L’aeroporto di Cuneo Levaldigi chiuso per due ore per un atterraggio d’emergenza

A causa di un atterraggio di emergenza per un aereo d’addestramento l’aeroporto di Cuneo Levaldigi è rimasto chiuso al traffico per oltre due ore per consentire la rimozione dell’aereo Leggi tutto “L’aeroporto di Cuneo Levaldigi chiuso per due ore per un atterraggio d’emergenza”

Caselle ha perso il 12% in un anno, cresce invece Levaldigi

Sono stati  divulgati i nuovi dati di Assoaeroporti relativi al giugno 2013 che registrano una notevole flessione nel traffico dell’aereoporto Sandro Pertini di Caselle che ha registrato un – 12% rispetto all’anno scorso. Buono invece il dato di Cuneo Levaldigi che sale del +48% sempre nello stesso periodo.

I turchi di Tasyapi interessati ad investire nell’aeroporto di Levaldigi

La società turca Tasyapi ha ribadito l’interesse a entrare nella compagine azionaria dell’aeroporto di Levaldigi ed ha confermato di essere pronta ainvestire 4 milioni di euro quest’anno e ad arrivare a 19 nel quadriennio successivo con l’obiettivo di raggiungere un milione di passeggeri. La proposta è stata illustrata nell’assemblea degli azionisti Geac che gestisce lo scalo cuneese.

Nuovi voli da Levaldigi per Roma e Marrakech

L’aeroporto di Cuneo-Levaldigi torna ad avere un volo di linea per Roma. Sarà Ryanair ad attivare i voli di linea, dal 31 marzo: andata e ritorno nei giorni di domenica, lunedi’, mercoledi’ e venerdi’. E’ stata annunciata anche un’altra destinazione internazionale per Marrakech, in Marocco con due frequenze settimanali il martedì e il sabato dal 23 aprile 2013 .

Nel piano del Governo per gli aeroporti italiani Caselle è un uno scalo strategico, Levaldigi ha un futuro incerto

Repubblica ha anticipato il piano del Governo per per la chiusura e razionalizzazione degli aeroporti allo studio del ministro Passera  che potrebbe essere presentato già al Consiglio dei ministri del prossimo venerdì. Si tratta di un progetto complesso,  finalizzato a razionalizzare la gestione degli scali italiani. Anzitutto, si prevede di passare dagli attuali 60 a un massimo di 40 aeroporti italiani, ma l’obiettivo ultimo sarebbe di arrivare a 33. Gli scali minori sarebbero in gran parte venduti, dismessi, La gestione degli scali passerà agli enti locali, come Regioni e Comuni, sempre che essi abbiano la possibilità finanziaria di coprire i costi. Se non saranno coperti i costi, infatti, non arriveranno più gli aiuti dello stato e se gli enti locali vorranno mantenere gli scali attivi comunque, dovranno trovare nel  proprio bilancio le risorse finanziarie. Il piano pubblicato da Repubblica parla di tre scali internazionali: Fiumicino, Malpensa e Venezia, 13 aeroporti strategici e 8 aeroporti primari. Leggi tutto “Nel piano del Governo per gli aeroporti italiani Caselle è un uno scalo strategico, Levaldigi ha un futuro incerto”

Levaldigi guarda a Caselle, ma anche a Nizza

In un intervista a TargatoCN Guido Botto presidente della Geac ricorda che l’aeroporto di Levaldigi punta ad integrarsi con Caselle, ma non solo.

Integrare l’aeroporto di Levaldigi con quello di Caselle? Perche’ no?” Così Guido Botto – presidente della società Geac – commenta la proposta del governatore del Piemonte Roberto Cota che, alcuni giorni fa, aveva detto: “Levaldigi si può salvare solo se si integra con lo scalo torinese”.

“Se Caselle è d’accordo – chiarisce il presidente Botto – noi siamo disponibili ad integrarci in un unico sistema aeroportuale”. Il che significa una sola società con due piste distinte. E come vedrebbe un’alleanza con la vicina Nizza, da sempre punto di riferimento economico per tutta la Granda? “Stiamo valutando anche questa opportunità – conclude Botto -, ma non ci sono solo Nizza e Caselle. Ci stiamo guardando intorno, perché è innegabile che un’alleanza con un’altra società privata del settore garantirebbe per Olimpica uno sviluppo ed una crescita più veloce”. Per esempio già diversi anni fa lo scalo di Bergamo – Orio al  Serio si era detto disponibile ad una collaborazione con l’aeroporto cuneese.