Bilancio UE, poteva andare peggio

Italia, Francia e Regno Unito pagheranno la stessa percentuale di PIL, lo 0.45 %.
E` un buon risultato?
E` buono che a Francia e Regno Unito sia applicata un’aliquota almeno uguale alla nostra, perche’ prima essi pagavano aliquote piu’ basse della nostra e cio’ era assurdo. Era semplicemente regressivo. Due paesi piu’ ricchi di noi pagavano una percentuale di PIL piu’ bassa della nostra. Ora almeno paghiamo la stessa percentuale.
E’ un po’ un male che non si sia potuto ottenere che ad essi venisse applicata un’aliquota un po’ piu’ alta.
In generale potremmo dire che si e` trattato di un passo nella giusta direzione.

Resta abbastanza ingiusta la posizione della Germania, che con un reddito pro capite inferiore a quello inglese, ha ricevuto  un`aliquota del  0.55%. Ancora una volta la Germania si e’ sobbarcata un costo piu` grosso di quello che i semplici numeri le attriburrebbero. Tutti noi dobbiamo apprezzare questa dimostrazione di europeismo nei fatti della dottoressa Merkel e dei suoi concittadini.

(Fonte dei dati: BBC, The world at one, 20/12/2005)

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.