Gli appuntamenti di Piemonte Movie aspettando Glocal Film Festival

Lui di Federico Mottica, La nona portata di Bruno Ugioli, Mauro Mola e Domenico Bruzzese, Lucerna di Emilia Gozzano, Giorgia Ubaldi, Alessandra Quaroni, Luca Passafarro e Alessandro Spedicato, Smile di Donato Luigi Bruni sono i cortometraggi vincitori della scorsa edizione del Glocal Film Festival e saranno proiettati domenica 29 gennaio alle 20.30 presso la Sala 3 del Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema. Durante la serata introdotta da Alessandro Gaido, presidente dell’Associazione Piemonte Movie – che organizza il Glocal – e dalla neo-direttrice del festival Alice Filippi, sarà annunciato anche il vincitore del premio del pubblico della 1° edizione del concorso Piemonte Factory. Leggi tutto “Gli appuntamenti di Piemonte Movie aspettando Glocal Film Festival”

A Rotterdam tre film realizzati con il contributo della Film Commission Torino Piemonte

Sono 3 i lungometraggi realizzati con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte che prenderanno parte alla 52^ edizione dell’International Film Festival Rotterdam, in programma nella città dei Paesi Bassi dal 25 gennaio al 5 febbraio. Leggi tutto “A Rotterdam tre film realizzati con il contributo della Film Commission Torino Piemonte”

Il cinema romeno in programmazione a Torino

Continuando le iniziative svolte, a partire del 2017 in Spagna (Madrid, Cordoba, Almeria, Sevilla, Granada), Olanda (Haga), Francia (Nizza), Uruguay (Montevideo) e Svizzera (Lausanne), il Festival del film romeno in Italia si pone come obiettivo di presentare, sul piano nazionale e internazionale, la ricchezza e la diversità della cinematografia romena, a partire dalle generazioni d’oro dei registi che hanno fatto scuola, fino alle ultime generazioni di creatori, vincitori di grandi premi internazionali. Leggi tutto “Il cinema romeno in programmazione a Torino”

Il Torino Film Festival di Steve Della Casa è già un successo

Il Torino Film Festival di Steve Della Casa (il sequel: il ritorno) è già un successo dopo un solo fine settimana: 29.000 presenze e un incasso di oltre 80.000 euro in due giorni scarsi di propiezioni ed incontri.

I numeri sono chiari ma le immagini, si sa, lo sono di più. Così era già chiaro a tutti che le sale piene e le code infinite annunciassero un successo di pubblico che (complice anche il Covid, ci mancherebbe) a Torino non si vedeva da tempo.

Anche i più distratti non hanno potuto fare a meno di chiedersi cosa aspettasse quella fiumana di gente che avvolgeva piazza Castello (spoiler: aspettava e sperava di entrare all’incontro con Tony Servillo).

Dal canto suo il direttore di ritorno, col sorriso sornione d’ordinanza, si aggira tra sale e pubblico senza apparente stanchezza e con evidente soddisfazione. Glissate da par suo le sterili polemiche pre-festival, per il momento non commenta nemmeno la partenza sprint e (se lo conosco un po’) non servirà attendere neanche la conclusione del TFF40 per sentire dalla sua voce parole di rivalsa. Steve parla di cinema e lo fa bene e continuamente.

Ad aprire il Torino Film Festival 40 saranno i Beatles e i Rolling Stones

Per la prima volta nella sua storia la serata inaugurale del Torino Film Festival, realizzata in collaborazione
con il Teatro Regio, sarà trasmessa in diretta su Rai Radio3, all’interno dello storico programma Hollywood
Party che da trent’anni racconta il cinema alla radio, e sarà poi disponibile su RayPlaySound. Leggi tutto “Ad aprire il Torino Film Festival 40 saranno i Beatles e i Rolling Stones”

A Torino gli appuntamenti del Festival del Film Rumeno in Italia

Continuando le iniziative svolte, a partire del 2017 in Spagna (Madrid, Cordoba, Almeria, Sevilla, Granada), Olanda (Haga), Francia (Nizza), Uruguay (Montevideo) e Svizzera (Lausanne), il Festival del film romeno in Italia si pone come obiettivo di presentare, sul piano nazionale e internazionale, la ricchezza e la diversità della cinematografia romena, a partire dalle generazioni d’oro dei registi che hanno fatto scuola, fino alle ultime generazioni di creatori, vincitori di grandi premi internazionali.

