poster originali. La FICTS, alla luce dello slogan “Culture through sport” ossia “lo sport è un movimento globale al servizio dell’umanità”, opera secondo un piano di azione finalizzato allo sviluppo ed all’aumento delle tendenze culturali ed artistiche della tv, del cinema e dei nuovi media. Il Presidente FICTS Prof. Franco Ascani, unico italiano Membro della Commissione Cultura e Patrimonio Olimpico del CIO, prenderà parte – Venerdì 5 Aprile (ore 18.00) – alla “Cerimonia di Apertura” nel corso della quale insignerà della “Guirlande d’Honneur FICTS” Alberto Monticone Direttore Tecnico della Nazionale di Speed Skiing (KL).
PROGRAMMA DOCUMENTARI
SABATO 6 aprile
10:30-11:23 IRINA (53 min) “La regina dello sport” – così chiamano Irina Viner le sue allieve. E’ una grande allenatrice, una donna bella e forte. Tutta la sua vita e’ stata una vittoria. Ha insegnato alle sue allieve – le campionesse olimpiche Alina Kabaeva, Yana Kudryavtseva, Margarita Mamun a superare loro stesse. Irina Viner non riesce ad immaginare la sua vita senza la palestra. Pensa che il talento ha bisogno di essere vissuto ed elaborato e crede che la ginnastica artistica non sia sport ma arte.
11:25-13:00 SPECIALE FEDERICA PELLEGRINI (94 min) Il nuovo programma Rai racconta la storia di grandi personaggi contemporanei della società italiana attraverso interviste, materiale di repertorio e fiction dei momenti chiave della loro vita. Nella prima puntata Federica Pellegrini racconta la sua vita e le sue debolezze, i primi successi e i momenti neri. Le Olimpiadi di Atene 2004, Pechino 2008, Rio 2016. La bulimia e gli attacchi di panico. La prima volta che è entrata in piscina e la forza di volontà necessaria per non mollare mai. L’amore, i tatuaggi, la passione per i tacchi alti, le serate in discoteca con gli amici e le nottate insonni prima delle gare.
13:00-14:00 PAUSA
14:00-14:05 CORRERE PER CRESCERE (5 min) Film tratto dalla staffetta “50 x 1000”, corsa durante la 46° edizione della Ultramaratona denominata “100 km del Passatore”, che attraversa le montagne degli Appennini, da Firenze a Faenza. Giovanissimi atleti e atlete scendono in corsa verso la pianura, dividendosi un percorso di cinquanta (50) chilometri che li porterà alla meta, la piazza di Faenza, poco prima dell’arrivo del vincitore della Ultramaratona. Cinquanta frazioni da un chilometro. Una staffetta corsa da ognuno alla sua maniera. E alla fine tutti insieme fino all’arrivo. Una metafora di vita. Il film pone una “lente di ingrandimento” sulla corsa di quattro di loro
per rivelare il lato che rimane invisibile agli occhi dello spettatore. L’aspetto umano, che vive nelle menti di queste giovanissime persone. Attraverso la corsa, raggiungono i propri obiettivi, crescendo anche in capacità fisiche, mentali e morali, per costruire insieme un futuro migliore. Il film è il racconto di un pensiero silenzioso che descrive la fatica preparatoria alla gara, e la vita dei protagonisti, che a quell’età cambia ad ogni istante. Per gli atleti diventa importante cogliere un pensiero nobile e farlo crescere, utilizzando “il testimone” come simbolo della consegna di un messaggio. Il “cambio” come gesto responsabile, che consolida il senso di appartenenza ad una squadra, la consapevolezza di far parte di una missione condivisa. Correre con leggerezza e la spontaneità, con il piacere e il divertimento che la corsa sa donare in modo naturale, senza tante spiegazioni. Tra le immagini finali, il film richiama l’attenzione nel gesto dei quattro “protagonisti”, intenti a piantare un nuovo albero nel bosco dei luoghi attraversati dalla staffetta. Sarà il luogo dell’appuntamento dei successivi anni, in cui ritrovarsi a fine corsa per vedere crescere, insieme a loro, altri nuovi atleti e atlete, il simbolo dei propri successi ed il mezzo per raggiungerli. Running for growing (correre per crescere), il suggello di una storia infinita.
14:15-15:10 TUTTO IL RESTO NON ESISTE (55 min) Il futsal è stato ideato negli anni 30 da un professore uruguaiano spinto dall’esigenza di far giocare i suoi allievi in una piccola palestra o su un campo all’aperto. Il gioco, che si spirava al calcio, lo sport più diffuso del periodo, era praticato principalmente da maschi. Qui ci sono invece 5 ragazze unite dalla passione per il calcio che inseguono giorno dopo giorno il loro sogno: vincere sul campo come nella vita. Con la stessa grinta con cui affrontano le avversarie devono scontrarsi con i pregiudizi sociali e culturali ancora più forti in una terra affascinante ma difficile come la Campania. Ad allenarle un uomo venuto da lontano che ha fatto della sfida il suo credo. Non ci sono limiti che non si possono superare: si deve sempre andare oltre… tutto il resto non esiste. Con la loro semplicità e spontaneità raccontano una realtà ancora poco conosciuta.
