Davide sostituisce Golia. Una società informatica con sede a Torino, Deltatre, ha vinto la gara per lo sviluppo e la gestione tecnica del nuovo sito Internet della Fifa (Fifa.com), la federazione mondiale delle singole federazioni di calcio. Un gol che vale quattro anni di lavoro, sino ai prossimi Mondiali del 2010 (evento che farà di tale sito la vetrina on line più cliccata del pianeta) e, anche e soprattutto, la soddisfazione di aver rimpiazzato Yahoo!, il colosso californiano fondato da David Filo e Jerry Jang, che forniva il servizio sino a un anno fa.
Un bel colpo per unâazienda che soltanto nel 1986, la sua data di nascita, aveva quattro dipendenti. Oggi sono diventati 150, distribuiti tra Torino e le succursali di Londra e Losanna. «Stiamo cercando nuovo personale» dice Giampiero Rinaudo, che guida lâazienda insieme a Luca Marini, entrambi ad. Anzi, Ceo, perché in Deltatre, nonostante lâorigine sabauda, è lâinglese la lingua più parlata. Perché i dipendenti, soprattutto giovani, provengono da tutto il mondo e perché il 90% dei servizi prodotti va allâestero.
Rinaudo e Marini sono i soci fondatori. «Abbiamo iniziato collaborando con lâOlivetti. I nostri primi lavori sono stati per la Formula Uno e i Mondiali di sci e di atletica. Nel 1992 abbiamo deciso di camminare da soli» racconta Rinaudo. Una scommessa riuscita. Il fatturato 2007 della Deltratre e stimato in 25-26 milioni di euro, per un utile netto di oltre 3 milioni. Una crescita continua, ancorata ad un margine operativo lordo che supera il 30% e spinta da investimenti che negli ultimi tre anni si sono raddoppiati, passando da 1,5 a 3 milioni di euro. Il tutto è traducibile nella leadership mondiale nei servizi tecnologici per lo sport. Che significa? Lâazienda torinese gestisce lâanima hi-tech dei più importanti eventi sportivi del mondo, come i Mondiali e gli Europei di calcio, la Champions league e la Coppa Uefa, ma anche i Mondiali di rugby e quelli di atletica. Eâ lâinterlocutore delle principali federazioni internazionali e di network come la Bbc, Premiere e Tf1.
Per assurdo, lavora poco con lâItalia. «Eâ questione di diritti. Nel calcio, che rappresenta il business più ricco, ogni club li gestisce per conto proprio, mentre a livello di federazioni internazionali e per campionati come quello inglese e quello tedesco, sono elementi di trattativa delle Leghe, ed è tutto più semplice, oltre che di maggior portata».
Deltatre, per questi eventi, sviluppa software che servono per gestire una mega piattaforma tecnologica che abbraccia più mondi: dalla grafica dei tabelloni negli stadi a quella che appare in Tv, dal disegno e gestione dei siti Internet al meccanismo che consente di rivedere i gol sul telefonino. Un mix di sistemi di comunicazione sempre più uniforme che, per Deltatre, rappresenta il futuro. Anche finanziario. «Ci stanno bussando alla porta molti fondi di investimenti e abbiamo anche preso in considerazione la quotazione in Borsa a Londra. Prima, però, occorre un progetto di sviluppo concreto. E poi decideremo». Il progetto è in corso dâopera.