Innovazione che crea business

Applicativi per leggere la posta elettronica, il giornale o vedere il meteo su Televisione Digitale Terrestre (DTT), un prototipo avanzato di radio digitale, un'architettura software e hardware per il recupero e la digitalizzazione delle pellicole cinematografiche, un software per la gestione del lavoro collaborativo e della conoscenza in azienda o per il filtro e il controllo in internet di contenuti pedo-pornografici, sono solo alcuni dei prototipi e delle tecnologie a disposizione delle aziende piemontesi.

Presentato l’11 novembre, in collaborazione con l’Unione Industriale e il Gruppo ICT, il programma Innovation4Business è un progetto ideato da Fondazione Torino Wireless e CSP, nell’ambito delle strategie concertate con la Regione Piemonte e con Finpiemonte, per valorizzare le tecnologie e i prototipi che CSP ha sviluppato e trasferirli alle imprese con l'obiettivo di favorirne l'industrializzazione e il successivo inserimento sul mercato.

Durante l’incontro PMI e grandi imprese del territorio hanno potuto conoscere non solo i 20 prototipi tecnologici già disponibili, ma anche le opportunità di eventuale sfruttamento commerciale e le traiettorie di mercato definite dalle analisi di scenario predisposte dagli esperti della Fondazione Torino Wireless.

Gli oltre 100 imprenditori partecipanti hanno ricevuto il catalogo delle tecnologie e, sulla base delle manifestazioni di interesse, sono stati fissati i primi appuntamenti di approfondimento. Dal 18 novembre al 18 febbraio, infatti, tutti gli interessati avranno la possibilità di incontrare i ricercatori di CSP e gli analisti di business di Torino Wireless, per discutere insieme le possibili traiettorie di sviluppo di nuove soluzioni.

In una seconda fase, le imprese dovranno presentare il progetto di sviluppoe sfruttamento commerciale. Su tutte le tecnologie messe a disposizione non si intendono far valere oneri derivanti da diritti di proprietà intellettuale, mentre la definizione delle modalità di sfruttamento degli asset tecnologici sarà regolato da specifici contratti.  

“Il progetto – ha dichiarato Andrea Bairati, assessore alle Politiche per l’Innovazione e all’Industria – è in linea con le nuove politiche regionali in tema di ricerca e, in particolare, con l’idea promossa dai poli di innovazione, attraverso i quali si vogliono dotare le imprese degli strumenti tecnologici e conoscitivi indispensabili per aumentare la competitività. L’auspicio è che iniziative come quella presentata oggi da CSP e Torino Wireless possano trovare nei poli di innovazione gli interlocutori privilegiati per la loro realizzazione”.

Finpiemonte si sta adoperando, nell’ambito delle politiche regionali, affinché siano valorizzati gli asset tangibili e intangibili presenti sul territorio, in particolare attraverso l’importante ruolo che parchi e incubatori svolgeranno all’interno dei poli d’innovazione.

Con I4B intendiamo accelerare l’ingresso sul mercato di prodotti innovativi – ha dichiarato Mario Manzo, direttore della Fondazione Torino Wireless. La ricerca prodotta dai laboratori piemontesi non deve rimanere nei cassetti, ma può e deve essere un driver per aumentare la competitività delle aziende. Siamo molto soddisfatti della collaborazione con il CSP e ci auguriamo di poter replicare questo modello di “valorizzazione degli assets” prodotti dalla Ricerca Piemontese. Sull’esempio di quanto abbiamo fatto con il bando Miur – per cui nell’ultimo semestre del 2008 abbiamo seguito oltre 150 proposte progettuali, favorendo la collaborazione fra le imprese e i centri di ricerca del territorio.

Crediamo che uno dei nostri mandati prioritari sia il ruolo di collegamento fra Ricerca e Impresa valorizzando le competenze e la ricerca degli istituti del territorio da un lato e massimizzando la possibilità delle imprese di trasformarli in business, indicando le aree a maggiore potenziale di sviluppo, seguendo i progetti nel loro corso e aiutando le imprese  a cogliere le opportunità derivanti dalle iniziative regionali, come i recenti bandi ICT. Per noi è fondamentale che l’innovazione si possa trasformare in reali “opportunità di business”.

“Con questa iniziativa, CSP intende realizzare concretamente la propria missione di struttura per il trasferimento dell'innovazione tecnologica alle imprese – ha aggiunto Sergio Duretti, Direttore del CSP. CSP mette a disposizione i propri asset tecnologici ed è fortemente impegnato a realizzare un'azione permanente in questo senso.Ogni anno, i prototipi derivati dalle attività di ricerca e innovazione di CSP entreranno a far parte di un catalogo crescente di asset. Il nostro auspicio è che le imprese non solo utilizzino quelli esistenti per il loro business, ma ci aiutino a
indirizzare le nostre attività di ricerca”.