Polonia, Irlanda del futuro

Nel bel mezzo della crisi finanziaria prima e della crisi dell'euro poi "rara avis" la Polonia se la cava bene.

PIL in crescita, debito del 50 e rotti percento del PIL (bassissimo) e tassi di interesse sui titoli decennali molto bassi. Miracolo a Varsavia? Si' e no. La risposta all'enigma si chiama fondo regionale europeo. La Polonia oggi come un tempo Irlanda e Spagna cresce anche e soprattutto grazie ad i fondi provenienti da Bruxelles. Questi finanziano molti progetti sopratutto di tipo edilizio. Se tutto cio' portera' ad accrescere la produttivita` delle imprese polacche, bene, se no, finito tutto questo ben di Dio, ci sara` un'altra bolla che deve scoppiare. Comunque cio' non e` per domani , sara` forse tra 10  o 15 anni .

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.