Piemonte Share Festival 2008 dall'11 al 16 marzo

Dall’11 al 16 marzo 2008 la città di Torino ospita la IV edizione del Piemonte Share Festival, punta di diamante del vasto programma culturale della città italiana nominata per il 2008 World Design Capital.

Con il contributo degli enti pubblici locali – Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Camera di Commercio, Fondazione CRT – il festival raggiunge quest’anno una dimensione davvero internazionale grazie alla presenza di Bruce Sterling, scrittore americano inventore cult del genere cyber punk, teorico newmedia e giornalista di design, in veste di guest curator e grazie al consolidarsi del network con il Transmediale Festival di Berlino e il DEAF di Rotterdam, fra le più importanti manifestazioni del settore in Europa.

Piemonte Share Festival sarà un’intensa full immersion nelle culture e nelle arti legate ai nuovi media e alle tecnologie digitali. Cinque giorni di spettacoli, mostre, incontri e presentazioni per raccontare, in un’atmosfera di festa e divertimento, la creatività nell’era dell’Information Technology.

Argomento trasversale dell’edizione 2008 del festival, che influenzerà i contenuti di conferenze, tavole rotonde, workshop e performance è quello della nuova materialità dell’arte digitale. Perché se negli anni 90 la net art è nata dal bisogno di spingersi oltre i propri limiti e il fenomeno richiamava l’ immateriale, addirittura minacciava la dimensione del reale, oggi la società si rapporta alle tecnologie con naturalezza, lasciando che l’ immateriale diventi reale, sperimentando sempre nuove interazioni intelligenti tra uomo e macchina, che nel frattempo si è completamente integrata nella vita quotidiana. Piemonte Share Festival è una manifestazione internazionale che risponde al bisogno culturale di fotografare e fermare nel tempo cosa sta succedendo nel panorama mondiale delle nuove tecnologie applicate all’arte e al design.

Ed è per questo legame tra digitale e materiale, e per le caratteristiche del territorio piemontese, che la IV edizione del Piemonte Share Festival si intitola Manufacturing. Un omaggio al passato, al presente e al futuro di Torino, città con forte vocazione manifatturiera, città dell’industria e della ricerca tecnologica, città che celebra il suo talento nel mondo del design diventando proprio nel 2008 World Design Capital e che potrà trovare nuove strategie per il futuro negli sviluppi creativi dell’incontro fra manifattura e nuove tecnologie.

Al Castello del Valentino, splendida sede dell’Università di Architettura, si inaugurerà martedì 11 marzo alle ore 12.00 il festival, con una mostra intitolata Manufacturing. Un percorso storico, geografico e metodologico sulle diverse applicazioni del design contemporaneo: dall’ innovazione nella prototipazione rapida dell’ azienda torinese Provel all’ innovazione nella distribuzione in rete del processo di design dei neozelandesi Ponoko, fino gli oggetti degli artisti della scena di arte digitale generativa come Marius Watz e i torinesi Todo.

Sempre martedì 11 marzo alle ore 18.00 all’Accademia Albertina inaugura la selezione di sei progetti, provenienti da oltre quattrocento partecipanti, che esplora e racconta l’avanguardia artistica digitale per aggiudicarsi il trofeo “the Globe” della seconda edizione dello Share Prize, il premio internazionale assegnato dal festival. I progetti, presentati in mostra all’Accademia Albertina, sono installazioni coinvolgenti e interattive: la nuova arte digitale può essere plasmata, modulata, controllata, manufatta,
percepita con il corpo oltre che con i sensi. Il viennese Emanuel Andel realizza l’installazione Knife.Hand.Chop.Bot che mette alla prova la precisione della macchina e il coraggio dell’uomo, in un “gioco della mano e del coltello” ultramoderno; il gruppo milanese D3D presenta Virtual Identity Process, in cui gli utenti, interagendo con la superficie di un tavolo sensibile, danno vita ad un corpo tecnologico di musica e immagini; il giapponese Yamada Kentaro propone di realizzare un desiderio con Tampopo, installazione video che permette di interagire con lo schermo ‘soffiando’ giganti denti di leone. Gli inglesi Owl Project propongono Sound Lathe Workshop, un laboratorio di falegnameria che produce piccoli oggetti trasformando i suoni del lavoro del legno attraverso un “tornio sonoro”. SphèrAléas dei
francesi Scenocosme è una mezza sfera capace di far interagire l’uomo, le immagini e i suoni,
un igloo che accoglie il pubblico in uno spazio dove si mixano in tempo reale musica e immagini; l’opera Delicate Boundaries dell’americana Christine Sugrue annulla i confini fra uomo e macchina: piccoli insetti di luce escono dallo schermo e si spingono verso gli spettatori posandosi sui visi, sulle mani, sui capelli.

Attorno al tema del rapporto fra digitale e materiale si sviluppano i temi degli incontri, a partire da mercoledì 12 alle ore 15.00 all’Accademia Albertina di Belle Arti, che costituiscono l’ossatura teorica del Piemonte Share Festival. Accanto a Sterling personaggi come Stefano Boeri, Donald Norman, Gordana Novakovic, Owen Holland, Massimo Banzi, Gino Bistagnino, Julian Bleecker, Roberto Giolito e Marcos Novak declineranno il tema di manufacturing sui progetti culturali, sviluppo delle città, design del futuro, intelligenza artificiale e robotica, creazione del consenso attraverso i new media, netlabel, arti tecnologia digitale, game scene, teatro.

Giovedì 13 al King Kong, via Po 21 ore 22.30 GameMUSIC (performance). Le consolle Nintendo utilizzate come strumento musicale: musica a 8BIT! Si alterneranno sul palco tre dei migliori artisti di questa specialissima scena: Tonylight, Stu, Fish And CHIp 8 BIT!

Il mondo del design torinese avrà modo di presentarsi nel primo Pecha Kucha (Castello del Valentino Architettura, venerdì 14 marzo, dalle 16.00) a Torino. Una formula nuova nata in Giappone di promozione di progetti creativi in cui vengono concessi 7 minuti e 20 slide ad ognuno dei partecipanti: un modo dinamico per incontrarsi il cui motto “Think and drink“ esprime bene lo spirito di Share festival.

Sabato 15 marzo, a partire dalle ore 12.00 presso il King Kong Microplex, si terrà AHACamp (Activism-Hacking-Artivism): una riunione della più grande community italiana nel campo dell’arte digitale.

Le notti del venerdì e sabato del festival saranno dedicate alla musica e alla sua creazione attraverso il digitale: il 14 marzo, nella sede di Hiroshima Mon Amour, i progetti di 02L, Reactable e Otolab incontreranno la musica della Warp Records, in una serata capitanata dagli Autechre.

La notte del 15 marzo sarà dedicata interamente alle net label, le etichette che promuovono e diffondono la musica attraverso la rete. Al Magazzino di Giancarlo e al Doctor Sax un’occasione per ballare con Chevron dalla Gran Bretagna, Bong-ra dall’Olanda, Pherox dalla Germania, insieme ai torinesi illogik, Titta e Step.

Il sito di Piemonte share festival

Il programma completo degli eventi