Il film Je so pazzo per lanciare il bando di Lavori in Corto

Venerdì 4 maggio 2018 alle ore 20,30 presso la Sala Il Movie della Film Commission Torino Piemonte, l’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) presenta la settima edizione del bando del concorso cinematografico nazionale LAVORI IN CORTO, rivolta a giovani registi interessati a esprimersi suil tema della salute mentale.

In linea con lo spirito dell’edizione 2018 di LAVORI IN CORTO, sarà proiettato il film Je so’ pazzo di Andrea Canova: il documentario è ambientato nell’ex-Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Napoli dove negli ultimi anni un gruppo di giovani volontari e cittadini attivi hanno dato vita a una serie di iniziative a favore della comunità del territorio.

“Quando sono entrato per la prima volta all’ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Napoli, la prima sensazione che ho avuto è che il tempo si fosse fermato. – dichiara il regista Andrea Canova. – E’ un luogo che ti chiude lo stomaco, antico ed impenetrabile, rimasto inaccessibile per secoli, che sembra celare molti segreti, molte ombre, dietro le finestre, nel buio delle celle. L’Opg di Sant’Eframo Nuovo è stato chiuso nel 2008 perchè ritenuto inagibile e per sette anni questo luogo è stato saccheggiato e abbandonato al degrado. Fino a quando, a Marzo 2015, è stato riaperto e ripulito da un collettivo di studenti universitari insieme agli abitanti del quartiere (…) E’ dalla memoria frammentata, dimenticata di Sant’Eframo, e da quel senso di vuoto, di oblìo e di silenzio inaccettabile, che nasce il bisogno di raccontare questo luogo, la sua storia e l’inizio della sua trasformazione in un bene comune.”

Alla serata, a ingresso libero, parteciperanno il regista Andrea Canova, Valentina D’Amelio direttrice artistica del concorso LAVORI IN CORTO, Vittorio Sclaverani, Presidente dell’AMNC e Massimiliano Quirico, Direttore della rivista nazionale «Sicurezza e Lavoro».

LAVORI IN CORTO è un concorso cinematografico nazionale per cortometraggi e documentari rivolto ad autori under 35 residenti sul territorio nazionale. Il progetto del concorso, giunto alla sua settima edizione, continua a svolgere la sua mission: sensibilizzare su temi di rilevanza sociale attraverso il linguaggio audiovisivo e le storie dei film in concorso.

IndipendenteMente è il sottotitolo scelto per questa edizione, che intende narrare la complessità del mondo della salute mentale attraverso film che restituiscano esperienze positive, documentando la ricchezza dell’incontro e dello scambio tra persone con disagio mentale e non, opere che elaborino in senso creativo la sofferenza, film che ribaltino stereotipi cercando di aprire gli occhi agli spettatori, senza dimenticare sguardi critici di situazioni e contesti che devono e possono cambiare.

Il bando di LAVORI IN CORTO rimarrà aperto fino al 31 luglio 2018. I film selezionati saranno proiettati durante un Festival che si svolgerà a ottobre presso gli spazi della rete delle Case del Quartiere di Torino e al Centro Studi Sereno Regis, con premiazione finale il 29 ottobre 2018.

I PREMI di LAVORI IN CORTO:

> Primo premio di 1000 Euro, intitolato per il quinto anno ad Armando Ceste, importante autore scomparso nel 2009 che nel corso della sua carriera cinematografica e del suo impegno politico, dalla fondazione del Collettivo Cinema Militante di Torino a Movimento (2008) passando per Liberaterra (2002); la filmografia di Ceste ha sempre ispirato le tematiche proposte nelle differenti edizioni del Concorso (lavoro, immigrazione, inclusione sociale, questioni abitative, movimenti, diritti). Dal 2016 è attivo il sito web http://www.armandoceste.it/ .

> Premio Rai Cinema Channel al corto più web relativo a un contratto di acquisto dei diritti del corto per un anno con 1000 €.

> Premio di 300 Euro offerto da «Sicurezza e Lavoro», rivista nazionale per la promozione di salute, sicurezza e diritti nei luoghi di lavoro. Il premio verrà assegnato al film che saprà meglio documentare le storie e le esperienze con il mondo lavorativo delle persone con disagio mentale

> Premio Film Commission Torino Piemonte consistente nell’utilizzo di un modulo produttivo della sede di via Cagliari per due settimane.

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO