Qualcuno di voi ricorderà la storia di Christine Chubbuck, conduttrice della tv americana anni 70, che si suicidò in diretta tv. Questo Christine è uno dei due film del TFF34 che racconta quella storia, misteriosamente tornata alla ribalta.
Antonio Campos affida tutto all’interpretazione di una straordinaria Rebecca Hall e ne viene fuori un film duro, pulito, una storia terribile, in fondo il ritratto dell’invincibilità della depressione.
La vicenda segue le ultime settimane di vita di Christine, le sue difficoltà a raffrontarsi con la spettacolarizzazione della notizia che sta invadendo il mondo delle news americane. Lei vorrebbe continuare a dedicarsi a storie positive ma il suo capo da spazio solo a casi di cronaca, il più documentati dal punto di vista delle immagini possibile.
Lei cerca di adeguarsi, ma è evidentemente depressa, vive con la madre, non è corrisposta dall’uomo che ama. Il mondo non l’aiuta, fino alla drammatica e sicuramente spettacolare decisione finale.
Il personaggio è ricreato perfettamente, vengono fuori tutte le difficoltà e l’impossibilità di uscire dalla depressione.
E del resto anche il periodo e l’ambiente sono perfettamente ricostruiti. Ottimo il lavoro sui materiali, sulle musiche, perfino sui colori. Sembra di vedere una pellicola degli anni ’70.
Estremamente ed inevitabilmente drammatica la sequenza della preparazione e dell’esecuzione del gesto estremo di Christine.