La sezione TFFdoc del Torino Film Festival si aprirà con il ritorno di Wang Bing, forse uno dei registi che più ha cambiato il cinema documentario del nuovo millennio, capace con la sua piccola videocamera digitale di filmare le anime e di incantare lo sguardo.
Ta’ang di Wang Bing (Hong Kong/Francia, 2016)
I Ta’ang appartengono a una minoranza etnica cinese nel Myanmar che da anni è intrappolata in una guerra civile senza fine. All’inizio del 2015 gli scontri si inaspriscono e migliaia di bambini, donne e anziani sono costretti all’esodo. Il film li segue nella loro vita quotidiana.