15:15-16:47 ITALIA K2 (92 min) Il film, realizzato con il contributo del Club Alpino Italiano, costituisce una delle più importanti opere cinematografiche dedicate alla conquista di una grande montagna himalayana. La storia è quella della spedizione italiana al K2, guidata nel 1954 dall’illustre scienziato Ardito Desio, socio e Presidente del Comitato Scientifico del CAI: sulla base delle straordinarie riprese effettuate da M. Fantin e da altri operatori alpinisti, che per la prima volta portarono e fecero funzionare una cinepresa a 8611 metri, il regista Marcello Baldi e la sua equipe realizzarono un’opera in grado di suscitare ancor oggi emozione ed ammirazione. Il film fu proiettato in prima visione alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, uscì in contemporanea in 52 città italiane, e venne successivamente proiettato in vari paesi in tutto il mondo nelle edizioni in lingua inglese, francese e spagnola, accolto ovunque con grande entusiasmo. L’edizione speciale è frutto di un sofisticato restauro presso Cinecittà Studios, che ha riportato le immagini all’originale splendore.
17:00 SILVIO PIOLA. IL CACCIATORE DI GOAL (9 min) Breve filmato sulla canzone che Toni Malco ha dedicato a Silvio Piola unendo la parte sportiva del campione con quella di uomo positivo, coerente e amante della vita. Il filo conduttore è il rapporto che si instaura tra un bambino appassionato di calcio e un uomo adulto (Neri Marcorè) a cui piace pescare. Un filo rosso che permette di affrontare in pochi minuti parecchi temi cari al campione: il calcio come stile di vita, l’amicizia, una corretta alimentazione, il gioco per tutti, anche per le persone con disabilità, ecc. Attraverso il piccolo protagonista (vero pronipote di Silvio Piola), i giovani hanno la necessità di potersi identificare in figure positive e piene di valori importanti per la loro crescita non solo fisica ma anche psicologica.
17:15 THE PEOPLE’S FIGHTERS: TEOFILO STEVENSON AND THE LEGEND OF CUBAN BOXING (87 min) Uno sguardo approfondito sulla travolgente storia di successo di Cuba nel pugilato. Negli ultimi 50 anni, e nonostante sia una Nazione di soli 11 milioni di residenti, Cuba ha vinto più medaglie olimpiche di pugilato di qualsiasi altro Paese: 73 medaglie, 38 delle quali d’oro. Il successo è stato guidato dal tre volte medaglia d’oro dei pesi massimi Teofilo Stevenson, che dopo aver rifiutato l’offerta da un milione di dollari per combattere Muhammad Ali si è trasformato in professionista per continuare a competere per la sua amata patria, Félix Savón, così come l’uomo dietro i loro più grandi successi, il leggendario allenatore Alcides Sagarra Carón.
DOMENICA 7 aprile
10:30-11:30 LIBERI A META (57 min) E’ la storia de La Drola (in dialetto piemontese “la strana”), la prima squadra di rugby interamente formata da detenuti che gioca in un campionato regolare serie C3. Trentacinque detenuti, un allenatore, allenamenti cinque giorni la settimana e il sabato la partita. In autunno la squadra non c’è ancora, ognuno gioca per sé ed ha una vaga idea delle regole. Passano i mesi e i detenuti si raccontano, stringono legami, si scontrano. E in campo il gioco migliora. In primavera arrivano i primi risultati. La vita ricomincia a scorrere e con lei la speranza.
11:35-12:40 SHE GOT THE GAME (64 min) ll primo documentario interamente dedicato al mondo del basket femminile. Un viaggio alla scoperta della pallacanestro femminile e delle sue protagoniste, toccando temi importanti come le pari opportunità, il binomio sport e femminilità, la crisi economica delle società sportive, l’omosessualità, e molti altri. La regista ha incontrato le più forti giocatrici del panorama cestistico attuale italiano e le campionesse del passato, così come allenatori, presidenti e personaggi di spicco di altri sport, per poter dare uno sguardo il più ampio possibile sul basket femminile e trovare idee per rilanciarlo.
12:45-12:55 SILVIO PIOLA. IL CACCIATORE DI GOAL (9 min)
13:00-14:00 PAUSA 14:00-14:43 SPORTS AROUND THE WORLD MISSIONE RUANDA (43 min) Sports Around the World si occupa di portare lo sport in alcuni Paesi africani, analizza il Ruanda, Paese dal passato drammatico, dalle visioni di paesaggi meravigliosi, di gente dalla grande ospitalità e dalla ferma convinzione che i giovani, devono essere salvaguardati in ogni modo. Durante la missione i volontari toccano vari villaggi del Paese per verificare i lavori di costruzione dei campi da basket, o iniziare le attività di pallacanestro, calcio e pallavolo. Qui avviano gli allenamenti con i bambini e ragazzi, formano gli allenatori, organizzano tornei e partite. Il campo da basket e da calcio diventa il punto centrale del villaggio o della parrocchia: è la nascita di un nuovo modo di aggregarsi, di una nuova consapevolezza e di una speranza per il domani.
14:50-14:56 CINECITTA’ ON WHEELS (6 min) Un viaggio in skateboard attraverso i viali ed i set degli stabilimenti cinematografici di Cinecittà, tra grandi edifici e le rovine degli antichi romani della Via Appia. Per la prima volta gli studi di Cinecittà, famosi al grande pubblico per i film di Fellini, Coppola, Scorsese e Wes Anderson, vengono re-interpretati e vissuti secondo un visione diversa, quella di un gruppo di skaters. Un piccolo viaggio tra realtà e finzione, dove le persone lavorano per creare la magia costruendo antiche città, sottomarini sommersi, piazze coperte di neve e paesaggi sottomarini e dove il tempo e lo spazio si confondono e ci spingono a esplorare e conoscere Cinecittà in una modalità diversa.
15:00-15:10 MATILDE (10 min) Pur essendo di poche parole, Matilde è una bambina dall’intelligenza vivace e dalla personalità spiccata. Tra i banchi di scuola, però, c’è qualcosa che sembra turbarla. Combinando le suggestioni ricevute dal suo maestro, l’interesse per gli strumenti da parrucchiera della madre e la passione per il tennis, Matilde cerca una soluzione drastica e sorprendente per ritrovare la serenità.
15:15-15:27 17/13. HASTA SANTIAGO (13 min) Il viaggio di Mapo lungo il cammino di Santiago di Compostela. Su questo leggendario percorso attraverserà città e incontrerà altri pellegrini che non indossano necessariamente uno zaino…
15:30-16:30 VALETTI. IL CAMPIONE DIMENTICATO (60 min) Giovanni Valetti, classe 1913. Nel 1938 vince il Giro d’Italia e il Tour de Suisse. Nel 1939 si ripete sulle strade del Giro. E come avversario un certo Bartali. Un campione del ciclismo, un eroe del suo tempo. Ma di Giovanni Valetti, a differenza di molti altri campioni, rimane poco o niente. Quasi nulla nella memoria collettiva, poco nella memoria degli addetti ai lavori. Eppure la figura di Giovanni Valetti è affascinante, protagonista di episodi mitici nella storia del ciclismo, in un’era fatta di sudore, fatica e scarsi guadagni. Ma come mai il mito di Valetti non è giunto fino a noi? Come mai di lui oggi non si sa più niente? Una ricostruzione storica, per suggerire alcune suggestive ipotesi, raccontando il sapore dell’epopea del ciclismo storico attraverso la ricostruzione degli eventi che hanno segnato la vita di Valetti come sportivo e come uomo.
16:35-17:56 L’ARIA SUL VISO (81 min) Sono passati diversi anni dal giorno che cambiò per sempre la vita di Martina Caironi, quando a 18 anni, a causa di un incidente provocato da un’auto pirata, perse parte della sua gamba sinistra. Martina oggi è un’atleta straordinaria, attualmente la donna con protesi più veloce al mondo. All’orizzonte c’è un evento speciale: le Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Martina Caironi, campionessa paralimpica e primatista mondiale, dovrà affrontare mesi pieni di allenamenti, emozioni, paure. Non affronterà questo lungo percorso da sola: sarà circondata da amici, famiglia e allenatori. Le Paralimpiadi non sono la prima competizione importante, Rio de Janeiro è un obiettivo pieno di aspettative, consapevolezza, responsabilità. Martina è ai blocchi di partenza, i suoi occhi sono focalizzati, pronta, ancora una volta, per sentire L’Aria sul Viso.
18:00-18:25 YEMA E NEKA (25 min) Un paesino di montagna, in Trentino, ripopolato da nove ragazzi etiopi adottati tutti dalla stessa coppia che ospita anche tre adulti problematici. Due dei ragazzi, Yema e Neka, corrono, vincono e battono record. Sono figli dell’altopiano africano: leggeri, veloci, resistenti. Luisa, la madre adottiva, decide però di andare via. Resta Roberto a capo della tribù. E i due continuano a correre, tutti i giorni dell’anno, con qualsiasi condizione atmosferica.
18:30-18:47 WHY NOT? (17 min) Eleonora (Lola) è una frequentatrice appassionata della montagna. Nel marzo 2015, mentre sta salendo una cascata di ghiaccio in Val Daone, è vittima di un pauroso incidente in cui perde l’uso delle gambe. Per Lola però la voglia di riprendere a fare attività fisica e di immergersi nuovamente nell’ambiente dell’arrampicata è travolgente, e già dopo pochi mesi di riabilitazione, accetta senza esitare, la proposta di alcuni amici di salire, con particolari tecniche, una via sulla mitica parete del Capitan. E’ il racconto di come ha preparato e vissuto quest’esperienza in un mix di sorrisi spensierati, azione vera e propria, nottate in portaledge, ore e giorni insieme a grandi amici, ma anche, alla fine, la delusione di non aver portato a termine la scalata. Senza dare troppo peso all’insuccesso, Lola è felice per l’esperienza e, alla proposta per ritentare di nuovo un’altra impresa, risponde senza indugio…“perché no?”