Davvero curioso questo Women Who Kill di Ingrid Jungermann, thriller vero ma con possenti iniezioni di ironia che vengono fuori per tutto il film dalle personalità dei personaggi, dai loro rapporti e dai dialoghi. Ma anche dalle situazioni che si creano.
Siamo in una comunità di amiche lesbiche. Morgan e Jean sono ex fidanzate ma continuano a vivere insieme e insieme conducono una trasmissione radio dedicata alle donne assassine serial killer della storia, un tema che è un po’ la loro ossessione. Quando alla cooperativa dove Morgan lavora arriva la giovane Simone però il loro delicato equilibri salta.
Nascono nuovi amori, nuovi rapporti e anche nuovi misteri, perchè Simone è un personaggio complesso, che probabilmente nasconde dei segreti ed una scatola misteriosa a cui è negato l’accesso. In tutto questo viene trovata morta una delle amiche del gruppo (bhe, più o meno) ed allora il mistero si infittisce e i dubbi crescono. Le due protagoniste si troveranno ad indagare in maniera serrata.
Tutto quanto sopra è raccontato con profonda ironia, con situazioni divertenti che si susseguono in particolare nei rapporti tra le protagoniste del gruppo, ognuna delle quali ha sue caratteristiche molto ben definite, quasi da macchietta.
E i dialoghi, spesso al limite della sensatezza, contribuiscono a rendere tutto molto godibile e divertente. Ma attenzione, perchè siamo comunque in un thriller vero e il finale potrebbe rimescolare seriamente le carte in gioco… anche quelle del linguaggio filmico utilizzato.