Si conclude con Baby Steps di Barney Cheng il Torino Gay & Lesbian Film Festival 2016, la trentunesima edizione. Il film di Cheng è una commedia sulla maternità surrogata che basa la sua parte comica sulla figura della madre di uno dei due protagonisti.
Lui taiwanese, l’altro americano, si amano alla follia, vivono insieme da tempo e decidono di avere un bambino. La madre del taiwanese non ha mai accettato l’omosessualità del figlio, non parla con il suo compagno e con le amiche finge di essere in attesa che trovi una fidanzata.
La decisione di avere un bambino rimescola le carte in tavola, perchè per la signora avere un nipote è la cosa più importante, solo che lo vuole perfetto. Così, continua a non considerare il compagno del figlio, ma si piazza al fianco del giovane per aiutarlo (guidarlo) nella scelta della donna perfetta per accogliere nel suo grembo il nipote perfetto.
Da qui lo spunto comico.
Che però non è che si sviluppi in situazioni particolarmente divertenti (sarà la comicità taiwanese).
Più interessante, dal mio punto di vista, la riflessione sulla maternità surrogata, con tutte le difficoltà del caso e la coppia che deve viaggiare tra Usa, Taiwan e India per riuscire a coronare il sogno.