La finalità culturale consiste nell’offrire una visione, sia al pubblico cinefilo, che ai professionisti addetti ai lavori, sul cinema di un Paese che può contare su generazioni di grandi registi che, nonostante le turbolenze storiche, hanno messo le fondamenta e hanno consolidato una cinematografia forte, apprezzata e rispettata nel mondo.

Il progetto, che prevede la proiezione dei film in Italia (a Roma, oltre che a Torino), è organizzato con la collaborazione e il patrocinio dell’Ambasciata di Romania a Roma, del Consolato Generale di Romania a Torino e dell’Istituto Culturale Romeno. L’appuntamento è al Cinema Massimo dal 28 al 30 ottobre.

Radu Jude

Aferim!

(Romania 2015, 108’, DCP, b/n, v.o. sott. it.)

In Valacchia, a metà del XIX secolo, padre e figlio inseguono a cavallo Carfin, un povero diavolo zingaro e schiavo accusato di furto e di adulterio, fuggito dalla residenza di un dispotico boiardo. Raggiunto e catturato da Costandin, sceriffo sbrigativo, e dal figlio Ioni, Carfin è ricondotto al cospetto del boiardo. Ricompensati e congedati i due sgherri, il nobile infligge all’uomo una barbara punizione. Intascata la taglia, padre e figlio si allontanano, forse più ricchi ma più disgraziati dell’uomo che hanno appena condannato.

Ven 28, h. 16.00

Dan Pita

Tănase Scatiu

(Romania 1976, 124’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Dinu Murgulet è un nobile indebitato. Costretto dalle circostanze, approva il matrimonio della figlia, Tincuța, con il vecchio Tănase Sotirescu detto Scatiu, che considera un bugiardo. In breve tempo Scatiu ruba la fortuna del boiardo ma dovrà affrontare la rivolta dei contadini della sua tenuta, che alla fine lo uccidono.

Ven 28, h. 18.00

Cristian Mungiu

Oltre le colline (După dealuri)

(Romania/Francia 2012, 155’, DCP, col, v.o. sott. it.)

Il film prende spunto da una vicenda realmente accaduta nel 2005 quando, nel convento della Santa Trinità di Tanaco, nella Romania orientale, una suora di nome Irina di 23 anni fu crocifissa e lasciata morire perché creduta posseduta dal demonio

Ven 28, h. 20.30

Serban Marinescu

Il figlio più amato della Terra (Cel mai iubit dintre pământeni)

(Romania 1993, 138’, DCP, col., v.o. sott.it.)

Il film è un adattamento di un romanzo di Marin Preda, una controversa scrittrice morta durante il regime comunista subito dopo la pubblicazione del libro. Racconta la storia di un professore di filosofia che viene imprigionato con false accuse alla fine dell’era stalinista. Seguiamo la sua lotta per la sopravvivenza in prigione e il suo tentativo di riprendere a vivere dopo il rilascio. Ma si tratta di una liberazione solo apparente.

Sab 29, h. 18.00 – Il film sarà introdotto dal regista

Calin Peter Netzer

Il caso Kerenes (Poziția copilului)

(Romania 2013, 112’, DCP, col., v.o. sott. it.)

In una fredda sera di marzo, Barbu, sfrecciando a tutta velocità con la sua auto, investe un bambino che muore poco dopo l’incidente. Lo attendono da tre a quindici anni di prigione. Sua madre Cornelia, architetto e membro della classe privilegiata rumena, orgogliosa collezionista di romanzi di Herta Müller mai letti e di numerose carte di credito, decide di intervenire. La donna spera di convincere i testimoni a dichiarare il falso attraverso qualche lauta ricompensa.

