The Easy Way Out è una classica commedia familiare, con tanto di genitori terrore dei figli. Brice Cauvin ci racconta con leggerezza tre vite, riunite dal rapporto di parentela e sotto il cappello della casa paterna.
Tre fratelli. Il primo è stato lasciato dalla moglie e non riesce a darsi pace, deambula silente tutto il giorno, apatico rispetto a quello che gli succede intorno. Il secondo è un gay in crisi con il compagno di sempre, crisi che però pare toccare solo lui. Il terzo è fidanzato da sempre con una splendida donna adorata dai genitori… solo che si innamora di un’altra.
Su queste tre tracce si sviluppa la vicenda, divertente e molto viva. Dove però non mancano le riflessioni sulle varie situazioni. A collegare le tre storie la presenz aingombrante dei genitori, che provano (spesso riuscendoci) a dominare le vite dei tre figli, decidendo per tutti anche a scapito del volere dei diretti interessati.
E poi c’è la collega del fratello omosessuale, amica che prova a smuovere le acque e finirà per entrare nel perverso meccanismo familiare. C’è da sorridere a tratti anche da ridere. Commedia assolutamente godibile.