Una videocamera, una gru, luoghi di lavoro, persone, mestieri. Così l’artista Antonio Pronostico ha scelto di illustrare la terza edizione dei Job Film Days, in programma a Torino dal 27 settembre al 2 ottobre. È sua, infatti, l’immagine guida della manifestazione, che così mescola cinema e arte per parlare di lavoro.
Le opere di Pronostico, inoltre, saranno al centro di una mostra allestita presso la galleria Febo e Dafne (via Vanchiglia 16, Torino). Si tratta di Artwork, personale inserita negli eventi off del festival, che inaugurerà il 15 settembre, dalle 17 alle 23, nell’ambito di Ouverture Tag.
L’immagine guida realizzata da Antonio Pronostico sintetizza, nel tratto unico e inconfondibile dell’artista, i temi principali su cui si fonda il festival Job Film Days.
Una videocamera rappresenta lo strumento per una approfondita analisi. C’è una donna che guarda nell’obiettivo, segno dell’attenzione che il festival dedica alla produzione femminile e al mondo delle donne raccontato sul grande schermo, ma l’opera svela anche alcuni fra i temi più ricorrenti nella produzione cinematografica dedicata al lavoro: i rischi per la sicurezza (rappresentati da un cantiere edile), l’agricoltura e il rapporto con la natura, il legame con la terra, le lotte per i diritti come quelle dei rider, più vicine a noi e più recenti.
Artwork è invece un’antologia di illustrazioni, composta da circa 30 opere, che tratta principalmente del tema lavoro e dei diritti dei lavoratori. Dalle copertine realizzate da Antonio Pronostico per la collana working class di Edizioni Alegre, dal 2018, fino alle più recenti pubblicazioni, l’idea è accompagnare il visitatore in un viaggio che pone interrogativi importanti sulla condizione attuale in cui verte il mondo del lavoro.
L’esposizione allestita alla galleria Febo e Dafne sarà visitabile fino al 2 ottobre, giorno di chiusura dei Job Film Days, dal martedì al sabato dalle 15 alle 19.
Antonio Pronostico è nato nel 1987 a Potenza, ma vive a lavora a Roma, dove collabora con diversi giornali. Ha illustrato le copertine di numerose pubblicazioni e nel 2016, invitato al festival Orvieto Comics, ha esposto nel Palazzo dei Sette. L’anno successivo ha esposto alla Parione9 Gallery per Amore amore un corno, mostra dedicata all’amore e alla musica italiana. Autore di murales nella periferia sud di Roma, di cover di alcuni album, nel 2019 ha pubblicato la sua prima graphic novel, Sniff, seguita da Tango nel 2021 (entrambe per Coconino Press – Fandango).