Da ormai 10 anni il torinese Glocal Film Festival – festival local con contaminazioni global – si fa preannunciare da una serata internazionale tutta dedicata al cortometraggio, portando in città il Manhattan Short Film Festival.
Martedì 28 settembre alle 21.00 al Cineteatro Baretti (Via Baretti 4, Torino) verranno proiettati i 10 finalisti dell’evento newyorkese che da 24 anni si svolge in contemporanea in tutto il mondo e che quest’anno sarà più glocal che mai.
Tra i 10 film brevi, selezionati tra 970 iscritti provenienti da 70 stati, c’è anche l’italiano Closed to the light di Nicola Piovesan, prodotto da Chaosmonger Studio e coprodotto con Overclock insieme alla casa torinese Film Calzante, che rimarca il legame tra questo corto e il territorio piemontese. Molti componenti del cast tecnico e artistico vivono e lavorano in regione, ma soprattutto è proprio qui che è nato il progetto: Closed to the light è stato realizzato in soli 7 giorni nell’ambito dell’edizione 2021 dell’evento alessandrino MonFilmFest, aggiudicandosi il Primo Premio.
Un ottimo auspicio per l’avvicinarsi di un nuovo anno del Glocal Film Festival, che si proietta verso un ritorno in sala dando appuntamento alla 21a edizione dal 10 al 14 marzo 2022 al Cinema Massimo-MNC e apre le call per raccogliere nuovi documentari e cortometraggi made in Piemonte, prodotti nel 2021.
In programma al Manhattan Short, oltre al corto di Piovesan che delinea momenti e dinamiche nell’Italia della Seconda Guerra Mondiale ancora tristemente attuali, altri 9 titoli portatori di nuove voci e prospettive. come quella del giovanissimo regista di Death By Handshake che a solo 16 anni ha ritratto con ironia la città di New York in piena la pandemia. L’umorismo pervade anche Rough dall’Irlanda del Nord, il francese Archibald’s Syndrome e Monsieur Cashemire dal Canada. Out of Time e il corto d’animazione Aurora, realizzati da una regista francese e una statunitense, osservano da vicino diverse fasi della vita. I corti affrontano anche grandi temi come il norvegese The Kicksled Choir, che offre uno sguardo diverso sulla risoluzione dei conflitti, mentre Bad Omen mostra come una donna affronta la difficile situazione in Afghanistan, e Ganef del Regno Unito prende in esame l’effetto a cascata di quella guerra sulle generazioni successive.
Tutti e 10 parteciperanno alla corsa agli Oscar 2022, dopo essere passati al vaglio della platea mondiale del Manhattan Short che dal 23 settembre al 3 ottobre potrà vederli sul grande schermo e votare il Migliore Corto 2021 e il Migliore Interprete 2021.
Con la tappa torinese del Manhattan Short di martedì 28 settembre al Cineteatro Baretti, si aprono i bandi delle sezioni competitive Panoramica Doc e Spazio Piemonte del 21° Glocal Film Festival, organizzato dall’Associazione Piemonte Movie. Fino al 15 dicembre 2021 potranno essere iscritti gratuitamente documentari e cortometraggi girati in regione o da case di produzione e registi piemontesi realizzati nell’anno in corso, che potranno ambire a concorrere nelle due sezioni per aggiudicarsi il Premio Torèt – Alberto Signetto Miglior Documentario (2.500 €) e il Premio Torèt Miglior Cortometraggio (1.500 €).
Bandi e info iscrizioni www.piemontemovie.com e [email protected]
I 10 FINALISTI DEL 24° MANHATTAN SHORT FILM FESTIVAL
DEATH BY HANDSHAKE di Hudson Flynn (Stati Uniti, 9’16’’)
Sinossi: Un adolescente talentuoso fa fronte alle restrizioni dettate dalla pandemia di Covid-19 filmando una divertente lettera d’amore per la sua città natale, New York City.
GANEF di Mark Rosenblatt (Regno Unito, 14’)
Sinossi: Una bambina, spaventata dal racconto di una storia risalente ai tempi della guerra, comincia a credere che la sua adorata domestica sia un’inquietante ladra.
BAD OMEN di Salar Pashtoonyar (Afghanistan, 16’10’’)
Sinossi: Pari è una giovane vedova che lavora a Kabul come sarta. Per sopravvivere deve trovare i mezzi per acquistare dei nuovi occhiali, ma nessuno la vuole aiutare.
ROUGH di Adam Patterson, Declan Lawn (Irlanda del Nord, 13’)
Sinossi: Un gruppo di ex-paramilitari detta legge tra le strade dell’Irlanda del Nord. Ma quando condannano a morte un piccolo cane, la situazione sfugge di mano.
ARCHIBALD’S SYNDROME di Daniel Perez (Francia, 19’15’’)
Sinossi: L’imitazione è la più sincera delle adulazioni, ma per Archibald è una vera e propria maledizione. Fino a quando non incontra una donna dallo spirito libero durante una rapina in banca.
THE KICKSLED CHOIR di Torfinn Iversen (Norvegia, 18’)
Sinossi: Un ragazzino vuole cantare nel coro del paese, ma quando suo padre viene coinvolto in una rissa con un rifugiato le sue aspirazioni vengono messe in pericolo.
CLOSED TO THE LIGHT di Nicola Piovesan (Italia, 10’)
Sinossi: In una cascina della Pianura Padana, un gruppo di fascisti vuole mettere in atto una rappresaglia di civili durante la Seconda Guerra Mondiale.
OUT OF TIME di Delphine Montaigne (Francia, 9’)
Sinossi: La mamma di Felix viene convocata nell’ufficio di un direttore esasperato, che minaccia di bandirlo dall’edificio. Ma Felix ha ancora qualche mossa da giocarsi.
AURORA di Jo Meuris (Stati Uniti, 5’12’’)
Sinossi: La storia animata di una ragazzina che si innamora di un bellissimo cavallo di nome Aurora e impara un’importante lezione sull’amore, l’amicizia e il diventare grandi.
MONSIEUR CACHEMIRE di Iouri Philippe Paillé (Canada, 16’)
Sinossi: Un funzionario di banca utilizza ogni tattica per estorcere oscuri segreti a un eccentrico e misterioso cliente in cerca di un prestito.