Il Museo Nazionale del Cinema di Torino viaggia alla grande. Ha chiuso il 2014 con 605.321 visistatori confermandosi uno dei musei più visitati in Italia e senza dubbio uno dei più affascinanti. Il dato segna anche un aumento del 7% rispetto al 2013, percentuale positiva che in periodi di magra come questi (anzi di magrissima) sono di tutto rispetto.
Peccato però che a questo splendore di offerta al pubblico e di risultati non corrisponda una minima armonia interna alle sue componenti.
Il MNC è infatti senza presidente dopo le dimissioni di Ugo Nespolo per le continue divergenze di vedute con il direttore Alberto Barbera. La diatriba e le beghe interne (che sono poi interne – e ataviche – a tutta la cultura cittadina) per fortuna non raggiungono il pubblico, e raramente escono dai confini di Torino.
La domanda però è: come viaggerebbe il Museo del Cinema se ci fosse anche accordo ed una gestione condivisa?