Emanuela Martini non è più il direttore del Torino Film Festival. Il nuovo presidente del Museo del Cinema Enzo Ghigo glielo ha comunicato ufficialmente. Dopo 6 anni di direzione (4 più due di rinnovo), a cui si sommano i 7 di vice-direzione precedenti (che era una vice-direzione molto spinta verso la direzione visto che fece da seconda a Gianni Amelio, Nanni Moretti e Palo Virzì) finisce la lunga era di Emanuela, alla quale non può che andare un enorme grazie da parte di tutti i torinesi. Pare che Ghigo le abbia chiesto di rimanere nel giro, occupandosi delle retrospettive (e mi sembra un’ottima notizia). Pare anche che lei abbia accettato, ma immagino che molto dipenderà dal nome che verrà scelto per la direzione. A me, che avevo proposto di dare a lei la direzione già nel 2012 (sarei stato accontentato solo l’anno successivo) rimane un vago senso di tristezza ed un’enorme ed imperitura riconoscenza per quello che Emanuela Martini ha fatto per il TFF negli ultimi 13 anni (mica bruscolini)… e non solo per la passione horror che ci accomuna.
A questo punto l’attesa è per il nome del nuovo direttore (annunciato entro Natale) e soprattutto per il nuovo corso che prenderà il TFF (abbiate pietà di me e limitateci al minimo indispensabile il glamour – o quanto meno non infilatecelo a forza a scapito dei film e delle nuove scoperte).