Sono stati resi noti i titoli dei dieci cortometraggi votati dal pubblico durante le serate di Too Short To Wait. Questi dieci titoli, insieme ai venti scelti dall’organizzazione, andranno a comporre il calendario di gLocal Piemonte Movie 2015, che si svolgerà dal 10 al 14 marzo a Torino.
Ecco i dieci titoli scelti dal pubblico
Un altro ritmo. In My Shoes (14’) di Giancarlo Tovo
Svegliarsi nella propria casa a 60 anni e scoprire che non si riesce più a parlare. Ripetere gesti quotidiani riflettendo sulla nuova condizione che ci si trova a vivere e scoprire che i rapporti vanno al di là delle parole e comunicare non significa necessariamente parlare.
L’attore (21’) di Ercole Saletti
Il cortometraggio L’attore è tratto dal racconto omonimo di Giuliano Fantini e tratta, in modo ironico, l’approccio alla vita di pensionato, non facile da affrontare dopo anni di lavoro e di abitudini radicate.
La carità (8’) di Fabio Clarino
La sofferenza di una donna malata, l’amore materno di due figli uniti nel dolore, ma divisi nell’ultimo estremo gesto di carità verso la loro madre.
Dindalò (16’) di Simone Paralovo
Matteo è letteralmente sull’orlo del suicidio quando Domenico tenta di fermarlo. Il racconto della vita dell’uomo impatta con la visione che il ragazzo ha della realtà, portandolo a riflettere sulla sua decisione di uccidersi.
Neighbours (9’) di Maddalena Merlino e Claudio Paletto
Il nostro mestiere è raccontare storie, ma nell’Italia di oggi è quasi un lusso. Allora abbiamo deciso di ricominciare da capo, da quelle piccole, che non hanno bisogno di budget e film fund, raccontate dai nostri vicini. Istantanee da un paese che resiste.
Office Kingdom (7’) di Eleonora Bertolucci, Salvatore Centoducati, Giulio De Toma e Ruben Pirito
Che cosa diavolo starà facendo l’impiegata comunale quando sparisce per ore con il vostro documento fra le mani? In un ufficio pubblico il cliente aspetta l’approvazione della sua pratica, ma per l’impiegata ottenere quel timbro non sarà facile.
Opera breve per mani e occhi (10’) di Paula Lopes Dias e Davide Mazzocco
Una pittrice accoglie nella propria casa un bambino, accompagnato dai genitori. Durante la posa i giochi dell’infanzia si mescolano al gioco della pittura, mentre nelle altre stanze i genitori attendono discretamente che la creazione si compia.
Storia di Alfiero (28’) di Nicolò Piccinni
Alfiero ha perso la memoria e si ritrova in un luogo a lui sconosciuto. Durante il percorso incontra alcuni strani personaggi, ognuno di loro legato a una gabbia. Passo dopo passo la memoria affiora e, con essa, la certezza che anche Alfiero ha una gabbia che lo sta aspettando.
The Pigeon Brothers – I fratelli Piccione (16’) di Davide Arpellino e Roberto Boffa
Danny e Nat, fratelli con una passione per i cavalli e la calamita per i guai, hanno un debito con Mr. Nicolaj. Tra imprevisti e colpi di fortuna i fratelli Piccione affrontano il cruento mondo sotterraneo della loro città.
Unfair Game (8’) di Riccardo Leto
Un cecchino appostato all’ultimo piano di un vecchio edificio abbandonato, attende il suo nemico. Ore, attimi, sospiri di una lunga attesa. Quando il nemico si materializza, l’esito del confronto non sarà scontato.