Dom 30, h. 18.00

Cristi Puiu

La morte del Signor Lazarescu (Moartea domnului Lăzărescu)

(Romania 2005, 153’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Un uomo che vive in un piccolo appartamento insieme a tre gatti ha un malore. Viene soccorso da un’infermiera che decide di portarlo in ospedale. Sul percorso però una serie infinita di imprevisti sembra trasformare un piccolo incidente di percorso in un vero incubo.

Dom 30, h. 20.30

Riproduzione esplicita di soggetti osceni e 3some collage vincono il Fish&Chips Film Festival 2022

Si è concluso con la CERIMONIA DI PREMIAZIONE di domenica 25 settembre, ore 21 al Cinema Massimo, la V edizione di FISH&CHIPS Film Festival, durante la quale sono stati annunciati i film vincitori del Premio SEXJUJUBE.IT – Miglior Cortometraggio e Miglior Cortometraggio XXX, del valore di 500 euro ciascuno e che prendono forma di oggetto di piacere in ceramica realizzato ad hoc da Fallopratica – collettivo torinese nato nel 2021 per mostrare il lato giocoso e creativo del mondo dei sex toys -; inoltre anche gli spettatori hanno scelto i due vincitori del Premio del Pubblico. Leggi tutto “Riproduzione esplicita di soggetti osceni e 3some collage vincono il Fish&Chips Film Festival 2022”

Sono 95 i film della nona edizione del Torino Underground Cinefest

Sono 95 i film della nona edizione del Torino Underground Cinefest, che si terrà, dal 27 settembre al 5 ottobre 2022, al CineTeatro Baretti, sito in via Baretti, 2 a Torino. Qui si trova il programma completo. Leggi tutto “Sono 95 i film della nona edizione del Torino Underground Cinefest”

Tutti i premi dell’edizione 2022 di Ortometraggi Film Festival

Si è tenuta a Orti Generali dal 16 al 18 settembre la quinta edizione di Ortometraggi Film Festival: un’edizione che si propone, con il suo titolo “Scenari futuri da un presente incerto”, di ampliare il racconto della relazione tra essere umano e natura – tema cardine del festival – proponendo una riflessione a 360 gradi sul tema della sostenibilità. La connessione tra crisi climatica e sociale, l’importanza della dimensione comunitaria e il bisogno di sperimentare nuovi modelli lavorativi, sociali ed economici, sono stati affrontati attraverso il coinvolgimento diretto del quartiere di Mirafiori Sud, a partire dalle comunità che si riuniscono intorno a quelli che sono stati i due poli principali del festival, lo spazio di Orti Generali e quello della Chiesa di san Barnaba.

Il programma si è articolato tra talk, residenze artistiche, installazioni, laboratori e una sfilata di moda upcycled tenutasi negli orti urbani nella serata di sabato 17, coinvolgendo ospiti capaci di spaziare tra il mondo dell’arte, quello della moda e quello della comunicazione, tra l’impresa sociale e la grande distribuzione, tra realtà culturali, reti di spazi e agenzie di formazione. Al centro della manifestazione – organizzata dall’associazione Gomboc – c’erano ovviamente le proiezioni dei cortometraggi: 31 le opere in concorso nelle categorie di animazione, fiction e documentari, a cui si aggiunge la categoria speciale dei videoarte, selezionate dalla direzione artistica di Matilde Ugolini. Tutti i corti, provenienti da diversi Paesi, sono stati proposti in lingua originale con sottotitoli in italiano a cura di Sarah Cannone, Roberta Ponti e Federica Quatraro, studentesse del corso di laurea magistrale in “Traduzione e Interpretariato” dell’Università del Salento, sotto la direzione della prof.ssa Francesca Bianchi.

Nella serata conclusiva del 18 settembre, al termine delle proiezioni, sono stati assegnati i premi al “Miglior Documentario”, alla “Miglior Fiction” e alla “Miglior Animazione” e le menzioni speciali, una per ogni categoria. Sul palco del cinema di San Barnaba, per la premiazione, oltre all’host Roberto Cruciani, c’erano il regista Enrico Bisi, il compositore e sound designer Max Viale, il regista e videomaker nell’ambito dell’animazione e degli effetti speciali Donato Sansone e Milena Tipaldo, specializzata in animazione ed illustrazione, in rappresentanza della giuria presieduta dal regista Daniele Segre e completata dal montatore Stefano Cravero. Prima categoria ad essere premiata quella dell’animazione, con l’assegnazione della menzione e poi del primo premio.

