Si chiamerà “I ricordi del fiume” ed il fiume in questione è la Stura. Questa la nuova fatica dei nostri De Serio, prodotto e distribuito da La Sarraz di Alessandro Borrelli.
Gianluca e Massimiliano hanno intenzione di raccontare la più grande baraccopoli d’Europa, quella che sorge a Torino lungo la Stura e che un ambizioso progetto sta cercando di smantellare con risultati altalenanti.
Queta la sinossi ufficiale del film
Oltre mille persone di diversa nazionalità vivono tra topi e immondizia dentro baracche costruite con lamiere e legno. È il platz, una delle più grandi baraccopoli d’Europa, sugli argini del fiume Stura a Torino. Molti bambini, donne e anziani abitano ormai da anni in questo microcosmo invisibile che tra poco tempo non esisterà più. Entro dicembre del 2014, infatti, un ambizioso e delicato progetto ad alto impatto sociale prevede il suo smantellamento e il trasferimento di parte delle famiglie in case normali. “I ricordi del fiume” racconta la vita di questa baraccopoli nei suoi ultimi mesi di esistenza, tra lacerazioni, drammi, speranze, vita.