Per i cortometraggi di animazione vince la menzione speciale “per il coraggio mostrato nell’utilizzo di un’estetica punk accostata ad un linguaggio ironico su dense tematiche di attualità” ‘Chick Wash’ di Bethany Forest, mentre il premio miglior corto d’animazione è di Fabio Orlando e Tommaso Zerbi con ‘Graziano e la giraffa’ con la seguente motivazione: “per la bellezza estetica, la maturità grafica e narrativa di un racconto surreale che ci porta nel cuore delle problematiche relative al rapporto tra essere umano e natura”.

Nelle fiction la menzione speciale viene assegnata dalla giuria a ‘Therefore, Socrates is Mortal’ di Alexandre Isabelle “per l’eleganza, l’incisività e l’energia con cui viene trattato un tema di forte attualità, senza cadere in facili moralismi”, mentre il primo premio per la categoria è vinto da ‘Iceberg Licking Society’ di Nathan Ceddia “per l’approccio originale e inedito a una tematica cruciale e talvolta inflazionata. Tra finzione e realtà, il cortometraggio riesce a far riflettere lo spettatore e a toccare temi profondi con una leggerezza assai rara”.

Nella sezione dedicata al cinema della realtà, la menzione speciale è stata assegnata al corto documentario “Orti d’ortica” di Emilio Neri Tremolada, “per la capacità di raccontare una scelta al tempo stesso personale e collettiva, esempio concreto di come ci si possa riappropriare degli spazi urbani in modo costruttivo e addirittura romantico. La valutazione della giuria aggiunge tra i commenti “l’augurio che questo film possa diventare testimonianza ed esempio non soltanto per le generazioni future, ma anche – e soprattutto – per quelle attuali”.

Infine, il primo premio per il miglior documentario va al cortometraggio “When the shallows fly away” di Pins Sebastien “per avere portato sullo schermo un tema di grande profondità umana e di attualità, mescolando con intelligenza i linguaggi del documentario e della finzione. Unendo le riprese dal vero a una sceneggiatura costruita sulla voce fuori campo, l’autore riesce a costruire un racconto emozionante e coinvolgente, creando una genuina empatia con lo spettatore”.

In parallelo, la giuria speciale degli studenti del corso di regia cinematografica del DAMS, composta da Martina Rocca, Chiara Rossi, Simone Orlando, Rebecca Perrin, Edoardo Poveromo ed Elena Venturiero, ha decretato una menzione speciale per ogni categoria, confermando “Graziano e la giraffa” come miglior cortometraggio di animazione. Ad Alexandre Isabelle viene assegnata la menzione speciale DAMS per la fiction, con “Therefore, Socrate is mortal”, che si aggiudica, quindi, la seconda menzione speciale in questa edizione, infine la menzione speciale DAMS per la sezione Documentario va a “Voice above water” di Dana Frankoff.

“Quella che si è appena conclusa è stata un’edizione molto importante per Ortometraggi Film Festival, un nuovo inizio che, come in un processo ciclico, conserva ciò che di positivo è stato costruito in questi anni. È quello che abbiamo voluto rappresentare scegliendo di riprendere e rielaborare il logo della nostra prima edizione e costruendo un programma nuovo, che mettesse le proiezioni al centro di appuntamenti diversi, per parlare di sostenibilità sotto punti di vista differenti ma tutti connessi. Sono stati momenti in cui noi e il pubblico ci siamo messi in discussione, perchè anche dalla crisi possono nascere cambiamenti ed evoluzioni radicali e positive”, la dichiarazione conclusiva dell’associazione Gomboc.

Il Torino Underground Cinefest omaggia Jonas Mekas

All’interno della programmazione del nono Torino Underground Cinefest, che si svolgerà dal 27 settembre al 5 ottobre al CineTeatro Baretti di Torino, vi sarà un omaggio per il centenario della nascita di Jonas Mekas. Leggi tutto “Il Torino Underground Cinefest omaggia Jonas Mekas”